- Docente: Andrea Colli
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
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dal 12/11/2025 al 19/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende condurre a una conoscenza specialistica del pensiero medievale, con particolare riferimento agli aspetti epistemologici e all'intreccio delle fonti in volgare, latino, greco, arabo ed ebraico. Partendo dalla concreta indagine storica, che può aprirsi a ricostruzioni sistematiche e concettuali, scopo dell'insegnamento è di portare gli studenti a muoversi criticamente allinterno di nozioni, categorie e classificazioni storiografiche che, se assunte rigidamente, portano a fraintendimenti, pregiudizi ideologici e a un determinismo storico che blocca ogni libertà interpretativa. Sarà pertanto decisivo il ritorno ai testi, lo studio delle variazioni semantiche del lessico teologico e filosofico e il vaglio rigoroso delle interpretazioni storiografiche e di storia dei concetti e delle idee.
Contenuti
La (il) fine dell'anima umana. Percorsi escatologici in Ibn-Sina (Avicenna) ed Alberto Magno
La domanda sulla morte è la forma più radicale dell'interrogativo circa il modo di vivere. Significa chiedersi da dove l'uomo viene, ma soprattutto quale sia il suo destino. La fine di tutto si sovrappone al fine per cui si fa tutto. Affrontare questo problema è da sempre uno dei compiti più complicati per filosofi e teologi. Da una parte si cerca sola ratione di formulare ipotesi sull'aldilà, dall'altra la sacra scrittura sembra offrire qualche indicazione certa rispetto a quella che sarà la vita futura. Il pensiero medievale costituisce un punto di vista privilegiato per considerare le questioni escatologiche. La maggior parte degli autori infatti riconosce il valore fondamentale della filosofia classica, ma vive in una società nella quale la fede monoteistica (ebraica, cristiana ed islamica) ha un'importanza fondamentale. Per quanto lontane nel tempo e distanti culturalmente, le riflessioni di Ibn-Sina (Avicenna) ed Alberto Magno presentano dunque alcune analogie.
L'obiettivo del corso è offrire una lettura guidata dell'Epistola sulla vita futura di Ibn-Sina e de La natura e l'origine dell'anima di Alberto Magno. I testi saranno letti e commentati in traduzione italiana. Quando necessario, saranno fatti puntuali riferimenti ai concetti e ai vocaboli chiave in lingua originale (arabo e latino).
Sommario del corso
Delle 15 lezioni (di due ore ciascuna):
- 3 lezioni saranno dedicate ad un’introduzione generale al problema e ai diversi contesti in cui si sviluppa;
- 6 lezioni saranno dedicate alla lettura e al commento di alcuni testi di Ibn-Sina;
- 6 lezioni saranno dedicate alla lettura e al commento di alcuni testi di Alberto Magno.
Testi/Bibliografia
1. Ibn-Sina (Avicenna)
1.1. Testi
- Avicenna, Epistola sulla vita futura, a cura di F. Lucchetta, Editrice Antenore, Padova 1969, pp. 140-227.
1.2. Letteratura secondaria
- O. Lizzini, Desiderio di sapere, piacere dell'intelletto ed elitarismo: intorno all'escatologia di Avicenna, in: Quaderni di Studi Arabi, 11 (2016), pp. 75-92;
- F. Lucchetta, Introduzione, in: Avicenna, Epistola sulla vita futura, Editrice Antenore, Padova 1969, pp. XVIII-LXVI.
2. Alberto Magno
2.1. Testi
- Alberto Magno, La natura e l'origine dell'anima, trad. it. A. Colli, ETS, Pisa 2025, pp. 55-109.
2.2. Letteratura secondaria
- A. Colli, Alberto Magno e la nobiltà. Generi e forme di un concetto filosofico, ETS, Pisa 2017, pp. 135-152;
- L. Sturlese, "Intelletto acquisito e divino". La dottrina filosofica di Alberto il Grande sulla perfezione della ragione umana, in: Giornale critico della filosofia italiana, 82 (2003), pp. 161-189.
Indicazioni per i NON-frequentanti:
Gli studenti NON-frequentanti sono invitati ad integrare il programma d'esame con la lettura di uno a scelta tra i seguenti testi:
- H. Anzulewicz, Anthropology: The Concept of Man in Albert the Great, in: I. Resnick (ed.), A Companion to Albert the Great: Theology, Philosophy, and the Sciences, Brill, Leiden 2013, pp. 325-346;
- A. Bertolacci, Albert's Use of Avicenna and Islamic Philosophy, in: I. Resnick (ed.), A Companion to Albert the Great: Theology, Philosophy, and the Sciences, Brill, Leiden 2013, pp. 601-611.
- I. Craemer-Ruegenberg, Albert le Grand et ses démonstrations de l'immortalité de l'âme intellective, in: Archives de philosophie, 43 (1980), pp. 667-674;
- O. Lizzini, Avicenna, Carocci, Roma 2012, pp. 227-301.
Metodi didattici
Il corso prevede una lettura guidata dei testi oggetto d'esame.
Alcuni testi indicati in bibliografia, così come eventuali schemi o diapositive presentati a lezione, saranno messi a disposizione su Virtuale. È dunque consigliabile attendere l'inizio del corso prima di procurarsi il materiale d'esame.
Le lezioni NON saranno registrate.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale. Si raccomanda di avere con sé in sede di esame i testi di Alberto Magno, poiché parte della prova consisterà nella loro lettura e commento.
Criteri di verifica e soglie di valutazione:
30 e lode - prova eccellente: pienamente acquisite e ottima articolazione critica ed espressiva.
30 - prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, non prive spunti critici.
27-29 -prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione corretta.
24-26 - prova discreta, conoscenze essenziali acquisite, ma non esaurienti e non sempre articolate in maniera corretta.
21-23 - prova sufficiente, conoscenze presenti anche se superficiali ed ellittiche; esposizione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.
18-20- prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali e decontestualizzate. L'esposizione presenta lacune anche rilevanti.
Esame non superato - Lo studente è invitato a presentarsi a un successivo appello quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite e manca la comprensione del contesto storico-filosofico entro il quale sono collocate.
Persone con disabilità e DSA
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.
Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Appelli d'esame previsti
Nel corso dell’a.a. 2025/2026 (ottobre 2025-settembre 2026) sono previsti appelli d'esame nei seguenti mesi:
febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, settembre
Strumenti a supporto della didattica
Una pagina con i materiali del corso sarà attivata su Virtuale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Andrea Colli
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.