- Docente: Elena Zattoni
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Ingegneria gestionale (cod. 0925)
Conoscenze e abilità da conseguire
Fornire gli strumenti di base metodologici-operativi per l'uso dei modelli matematici nel controllo automatico di sistemi e impianti.
Contenuti
PREREQUISITI
Trattandosi di un corso fondamentale sui temi dell'Automatica, non è prevista alcuna propedeuticità specifica.
PROGRAMMA E CONTENUTI
Il corso intende fornire le conoscenze di base per l'analisi e la sintesi di sistemi di controllo lineari e stazionari nel dominio del tempo e nel dominio delle frequenze.
Concetti fondamentali: sistema; sistema orientato; sistema inizialmente in quiete; modello matematico statico e dinamico; linearità e stazionarietà; schemi a blocchi e relative regole di riduzione; controlli ad azione diretta e in retroazione.
Analisi dei sistemi dinamici lineari e stazionari: equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti alle derivate ordinarie; condizione di realizzabilità fisica; moto libero e moto forzato; trasformata di Laplace; condizioni per la trasformabilità di una funzione del tempo; teorema di convergenza; linearità della trasformata di Laplace; trasformate di Laplace notevoli; teoremi sulle trasformate di Laplace; soluzione delle equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti con condizioni iniziali; funzione di trasferimento; antitrasformazione di funzioni razionali: poli semplici (reali o complessi) e poli multipli; modi; risposte canoniche; impulso di Dirac; integrali di convoluzione o di Duhamel; risposta al gradino del sistema elementare del primo ordine (tempo di assestamento); risposta al gradino del sistema elementare del secondo ordine (coefficiente di smorzamento e pulsazione naturale, massima sovraelongazione e tempo di assestamento).
Analisi armonica: funzione di risposta armonica; teorema del regime permanente sinusoidale; risposta all'impulso e risposta armonica; diagrammi di Bode; approssimazioni asintotiche dei termini del primo e del secondo ordine; costruzione dei diagrammi di Bode per somma di diagrammi elementari; pulsazione di risonanza e picco di risonanza dei sistemi del secondo ordine; diagrammi polari e loro comportamento asintotico.
Stabilità e sistemi in retroazione: stabilità asintotica; criterio di Routh; procedure per trattare i casi singolari; deduzione dei campi di stabilità in K; sistemi in retroazione: sensibilità alle variazioni dei parametri, sensibilità ai disturbi e banda passante; errori a regime nella risposta ai segnali tipici (sistemi con retroazione unitaria e con retroazione dinamica generica); criterio di Nyquist (enunciato per sistemi stabili ad anello aperto e per sistemi instabili ad anello aperto); sistemi a stabilità condizionata; margini di stabilità e loro determinazione nei diagrammi di Nyquist e nei diagrammi di Bode; sistemi con ritardi finiti: studio della stabilità con il criterio di Nyquist.
Il metodo del luogo delle radici. Definizione del luogo delle radici; regole per il tracciamento qualitativo del luogo delle radici; il teorema del baricentro del luogo delle radici; il contorno delle radici.
Sintesi: dati di specifica e loro compatibilità; compensazioni ad azione diretta; le principali reti correttrici: ritardatrice, anticipatrice, a ritardo e anticipo, a T ponticellato; le formule di inversione per la rete anticipatrice con ripresa del guadagno statico; compensazione con reti anticipatrici: uso delle formule di inversione con i diagrammi di Bode; compensazione con reti ritardatrici: uso delle formule di inversione con i diagrammi di Bode; compensazione con reti anticipatrici: cancellazione polo-zero; compensazione con reti a ritardo e anticipo: uso dei diagrammi di Bode; compensazione con reti a T ponticellato: cancellazione polo-zero; i regolatori standard; sintesi con i diagrammi di Bode; sintesi per cancellazione polo-zero; sintesi semiempirica con le formule di Ziegler e Nichols.
Testi/Bibliografia
E. Zattoni, "Controlli automatici: Raccolta di prove scritte con soluzione" in G. Marro, "Controlli automatici", 5a ed. con cd-rom, Zanichelli, Bologna, 2006.
E. Zattoni, "Controlli automatici: Raccolta di esercitazioni risolte con TFI" in G. Marro, "Controlli automatici", 5a ed. con cd-rom, Zanichelli, Bologna, 2006.
G. Marro, "Controlli automatici", 5a ed. con cd-rom, Zanichelli, Bologna, 2006.
G. F. Franklin, J. D. Powell, A. Emami-Naeini, "Feedback Control of Dynamic Systems: 5th Edition", Pearson-Prentice Hall, Upper Saddle River, NJ, 2006.
R. C. Dorf, R. H. Bishop, "Modern Control Systems: 10th Edition", Pearson-Prentice Hall, Upper Saddle River, NJ, 2005.
F. Golnaraghi and B. C. Kuo, "Automatic Control Systems: 9th Edition", John Wiley & Sons, Hoboken, NJ, 2010.
K. Ogata, "Modern Control Engineering", Pearson Education, Upper Saddle River, NJ, 2010.
L. Qiu and K. Zhou, "Introduction to Feedback Control", Pearson Education, Upper Saddle River, NJ, 2010.
Metodi didattici
Lezioni frontali: trattazione esaustiva degli aspetti metodologici
Esercitazioni: svolgimento di esercizi, anche con strumenti per la progettazione di sistemi di controllo assistita da calcolatore.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale consiste in una prova scritta costituita di norma da 15 esercizi su argomenti che riguardano tutto il programma. La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
- conoscenza approfondita degli strumenti di base per l'analisi e la sintesi di sistemi di controllo lineari e stazionari;
- capacità di analisi delle principali proprietà dei sistemi dinamici lineari e stazionari;
- conoscenza delle principali metodologie per la sintesi di sistemi di controllo in retroazione nel dominio del tempo e nel dominio delle frequenze.
Le date delle prove scritte sono fissate in funzione del calendario didattico e comunicate mediante il servizio Almaesami. Sono previsti sei appelli per anno accademico, di cui tre nella sessione estiva (la prima utile terminato il corso), uno nella sessione autunnale e due nella sessione invernale.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di almeno 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Esercitazioni al calcolatore: illustrate in aula e da condurre in maniera autonoma da parte degli studenti, vertono sulla progettazione assistita di sistemi di controllo in retroazione a una sola variabile controllata. In particolare, l'utilizzo di TFI (Transfer Function Interpreter), che consiste in una raccolta di programmi Matlab, consente un'agevole elaborazione delle funzioni di trasferimento e rende accessibile le principali procedure matematiche e grafiche per lo studio dei sistemi di controllo.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elena Zattoni
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.