12078 - SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Sandra Sicurella
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Sandra Sicurella (Modulo 1) Simone Tuzza (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Sociologia (cod. 8495)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo formativo dell'insegnamento di sociologia della devianza è quello di fornire un'introduzione concettuale allo studio sociologico della devianza utile per meglio comprendere i mutamenti intervenuti entro la cultura contemporanea, con particolare riferimento all'analisi dei fenomeni criminosi. In tale prospettiva, risulterà determinante l'apporto fornito dalle principali teorie criminologiche, attraverso un percorso che ne illustrerà la formazione e la successiva trasformazione in epoche e contesti differenti. La conoscenza di questi apporti teorici consente allo studente di disporre di un bagaglio culturale idoneo per la valutazione critica dell'’evoluzione della criminalità e della devianza.

Contenuti

Il corso affronta l'evoluzione storica della disciplina al fine di analizzare i principali contributi teorici nell'ambito della sociologia della devianza e della criminologia.

 


Testi/Bibliografia

Williams, F. P., McShane, M. D., & Archivio del Mulino. (2002). Devianza e criminalità (Nuova ed.). Il Mulino.

 

Howard S. Becker, Outsiders. Studi di sociologia della devianza, Meltemi, 2017.

Pitch, T. (2022). Il malinteso della vittima una lettura femminista della cultura punitiva. Gruppo Abele.

 

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali e incontri tematici, proiezione di video, presentazioni di gruppo e discussioni in aula.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame ha l'obiettivo di verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) conoscenza delle principali teorie socio-criminologiche affrontate;

2) capacità di applicare tali teorie per analizzare la devianza e il crimine.

Studenti e studentesse frequentanti

Per gli studenti e le studentesse che frequentano regolarmente le lezioni, la verifica dell’apprendimento si articola in tre prove distinte:

  1. Due prove in itinere, svolte durante il corso:

    • una sezione a risposta multipla (20 domande, punteggio massimo: 20/30);

    • una domanda a risposta aperta, da scegliere tra tre opzioni (punteggio massimo: 10/30).
      Ciascuna delle due prove seguirà questa struttura.

  2. Colloquio orale sui testi:

    H. Becker, "Outsiders. Studi di sociologia della devianza"; Pitch, T. (2022). Il malinteso della vittima una lettura femminista della cultura punitiva.

  3. Questa terza prova, obbligatoria, sarà sostenuta durante uno degli appelli ufficiali e servirà a definire il voto finale complessivo.

Il voto finale sarà determinato sulla base dei risultati ottenuti nelle due prove in itinere e nel colloquio orale, valutati congiuntamente, tenendo conto anche della qualità complessiva del percorso svolto.

Attività partecipative e/o lavori di gruppo (facoltativi - max 2 punti) potranno concorrere positivamente alla definizione del voto.

Gli studenti e le studentesse che non superano una o entrambe le prove scritte in itinere potranno accedere a una prova scritta unica a partire dalla sessione di gennaio/febbraio, mantenendo però l’obbligo di sostenere l’orale su Becker.
Le prove in itinere non sono recuperabili.

Studenti e studentesse non frequentanti

Gli studenti e le studentesse non frequentanti sosterranno una prova scritta unica composta da:

  • 6 domande a risposta aperta, basate sull’intero programma;

  • ciascuna risposta potrà ottenere fino a 5 punti;

  • durata dell’esame: 90 minuti.

Per chi non frequenta non è previsto un colloquio orale.

È possibile visionare l’elaborato e discuterlo durante l’orario di ricevimento. La verbalizzazione del voto potrà avvenire anche in assenza dello studente, previo invio di una mail di accettazione.

Criteri di valutazione (comuni a tutti)

Tutte le prove verranno valutate in base a:

  • pertinenza delle risposte rispetto alle domande;

  • capacità analitica e critica;

  • padronanza del linguaggio specifico;

  • chiarezza argomentativa e coerenza espositiva.

  • La capacità di esporre e argomentare in modo completo e l’analisi critica dei fenomeni studiati nonché la padronanza di un linguaggio pertinente alla materia saranno valutate con voti molto buoni o di eccellenza (da 27/30 a 30 e lode). Un’analisi meramente mnemonica, una capacità argomentativa limitata e l’utilizzo di un linguaggio non sempre appropriato determineranno valutazioni discrete (da 22/30 a 26/30) mentre capacità analitiche e argomentative deboli accompagnate da una preparazione lacunosa saranno valutate con un voto da 18/30 a 21/30.

    Una preparazione insufficiente in relazioni ai contenuti del corso e scarse capacità analitiche determineranno una valutazione negativa (respinto).

  • Il voto ottenuto si può rifiutare al massimo due volte.

Studentə in mobilità internazionale

Gli studenti e le studentesse Erasmus o partecipanti a programmi di mobilità devono contattare i docenti all’inizio del corso.
Potranno sostenere la prova scritta in italiano, inglese o francese, e concordare eventuali adattamenti del programma.

 


 

 

Strumenti a supporto della didattica

PC e videoproiettore. Risorse web.

Durante le lezioni verrà presentato del materiale didattico che sarà messo a disposizione degli studenti sul sito web: virtuale.unibo.it

Tale materiale didattico non è sostitutivo dei testi/articoli di riferimento, ma è integrativo di questi e costituisce una guida per una migliore comprensione degli argomenti da studiare.

Avviso per studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile. Sarà cura dell’ufficio proporre agli/lle studenti/sse interessati/e gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di almeno 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sandra Sicurella

Consulta il sito web di Simone Tuzza

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.