- Docente: Valeria Rubbi
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea in Scienze e cultura della gastronomia (cod. 5808)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce il Made in Italy agro-alimentare dal punto di vista storico-artistico. Inoltre, sulla base della lettura di opere d’arte e fonti documentarie, possiede gli strumenti di base per comprendere, valorizzare e comunicare il cibo attraverso la sua rappresentazione artistica.
Contenuti
Il cibo, in quanto elemento fondamentale della vita dell’uomo, è sempre stato rappresentato nell’arte, assumendo simbologie ed interpretazioni differenti: dalla sobrietà della tavola medievale, alla sua esaltazione nei lussureggianti banchetti rinascimentali e barocchi, fino all’abbondanza consumistica dei secoli XX-XXI, ha consentito all’arte di raccontare l’evoluzione della società, non solo secondo la logica dei cambiamenti della produzione agro-alimentare (si vedrà l’esempio dei manoscritti del naturalista Ulisse Aldrovandi), ma anche secondo il senso del gusto e di appartenenza alle diverse classi sociali. Si discuteranno, inoltre, i diversi modelli di «valorizzazione», «tutela» e «Made in Italy», segnalando quelle differenze inscrivibili in una storia di lungo periodo.
- Arte e cibo: gli infiniti rapporti
- L'organizzazione di uno spazio di lavoro: tra cucine storiche e cucine dipinte
- La cultura alimentare nelle arti dagli inizi della civiltà alla fine del Medioevo
- Le iconografie del cibo nell’Età moderna: il cibo diventa protagonista
- Cibo dipinto: il genere della Natura morta
- Le “sale à manger” (XVII secolo): l’architettura al servizio della convivialità
- Le trasformazioni del consumo alimentare: donne e cibo nell’arte
- Dalla Pop Art alla fotografia di cucina
- Cibo e cinema: la fortuna del cibo sugli schermi contemporanei; i rapporti con la videoarte
- Il cibo nell’arte al tempo di Expo (2015)
- La Tavola conviviale di Andrea Salvetti (2016)
- I musei del gusto
Testi/Bibliografia
Oltre agli appunti delle lezioni:
Fabrizio Lollini, Lo sguardo sul cibo, Venezia, Edizioni Engramma, 2016.
Piero Bevilacqua, Felicità d’Italia. Paesaggio, arte, musica, cibo, Bari-Roma, Editori Laterza, 2017, capitoli I e II, pp. 3-67.
Per gli studenti non frequentanti è richiesto, in sostituzione degli appunti, il saggio di Mina Gregori, Riflessioni sulle origini della natura morta. Da Leonardo a Caravaggio, in La natura morta al tempo di Caravaggio, a cura di Alberto Cottino, catalogo della mostra (Roma, 15 dicembre 1995-14 aprile 1996), Napoli, Electa, 1995, pp. 15-25 (il saggio sarà disponibile su Virtuale).
Altro materiale didattico e ulteriore bibliografia verranno forniti durante le lezioni.
Metodi didattici
Lezioni frontali con vari ausili audiovisivi (proiezioni di immagini e di filmati digitali) e, se possibile, visite a mostre e musei. Materiali aggiuntivi e proposte di approfondimento saranno caricati su Virtuale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame sarà orale e verterà sulla discussione della bibliografia e degli appunti delle lezioni.
Lo studente dovrà dimostrare l'acquisizione e il possesso delle nozioni fondamentali degli argomenti trattati e dell'approccio metodologico adottato.
In particolare:
1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare le opere d'arte e i testi e di saperli inserire in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio.
2. La conoscenza per lo più mnemonica, la capacità di analisi non approfondita e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.
3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni poco più che sufficienti.
4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento davanti alle opere o all'interno dei materiali bibliografici non potranno che essere valutati negativamente.
La modalità di verifica descritta è la medesima per studenti frequentanti e non frequentanti.
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni powerpoint che saranno messe a disposizione degli studenti su Virtuale alla fine del corso; vari ausili audiovisivi (cd audio, proiezioni di filmati digitali).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Valeria Rubbi
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.