00224 - DIRITTO DEL LAVORO

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Davide Casale
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Economia e commercio (cod. 9202)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo dell'insegnamento è quello di illustrare le tematiche del diritto del lavoro, tanto con riferimento alle nozioni fondamentali del diritto sindacale, quanto con riferimento alle regole concernenti il rapporto di lavoro subordinato. Al termine del corso lo studente è in grado di: (a) conoscere la configurazione e le principali problematiche giuridiche concernenti il rapporto di lavoro subordinato e le relazioni sindacali; (b) conoscere diritti ed obblighi concernenti la figura del lavoratore subordinato, nonché prerogative e limiti afferenti alla sfera del datore di lavoro; (c) applicare le conoscenze acquisite nella concreta realtà del mondo produttivo.

Contenuti

Gli argomenti dell'insegnamento corrispondono ai capitoli in programma indicati nella seguente sezione "Testi/Bibliografia" di questa pagina web, che vale per coloro che sostengono l'esame nel corrente anno anche se provenienti da annate precedenti.

Testi/Bibliografia

- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del lavoro, 2, Il rapporto di lavoro subordinato, Utet, Torino, 2022, solo capitoli:

II sulla subordinazione

IV mansioni e inquadramento

V diligenza, obbedienza, fedeltà, luogo e tempo

VI poteri del datore (esclusi i par 4-7 della sez. A sulle discriminazioni)

VII primi sei paragrafi sulla sicurezza sul lavoro

IX, sezione A, solo 1-2 sulle assenze per malattia e infortunio

X sez. A sui licenziamenti individuali e sez C sul tfr

XI primi quattro paragrafi su trasferimento d’azienda, appalto e distacco

XII sez. A sul contratto a termine, sez. B sulla somministrazione, sez. C. tempo parziale e intermittente, sez. E sul lavoro a distanza [escluso per studenti erasmus]

XIV 1-4 su transazioni, prescrizione e decadenza [escluso per studenti erasmus]

 

- F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del lavoro, 1, Il diritto sindacale, Utet, Torino, 2023, solo capitoli [da parte degli studenti frequentanti, gli argomenti in questo volume possono esser studiati anche solo dagli appunti delle lezioni]:

IV sul sindacato

V sulla libertà sindacale

VI su sindacato nei luoghi di lavoro, solo primi nove paragrafi (cioè escluso il lavoro pubblico)

VII sui diritti sindacali

VIII sulla repressione della condotta antisindacale

X sul contratto collettivo [escluso per studenti erasmus]

XII sul conflitto collettivo

XIII sullo sciopero nei servizi essenziali

Metodi didattici

Lezioni frontali, con possibile interazione degli studenti ed eventuale utilizzo di diapositive proiettate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'insegnamento di ORGANIZZAZIONE E DIRITTO DEL LAVORO è integrato da due materie affidate a docenti diversi: LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (4 cfu) e DIRITTO DEL LAVORO (6 cfu).

Le date d'esame delle due materie sono diverse e iscrizione all'esame avviene mediante i consueti applicativi d'ateneo (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm).

QUALORA IMPOSSIBILITATI A PRESENTARSI, GLI STUDENTI DEVONO CANCELLARE LA PROPRIA ISCRIZIONE ALL'ESAME.

Il voto conseguito nella materia Diritto del lavoro viene registrato entro poche ore dal sostenimento dell'esame. Gli studenti possono rifiutare il voto facendolo presente al docente immediatamente. Ciascuno studente è tenuto entro una settimana dal sostenimento dell'esame a verificare mediante l'apposito applicativo informatico d'ateneo che la registrazione sia avvenuta correttamente, altrimenti è tenuto ad avvisare il docente prof. Casale via email entro il medesimo termine di una settimana dal sostenimento dell'esame.

Il voto finale complessivo dell’insegnamento sarà costituito dalla media pesata sul numero di crediti dei voti ottenuti nelle due materie predette, approssimata all'intero più vicino, e verrà verbalizzato dopo alcune settimane dal sostenimento dell'esame della materia affrontata per ultima: gli studenti sono invitati a domandarla via email ai docenti solo in caso di importanti ragioni d’urgenza documentabile, es. imminenti scadenze perentorie per borse di studio.

IMPORTANTE: gli esami di entrambe le materie (Diritto del lavoro e Laboratorio di organizzazione aziendale) devono essere sostenuti nel medesimo anno (di 12 mesi da ottobre a settembre); ossia, per l’annata di lezioni che quest’anno inizia in settembre 2025, entrambi gli esami devono essere sostenuti entro l'appello di settembre 2026: il voto ottenuto in una delle due materie perderà valore qualora non venga ottenuto un voto sufficiente nell'altra materia entro settembre 2026.    Regime transitorio per gli studenti di a.a. anteriori: i voti conseguiti prima dell’inizio delle lezioni di settembre 2025 in una delle due materie di questo insegnamento integrato conservano valore sino all'appello di settembre 2026 compreso.

L'esame di profitto si svolgerà in forma orale. Il colloquio verterà su tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Programma e contenuti”. La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione la conoscenza dei profili istituzionali; la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali; la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma; la capacità di sviluppare argomentazioni critiche; l’articolazione dell’esposizione; l’accuratezza dell’esposizione. Generica griglia di valutazione meramente indicativa: preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto: 18-19; preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto: 20-24; preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica: 25-29; preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione: 30-30L.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze, contestualmente informando il competente ufficio di ateneo, in modo da concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

 

Strumenti a supporto della didattica

Attraverso l'apposito sito d'ateneo per il materiale didattico, su molti degli argomenti trattati potranno essere messi a disposizione appunti pdf del docente sotto forma di slides, a scopo di chiarimento o sintesi. Inoltre ivi potranno essere distribuiti testi normativi o giurisprudenziali (non da studiare come carico aggiuntivo, ma utili a favorire la comprensione degli argomenti illustrati a lezione).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Davide Casale

SDGs

Sconfiggere la povertà Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.