- Docente: Cristiana Cervini
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-LIN/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
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Corso:
Laurea Magistrale in
Interpretazione (cod. 6057)
Valido anche per Laurea Magistrale in Interpretazione (cod. 6057)
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dal 03/10/2024 al 22/11/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
lo/a studente/ssa - conosce gli elementi fondamentali (termini, concetti e metodi) dell'analisi del discorso e dell'oralità; - è in grado di elaborare autonomamente e di utilizzare ulteriori conoscenze e competenze metadiscorsive di livello superiore e di comprendere ed esprimersi in italiano in modo adeguato anche in situazioni comunicative complesse.
Contenuti
Il corso intende potenziare le abilità di comprensione ed espressione orale in italiano, utili a futuri interpreti che operano in contesti pubblici e privati, attraverso l’appropriazione di alcuni concetti della linguistica applicata ed educativa. Inizieremo con alcune nozioni sui processi di acquisizione e apprendimento delle L2/LS e sui concetti di competenza e abilità, con particolare riferimento all’oralità. Particolare attenzione sarà poi dedicata all’osservazione degli aspetti pragmatici del discorso orale monologico e dialogico e alle strategie messe in atto dagli oratori: modulazioni di significato (intensità, variazioni prosodiche, hedging), impliciti e meccanismi inferenziali, sintassi marcata, meccanismi coesivi, testualità. Ci concentreremo sul potenziamento delle competenze lessicali, anche rispetto alle abilità di riformulazione intralinguistica, partendo da discorsi fortemente ancorati nell’attualità nazionale e internazionale.
Pur conservando una certa diversificazione nei generi e nei tipi di discorso selezionati, si prediligeranno quelli argomentativi e inerenti tematiche di attualità: conferenza stampa, intervista, lezione universitaria, intervento al Parlamento, notizia al telegiornale o alla radio, dibattito pubblico. In raccordo con la didattica dell’interpretazione, studenti e studentesse potranno farsi parte attiva nella proposta di discorsi in italiano.
Testi/Bibliografia
Per frequentanti
Lo studente dovrà elaborare un breve percorso di riflessione personale sulle caratteristiche di un discorso orale in italiano. L’analisi delle caratteristiche del discorso orale dovrà essere supportata e argomentata dallo studio di alcuni articoli a scelta (cfr. campo "Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento"). Un'ampia selezione di articoli sarà messa a disposizione degli studenti frequentanti sulla piattaforma Virtuale. La bibliografia sarà ampliata nel corso delle lezioni e una lezione sarà dedicata alla ricerca bibliografica orientata alla ricerca di fonti. La selezione dei riferimenti bibliografici per l’esame orale potrà essere effettuata con il consiglio e il supporto della docente.
Il materiale (slide e altro) utilizzato a lezione è parte integrante del programma di studio ed è disposizione sulla piattaforma "Virtuale". Oggetto di discussione sarà anche il Glossario di parole nuove co-costruito durante il corso.
Per studenti non frequentanti (solo curriculum InTeCo):
Letture obbligatorie
Bazzanella, C. (1994), Le facce del parlare. Un approccio pragmatico all’italiano parlato, Firenze: La Nuova Italia (solo cap. 1, Parlare e Scrivere, pp. 7-34).
Cervini, C. (2021), "Quale linguistica per gli interpreti in formazione? Un excursus sulle competenze in lingua madre". In Russo, M.C., Interpretare da e verso l'italiano. Didattica e innovazione per la formazione dell'interprete. Bologna University Press (pp. 115-134).
Voghera, M. (2017), Dal parlato alla grammatica. Costruzione e forma dei testi spontanei, Carocci editore (solo cap. 3, Dalla modalità ai testi).
Caffi, C. (1999), On mitigation, Journal of Pragmatics, Volume 31, Issue 7 (solo pp. 881-909).
Marotta, G., Vanelli, L. (2021), Fonologia e prosodia dell'italiano, Carocci Editore (solo cap. 5, Prosodia).
Alcuni riferimenti bibliografici, a titolo esemplificativo, per tutti gli interessati/e
Bazzanella, C. (2011), Linguistica e pragmatica del linguaggio, Roma-Bari: Editori Laterza.
Bazzanella, C. (1994), Le facce del parlare. Un approccio pragmatico all’italiano parlato, Firenze: La Nuova Italia.
Bersani Berselli, G., Mack, G., Zorzi, D., Linguistica e interpretazione, Bologna: CLUEB.
Casadei F., Fiorentino G., Samek-Lodovici V. (1995), L'italiano che parliamo, Rimini: Fara Editore.
Díaz-Galaz S., Torres A. (2019), Comprehension in interpreting and translation: testing the phonological interference hypothesis, Perspectives, 27:4, 622-638.
Díaz-Galaz S. (2014), Individual factors of listening comprehension in a second language: Implications for interpreter training. Synergies Chili, 10, 31-40.
Hyland K. (2000), Hedges, Boosters and Lexical Invisibility: Noticing Modifiers in Academic Texts, Language Awareness, 9:4, 179-197.
Lombardi Vallauri, E., Masia, V. (2016), “Specificità della lingua persuasiva”: l’implicito discutibile”, in Ruffino, G., Castiglione, M., La lingua variabile nei testi letterari, artistici e funzionali contemporanei, Firenze: Franco Cesati Editore (pp. 637-652).
Novelli, S. (2014), Si dice? Non si dice? Dipende. L’italiano giusto per ogni situazione, Ed. Laterza.
Orletti, F. (2014), La conversazione diseguale. Potere e interazione, Roma: Carocci Editore.
Russo M. C. (2021), Interpretare da e verso l’italiano: didattica e innovazione per la formazione dell’interprete, Bologna: BUP Open Teaching.
Voghera, M. (2017), Dal parlato alla grammatica. Costruzione e forma dei testi spontanei, Carocci editore.
Metodi didattici
Lezioni teoriche frontali, lavori individuali e di gruppo.
Le attività pratiche verteranno principalmente su sintesi, riformulazioni intralinguistiche, trasformazioni ecc. di testi autentici, orali non pianificati o scritti oralizzati.
Le studentesse e gli studenti saranno invitati a svolgere attività pratiche individuali o in piccoli gruppi e a condividere iniziative di auto ed eterovalutazione.Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica consiste in un esame orale che prevede una discussione sui principali concetti teorici acquisiti e un’attività di analisi del discorso orale, seguita da una attività di sintesi orale in italiano.
DESCRIZIONE DELL'ESAME
a) Attività pratica (per tutti/e):
i) selezione, ascolto, trascrizione e analisi di un discorso orale breve (max. 5 minuti). La trascrizione e le informazioni di corredo devono essere consegnate alla docente almeno 3 giorni prima dell’esame;
ii) sintesi all’orale;
iii) analisi del discorso con focalizzazione su due tratti salienti a scelta dello studente (di tipo lessicale, sintattico, pragmatico, prosodico, ecc.).
b) Approfondimento teorico:
Per frequentanti: discussione dei contenuti trattati in classe (slide + glossario) e del percorso bibliografico individuale di approfondimento, i.e. 4 articoli a scelta. La docente spieghera diffusamente le caratteristiche dell'esame orale durante le lezioni.
Per non frequentanti (solo InTeCo): discussione del contenuto degli articoli obbligatori indicati in bibliografia, alla voce non frequentanti.
La docente organizzerà un ricevimento mirato rivolto a studenti non frequentanti per coadiuvarli nella preparazione dell'esame.
Criteri di valutazione (per frequentanti e non frequentanti)
Attività pratica
sintesi orale: individuazione elementi principali + fluidità esposizione;
analisi del discorso: capacità di rilevare i tratti linguistici salienti del discorso.
Approfondimenti teorici
chiarezza espositiva e precisione terminologica;
ampiezza e completezza nelle conoscenze teoriche;
capacità di riflessione e rielaborazione critica:
Range per l'assegnazione del punteggio:
a) attività pratica: max. 15 punti su 30
b) quesiti di approfondimento teorico: max. 15 punti su 30.
Complessivamente:
da 28 a 30L: ottima padronanza dei contenuti teorici, ottime capacità di esposizione orale e ottime capacità di analisi del discorso, riflessione e ragionamento.
Voti da 26 a 27: buona padronanza dei contenuti teorici, buone capacità di esposizione orale e buone capacità di analisi del discorso, riflessione e ragionamento.
Voti da 23 a 25: discreta padronanza dei contenuti teorici, discrete capacità di esposizione orale e discrete capacità analisi del discorso, riflessione e ragionamento.
Voti da 20 a 22: padronanza dei contenuti teorici, capacità di esposizione orale e capacità di analisi del discorso, riflessione e ragionamento più che sufficienti.
Voti da 18 a 19: conoscenze elementari ma sufficienti dei contenuti con capacità di analisi del discorso, ragionamento e riflessione da migliorare.
L’insegnamento di ‘Linguistica per l'Interpretazione’ si inserisce nel corso integrato di Metodi, tecnologie e linguistica per l'interpretazione. Il voto assegnato sarà costituito dalla media ottenuta nei due moduli.
Strumenti a supporto della didattica
Slide e materiale di approfondimento.
In affiancamento alla didattica tradizionale in aula, utilizzeremo una istanza sulla Piattaforma Virtuale per condividere slide e materiali del corso e per avviare attività di discussione e confronto via forum.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Cristiana Cervini
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.