97947 - DIRITTO DELLE RELIGIONI E INTERCULTURALE

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Antonello De Oto
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: IUS/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

ll corso fornisce elementi conoscitivi relativamente alla tutela della libertà religiosa e alla regolamentazione dei culti nel nostro e negli altri ordinamenti. Con attenzione all’impatto delle regole confessionali nel prisma del diritto statuale e dell’interazione delle identità nella società interculturale. Alla fine del corso, lo studente acquisisce padronanza dei principali sistemi di relazione tra Stato e Chiese nel mondo e conoscenza di elementi del diritto interno delle confessioni religiose numericamente più rappresentative e della loro interazione col contesto sociale. Particolare attenzione è di conseguenza data ad alcuni casi di studio significativi in un'ottica internazionale. Alla fine del corso, lo studente è in grado di evidenziare il continuo ridisegnarsi nella dinamica locale-globale, del rapporto tra fattore religioso e sistemi giuridici, tra ordinamenti religiosi e ordinamenti dello stato.

Contenuti

Sistemi di relazione tra Stato e Confessioni religiose in Italia e in Europa.
La religione come bene giuridicamente protetto dallo Stato. La regolamentazione della libertà religiosa nelle fonti del diritto ecclesiastico italiano ed europeo. In particolare: concordati, intese, trattati ecclesiastici. Unione Europea e istituzioni religiose. Piccoli Stati e fattore religioso. Cenni in merito alla diplomazia pontificia.
Nozione di confessione religiosa in Italia: aspetti comparatistici.
Stato repubblicano e Chiesa cattolica in Italia. Blasfemia e incitamento all'odio religioso nella società contemporanea: casi e questioni. Tutela penale dei culti in Europa e nel mondo.
Confessioni religiose di minoranza: Intese e acuerdos con lo Stato in Italia e in Spagna. Le Confessioni prive di Intesa in Italia: la regolamentazione giuridica dell'Islam. L'Islam in Europa. Ruolo e interazione del diritto islamico in contesto non islamico.
Il ruolo delle organizzazioni di ispirazione religiosa in questo contesto storico e nel mondo globalizzato: gli Islam a confronto. I conflitti per motivi religiosi e di identità nel mondo "glocalizzato": metodi applicativi di mediazione e potenzialità del diritto interculturale. Le basi religiose ed identitarie del conflitto russo-ucraino: analisi degli scenari politico-normativi.


Testi/Bibliografia

P. Consorti, Diritto e religione. Basi e prospettive, Laterza, 2023, ultima edizione (Parte Istituzionale).

AA. VV.(a cura di) A. De Oto, Terrorismo di matrice religiosa, sicurezza e libertà fondamentali, BUP, 2023 (Parte speciale).

Per gli studenti frequentanti è previsto un programma ridotto che sarà comunicato a lezione.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà nel primo semestre e in lingua italiana. Il docente si avvale di slides che saranno messe a disposizione degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso un esame

finale esclusivamente orale che accerta l'acquisizione delle

cognizioni e delle abilità attese tramite lo svolgimento di un

colloquio con il docente.

Strumenti a supporto della didattica

Il docente si avvale di slides che saranno messe a

disposizione degli studenti per facilitare la comprensione e

l'assimilazione dei concetti spiegati e degli istituti illustrati.

Durante lo svolgimento delle lezioni i docenti indicheranno e

forniranno testi e materiali integrativi per completare la

preparazione.

Sono previste altresì lezioni aggiuntive di DDI - didattica a

distanza integrativa, con tutor dedicato a supporto del corso, per

coloro che avessero problematiche legate al recupero di lezioni

non fruite, di approfondimento o di natura essenzialmente

didattica.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi

specifici dell'apprendimento (DSA) necessitino di strumenti

compensativi potranno comunicare al docente le loro esigenze

in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare

l'adozione degli accorgimenti più opportuni.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonello De Oto

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.