04164 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Cristiana Cervini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-LIN/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Lingue e tecnologie per la comunicazione interculturale (cod. 5979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente conosce i principi di base relativi all'insegnamento/apprendimento delle lingue straniere. E' capace di utilizzare alcune tecniche didattiche e di monitorare lo sviluppo del proprio apprendimento. E' in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze di livello superiore nello specifico ambito disciplinare e di utilizzarle in modo appropriato.

Contenuti

L'insegnamento partecipa alla sperimentazione sull'innovazione didattica dell'Università di Bologna (modello blended learning).

Il corso affronta i principi fondamentali dell'acquisizione e dell'insegnamento di una lingua non materna. Studenti e studentesse rifletteranno sul processo di apprendimento linguistico nelle sue varie fasi e, contestualmente, svilupperanno abilità di progettazione di contenuti per l'insegnamento e la valutazione delle competenze linguistiche.
Alcuni approfondimenti saranno rivolti alle tendenze attuali in materia di politiche linguistiche europee e di prassi glottodidattiche. Osserveremo come la padronanza linguistico-culturale di interpreti e traduttori possa essere impiegata nello svolgimento di compiti didattici legati all'insegnamento di una seconda o straniera.

In sintesi, i temi affrontati saranno:
-ipotesi teoriche sull'apprendimento delle lingue seconde;
-approcci e metodi glottodidattici in prospettiva diacronica;
-analisi dei fattori interni e sociali che influiscono sull'apprendimento di una L2;
-cenni alle caratteristiche dell'interlingua;
-progettazione didattica, valutazione e testing;
-approcci plurali e plurilinguismo (intercomprensione).

Testi/Bibliografia

Per una progressione coerente degli argomenti, si consiglia di studiare i saggi nell’ordine in cui sono riportati in bibliografia.
Il materiale (slide e altro) utilizzato a lezione è parte integrante del programma di studio ed è disposizione sulla piattaforma Virtuale. Durante il corso saranno messi a disposizione altri riferimenti bibliografici, anche in lingue diverse dall'italiano, a fini di approfondimento.

Riferimenti bibliografici (aggiornata)
-Villarini, A. (2021). Didattica delle lingue straniere. Bologna: Il Mulino. [cap. 1, 3, 4, 5].
-Balboni, P. (2015). Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società complesse. Novara, UTET Università. [solo cap. 8 - Lo sviluppo delle abilità].
-Ciliberti, A. (2012). Glottodidattica. Per una cultura dell'insegnamento linguistico. Roma: Carocci Editore. [solo cap. 12 - La verifica formale e la valutazione dell'apprendimento].
-Barni, M. (2005). “Etica e valutazione delle competenze in L2”. In Vedovelli M. (a cura di), Manuale della Certificazione dell'Italiano L2. Roma: Carocci Editore, pp. 329-341.

Riferimenti bibliografici per NON frequentanti

-Villarini, A. (2021). Didattica delle lingue straniere. Bologna: Il Mulino. [cap. 1, 3, 4, 5].
-Balboni, P. (2015). Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società complesse. Novara, UTET Università. [solo cap. 4 - Il regista dell'acquisizione linguistica: l'insegnante].
-Ciliberti, A. (2012). Glottodidattica. Per una cultura dell'insegnamento linguistico. Roma: Carocci Editore. [solo cap. 11 - Il controllo e il lavoro di riparazione e cap. 12 - La verifica formale e la valutazione dell'apprendimento].

Gli studenti non frequentanti non sono tenuti a leggere le slide caricate su Virtuale ma a portare 2 articoli/ saggi integrativi di approfondimento, a scelta tra quelli ospitati nelle seguenti opere:

Bonvino E., Jamet M.-C. (a cura di), 2016, Intercomprensione: lingue, processi e percorsi, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari. https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni4/collane/sail/

Cervini C. (a cura di), 2016, Interdisciplinarità e apprendimento linguistico nei nuovi contesti formativi. L’apprendente di lingue tra tradizione e innovazione, numero monografico di Quaderni del CeSLiC, n. 4. http://amsacta.unibo.it/5069 .

De Meo A. et al., (a cura di), 2015, Varietà dei contesti di apprendimento linguistico, Bergamo, AItLA http://www.aitla.it/archivio/24-pubblicazioni/studi-aitla/209-studi-aitla-1

Novello A., 2014, La valutazione delle lingue straniere e seconde nella scuola. Dalla teoria alla pratica, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari. Open access:https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/libri/978-88-97735-90-8/

Metodi didattici

Lezioni frontali, con attività laboratoriali, in gruppo o individuali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Colloquio orale sugli argomenti trattati nel corso e sui saggi oggetto di studio. Il colloquio orale avrà una durata di circa 30 minuti e sarà finalizzato a valutare le capacità di approfondimento dei contenuti e di riflessione critica sui temi del corso.
Criteri di valutazione: completezza e correttezza dei contenuti acquisiti; capacità di argomentazione, sintesi e analisi; capacità di riflessione; appropriatezza e pertinenza terminologica.
Voti da 28 a 30: ottima padronanza dei contenuti teorici, ottime capacità di esposizione orale e ottime capacità di riflessione e ragionamento.
Voti da 26 a 27: buona padronanza dei contenuti teorici, buone capacità di esposizione orale e buone capacità di riflessione e ragionamento.
Voti da 23 a 25: discreta padronanza dei contenuti teorici, discrete capacità di esposizione orale e discrete capacità di riflessione e ragionamento.
Voti da 20 a 22: padronanza dei contenuti teorici, capacità di esposizione orale e capacità di riflessione e ragionamento più che sufficienti.
Voti da 18 a 19: conoscenze elementari ma sufficienti dei contenuti con capacità di ragionamento e riflessione da migliorare.

Strumenti a supporto della didattica

Piattaforme Virtuale e Teams. Slide e altro materiali audio-video.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristiana Cervini

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.