96457 - ANTROPOLOGIA DELL'ALIMENTAZIONE

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Andrea Maraschi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea in Scienze e cultura della gastronomia (cod. 5808)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di illustrare i principali snodi tematici e teorico-metodologici dell'antropologia dell’alimentazione, indagando la molteplicità dei processi socioculturali che ruotano attorno alla produzione e al consumo del cibo. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito competenze e capacità atte a intraprendere un'efficace analisi antropologica dei fatti alimentari.

Contenuti

Il corso toccherà i più importanti temi dell’antropologia dell’alimentazione, con attenzione ai significati sacrali, rituali, simbolici, e identitari di cibi e bevande. Particolare riguardo sarà riservato allo sviluppo di gusti e disgusti tra istinti, culture e sistemi alimentari. 

Il corso si articolerà come segue:

  1. Introduzione al corso e agli studi di antropologia dell'alimentazione - Agricoltura, piante di civiltà e mitologia - Sistemi di produzione arcaici e nascita delle società complesse.

  2. Paul Rozin: Psicologia evolutiva e scelte alimentari - Cibo e strutturalismo: la dicotomia natura/cultura.

  3. Lévi-Strauss: il triangolo culinario - Tabù alimentari: Marvin Harris e Mary Douglas.

  4. Il gusto: soggettività e differenze sociali - Bourdieu e la critica sociale del gusto - Tipicità locali e disgusti - Le tribù alimentari. 

  5. Norbert Elias: il processo di civilizzazione e le buone maniere - La carne in Occidente, tra tempo della festa e tempo di astinenza - Digiuno e "santa anoressia".

  6. Il maiale tra natura, cultura, domestico e selvatico - Roy Rappaport e Marcello Massenzio.

  7. Il mito del passato: la Paleodieta - L'uso del "passato" nel marketing - Antropologia della ristorazione.

  8. Antropologia e sociologia della convivialità - La dieta mediterranea - Tradizionale, locale e globalizzazione: delocalizzazione e alimentazione nell’età globale.
     
  9. George M. Foster: mondo contadino e "beni limitati" - Jack Goody: cibo e genere - Cibo, maschile e femminile nell'era social - Il cibo al cinema e nella fiction.

  10. Controcucina e usi magici del cibo - Pratiche alimentari estreme - Fame, carestie, e strategie di sopravvivenza.

  11. La nascita dei sistemi alimentari moderni - Sidney Mintz: lo zucchero, l'Impero Britannico, l'Occidente - Bretton Woods, l'emergere delle multinazionali.

  12. - L'impatto del COVID-19 e della guerra in Ucraina sulle nostre abitudini a tavola.

Testi/Bibliografia

1. A. Koensler e P. Meloni, Antropologia dell’alimentazione. Produzione, consumo, movimenti sociali (Roma: Carocci 2019)

2. Un testo a scelta tra i seguenti:

  • M. Montanari, Il cibo come cultura (Roma-Bari: Laterza, 2004)
  • E. Moro, La dieta mediterranea. Mito e storia di uno stile di vita (Bologna: il Mulino, 2013)
  • M. Niola, Homo dieteticus. Viaggio nelle tribù alimentari (Bologna: il Mulino, 2015)
  • F. Lai, Antropologia del cibo nella fiction (Bologna: Patron, 2017)
  • E. Moro, M. Niola, Mangiare come Dio comanda (Torino: Einaudi, 2023)

3. Materiali presentati a lezione e disponibili su Virtuale.

 

Studenti e studentesse non frequentanti

Agli studenti e alle studentesse non frequentanti, in sostituzione dei materiali presentati a lezione (3), è richiesta la lettura di: E. Di Renzo, A proposito del gusto. 50 dissertazioni sul cibo e sul vino dal fare quotidiano al Coronavirus (Lucca: Cinquesensi Editore, 2020).


Metodi didattici

Lezioni frontali, con esposizione di temi, visione di filmati, e letture di documenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova orale.

Sono tenuti presenti per la valutazione: la proprietà del linguaggio, la comprensione dei temi discussi, la capacità di proporre connessioni fra i vari temi.

Il voto è espresso in trentesimi. A discrezione del docente può essere aggiunta la menzione di lode.

Criteri e gradi di valutazione. Il raggiungimento da parte dello studente di una piena conoscenza critica dei temi affrontati a lezione e di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato condurranno a voti di semplice sufficienza. Lacune formative gravi, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Slides powerpoint e letture che integreranno la bibliografia.

Il materiale didattico presentato a lezione è messo a disposizione di tutti gli studenti e le studentesse in formato elettronico sulla piattaforma Virtuale del corso. Per ottenere il materiale didattico occorre accedervi con le credenziali da studente.

Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: Servizio per gli Studenti con Disabilità e con DSA (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it). 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Maraschi