78526 - PROCESSI COMUNICATIVI T (A-K)

Anno Accademico 2025/2026

  • Moduli: Valentina Manchia (Modulo 1) (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente è in grado di interpretare i fenomeni e le tecniche di comunicazione contemporanei, mediante l'uso degli strumenti metodologici di base. In particolare, lo studente possiede le strumentazioni metodologiche per comprendere e interpretare l'organizzazione sociale dei processi comunicativi, così come le conoscenze di base volte a metterne a fuoco il contesto sociale, storico, culturale e di potere in cui esso è chiamato ad operare come designer.

Contenuti

Il modulo di Processi Comunicativi si propone di fornire agli studenti alcuni strumenti per guardare al design e alla progettazione in modo consapevole ed efficace, in particolar modo da un punto di vista semiotico.

In linea con la struttura e le modalità di lavoro del Laboratorio di Sintesi Finale T 2025/2026, il programma prevede, dopo un’introduzione ai fondamenti della semiotica e ai principi di base della teoria della narratività, una parte dedicata ai metodi e agli strumenti semiotici utili per l’analisi di oggetti, prodotti e artefatti fisici oltre che di artefatti comunicativi e digitali, e successivamente un approfondimento su metodi e strumenti di derivazione semiotica applicati all’attività di progettazione, dal metaprogetto al progetto vero e proprio (dal brief alla messa a punto del concept).

In chiusura, in parallelo con l’elaborazione del progetto esecutivo finale del Laboratorio di Sintesi Finale, è previsto un focus sulle strategie di comunicazione e di visualizzazione del progetto, e in particolare sull’uso di diagrammi, schemi, visualizzazioni e altre forme di sintesi visiva e grafica per veicolare e trasmettere contenuti e valori del progetto.

Testi/Bibliografia


  • Gianfranco Marrone, Prima lezione di semiotica, Roma-Bari, Laterza, 2018, in particolare i capitoli I. Segni, codici, valori; IV. Storie e V. Testualità, società, cultura.
  • Dario Mangano, Semiotica e Design, Milano, Carocci, 2009, in particolare l’introduzione e i capitoli 1-2.
  • Jean-Marie Floch, “Il coltello del bricoleur. L’intelligenza in punta di Opinel”, in J.-M. Floch, Identità visive, Milano, Franco Angeli, 1995.
  • Bruno Latour, Politiche del design. Semiotica degli artefatti e forme della socialità, Meltemi, 2021, in particolare l’introduzione e i capitoli 3-4.
  • Valentina Manchia, Il discorso dei dati. Note semiotiche sulla visualizzazione delle informazioni, Milano, FrancoAngeli, 2020.
  • Salvatore Zingale, “Le inferenze nel design”, in La semiotica e il progetto. Design, comunicazione, marketing, a cura di M. Deni, G. Proni, Milano, FrancoAngeli, 2008.
  • Michela Deni, “La semiotica nel progetto”, in La semiotica e il progetto. Design, comunicazione, marketing, a cura di M. Deni, G. Proni, Milano, FrancoAngeli, 2008.

Altre letture consigliate:

  • Bruno Munari, Good design, Mantova, Corraini, 1963.
  • Bruno Munari, Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Laterza, 1981.
  • Richard Sennett, L’uomo artigiano, Milano, Feltrinelli, 2008.
  • Maurizio Vitta, Le voci delle cose. Progetto idea destino, Torino, Einaudi, 2016.

Altri testi per approfondimenti verranno consigliati dalla docente durante le lezioni.

Metodi didattici

Lezioni frontali, esercitazioni e discussioni in classe.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

• Esercitazioni in itinere.
• Prova finale, con i docenti degli altri moduli.

Strumenti a supporto della didattica

Articoli in pdf forniti dal docente.

Orario di ricevimento

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