- Docente: Paola Polselli
- Crediti formativi: 8
- SSD: L-FIL-LET/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Paola Polselli (Modulo 1) (Modulo 2) Monica D'Argenzio (Modulo 3)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 5711)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - possiede le conoscenze basilari della Didattica dell’Italiano come L2 sia a livello di apprendimento che di insegnamento; - conosce le principali teorie sull’acquisizione di una seconda o terza lingua nella fascia di età 0-10 anni: - conosce il Quadro Comune Europeo in riferimento al plurilinguismo; - possiede capacita' pedagogico-didattiche per gestire la progressione degli apprendimenti in Italiano come L2, adeguando i tempi e le modalita' al livello degli alunni della scuola dell’infanzia e primaria; - sa precisare le strategie educative più idonee a far utilizzare e ampliare, in maniera differenziata, le capacità legate all'uso della L2 orale e scritta nelle diverse fasce d'età; - con le opportune scelte metodologiche, sa attivare, nei bambini di età 3-10 anni, la riflessione epilinguistica e metalinguistica e una propensione alla ricerca dei mezzi comunicativi più idonei a soddisfare le proprie esigenze comunicative; - sa valutare materiali, software e strumentazioni utili a facilitare e sostenere gli allievi nell'apprendimento della L2.
Contenuti
Il corso ha una durata di 48 ore (8 crediti) ed è diviso in tre moduli.
Nel primo modulo di Glottodidattica (24 ore, Paola Polselli), sono considerate le diverse dimensioni del bi/plurilinguismo in età infantile. In particolare, la discussione e le attività si concentreranno su:
- i tipi di competenza plurilingue e i fattori interni o esterni all’apprendente
- il profilo dell’apprendente plurilingue nella Scuola dell’infanzia e nella Scuola primaria
- l’analisi dei bisogni e la definizione degli obiettivi per l’apprendimento linguistico
- la linguistica acquisizionale e l’analisi dell’interlingua
- le teorie dell’apprendimento linguistico e i relativi approcci o metodi di insegnamento
- la competenza narrativa, la lettura e comprensione del testo e le abilità metalinguistiche
- la presenza di lingue sconosciute in classe come opportunità di educazione linguistica
- l’analisi e la progettazione di proposte didattiche di Italiano L2 nella classe multilingue.
Nel secondo modulo di Italiano per sinofoni (12 ore, Sabrina Ardizzoni) si farà riferimento agli aspetti linguistici, culturali e sociali dei giovani apprendenti di italiano L2 di origine cinese. In particolare, agli studenti verranno forniti stimoli e informazioni relativi ai seguenti ambiti:
- cenni di analisi contrastiva tra la lingua cinese e italiana;
- i ruoli educativi tra famiglia e scuola;
- il sistema scolastico cinese e la sua evoluzione nell'età moderna;
- caratteristiche degli apprendenti sinofoni: dalle caratteristiche dell'interlingua ai punti di attenzione nella didattica in classe.
Il terzo modulo di Italiano per arabofoni (12 ore, Monica d'Argenzio) intende fornire uno spaccato teorico e metodologico sulla didattica della lingua italiana rivolta ad apprendenti arabofoni. I temi trattati saranno i seguenti.
- Il mondo arabo: un'area socio-culturale e linguistica dai 1000 volti
- La lingua araba: sue caratteristiche principali
- Gli studenti arabofoni nella scuola italiana. Tipologie di apprendenti: bambini, adolescenti, adulti
- Insegnare italiano ad apprendenti arabofoni: strategie glottodidattiche, interculturali e linguistiche
- Le abilità produttive e gli apprendenti arabofoni
- Case-study sulle modalità di apprendimento da parte di studenti arabofoni.
Le/gli apprendenti internazionali e di scambio sono benvenuti nel corso: il loro contributo potrà arricchire la discussione sulle molte dimensioni dell’apprendimento e dell’insegnamento di una lingua seconda. Per partecipare pienamente al corso, è necessario avere una padronanza della lingua italiana pari o superiore al livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Testi/Bibliografia
Modulo 1:
- Benedetta Garofolin, Victoriya Trubnikova, Oltre l’italiano di base. Insegnare l’italiano L2 per lo studio a scuola, Mondadori Università, 2022.
- Slide fornite dalla docente.
Modulo 2:
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Ardizzoni, S., Omodeo, M. "L’istruzione dei sinodiscendenti nelle scuole italiane: tracce e percorsi", in Sinosfere-Sinografie, Numero 15, Ottobre 2022. https://sinosfere.com/2022/10/16/sabrina-ardizzoni-e-maria-omodeo-listruzione-dei-sinodiscendenti-nelle-scuole-italiane-tracce-e-percorsi/
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Andorno, C. ( 2010), “Lo sviluppo della morfosintassi in studenti cinesi,” in S. Rastelli, (a cura di), Italiano di cinesi, italiano per cinesi: dalla prospettiva della didattica acquisizionale, Perugia, Guerra, pp. 89-122.
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Slide fornite dalla docente.
Modulo 3:
- Mion G. "L'arabo" in Ilaria Fiorentini, Chiara Gianollo, Nicola Grandi (a cura di) "La classe plurilingue" , Bononia University Press, Bologna 2020; pp. 175-192
- Sotgiu Licia M. Il plurilinguismo arabo e l’apprendimento dell’italiano in Vedovelli Massimo (a cura di) L’italiano dei nuovi italiani. Atti del XIX Convegno Nazionale del Giscel, Siena (7-9 aprile 2016), Aracne, Roma 2017; pp. 111-126
- Slide fornite dalla docente.
Metodi didattici
Lezioni dialogiche e frontali, studio di casi, attività di gruppo e di valutazione tra pari, attività individuali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’esame finale valuterà la padronanza dei contenuti nei tre moduli del corso. Si tratta di un esame che prevede due componenti:
- una prova scritta composta da quesiti a risposta aperta o chiusa volta a verificare i saperi teorici e le competenze relativi ai testi sull’acquisizione e l’insegnamento di una L2 indicati nella bibliografia del corso; gli studenti non frequentanti, invece, risponderanno a 4 domande a risposta aperta;
- una prova applicativa tesa a valutare conoscenze e capacità operative (analisi critica di campioni di interlingua o materiali didattici e relative proposte didattiche) che sarà svolta in forma scritta (studenti frequentanti) o in forma orale (studenti non frequentanti). La scheda di analisi dei materiali didattici sarà disponibile su Virtuale ed è stata adattata da Cortés Velásquez D., Faone S., Nuzzo E. (2017), "Analizzare i manuali per l’insegnamento delle lingue: strumenti per una glottodidattica applicata" in Italiano LinguaDue, v. 9, n. 2.
Per essere considerati "studenti frequentanti" è necessario partecipare al 70% delle lezioni.
Le/gli apprendenti internazionali e di scambio possono chiedere di personalizzare le modalità d’esame finale. Per farlo, è necessario chiedere un incontro con la docente del modulo 1 (Paola Polselli).
I criteri di valutazione nell’esame finale comprendono: pertinenza dei contenuti; ampiezza e profondità dei concetti e dei collegamenti tematici; padronanza delle abilità necessarie per analizzare criticamente, discutere e produrre materiali didattici; accuratezza linguistica e discorsiva nella produzione scritta/orale e nell’uso della terminologia disciplinare.
Una valutazione positiva è compresa tra 18/30 e 30/30 (in caso di risultati eccellenti, al voto finale verrà aggiunta la lode).
- Ottengono una valutazione alta o massima (da 27 a 30 e lode) le studentesse/gli studenti che dimostrano piena conoscenza e padronanza dei contenuti teorici e applicativi previsti (v. Moduli 1, 2, 3 e relativa bibliografia) e capacità di riflessione critica sui contenuti del corso. Sono inoltre in grado di esporre tali contenuti con accuratezza comunicativa e appropriatezza nell’uso della terminologia disciplinare.
- Ottiene una valutazione media (23-26) chi dimostra una buona conoscenza teorico-applicativa dei contenuti in programma/bibliografia e li esprime senza un pieno controllo delle necessarie risorse linguistiche, argomentative, discorsive e terminologiche.
- Una valutazione di bassa fascia (18-22) è assegnata a studentesse e studenti che dimostrano una padronanza sufficientemente sicura dei contenuti teorico-applicativi in programma/bibliografia con un ridotto controllo delle risorse linguistiche, argomentative, discorsive e terminologiche richieste.
Strumenti a supporto della didattica
Testi cartacei (attività e manuali di Italiano L2 analizzati in classe) e presentazioni multimediali, risorse e testi digitali online e offline di tipo iconico, audio e audiovisivo.
Orario di ricevimento
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SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.