- Docente: Giuseppina Brunetti
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Niccolò Gensini (Modulo 1) Giuseppina Brunetti (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 10/02/2025 al 19/03/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 31/03/2025 al 14/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede le nozioni per lo studio delle letterature romanze (soprattutto nel periodo medievale) e delle lingue romanze (dalle origini a oggi) in una prospettiva comparatistica. Lo studente acquisisce inoltre nozioni essenziali riguardo alla posizione dell'italiano tra le lingue romanze e sull'espansione di queste in Europa e nel mondo, nonché su settori e problemi variamente connessi alla filologia testuale, tra i quali la comunicazione letteraria e la semiotica. Acquisisce la capacità di gestire gli strumenti propri della disciplina (dizionari, grammatiche, banche dati, ecc.), di interpretare le fonti (attraverso la lettura di manoscritti antichi ed edizioni critiche) e di applicarli nell’analisi di testi.
Contenuti
• Il corso è articolato in due moduli per complessive 60 ore corrispondenti a 12 CFU.
• Inizio delle lezioni: 10 febbraio 2025
Modulo 1. (30 ore, 6 CFU): 10 febbraio 2025-19 marzo 2025
Modulo 2. (30 ore, 6 CFU): 31 marzo 2025- 14 maggio 2025
Gli studenti che hanno optato per l’esame da 6 CFU potranno frequentare la prima parte del corso, Modulo 1 (10 febbraio 2025-19 marzo 2025).
Il corso non richiede la preventiva conoscenza delle lingue romanze antiche. I testi analizzati a lezione saranno sempre letti anche in traduzione italiana; i testi originali saranno letti con la guida della docente e introdotti in maniera tale da garantire a tutti la massima comprensione. La frequenza è vivamente consigliata. Alla fine del corso gli studenti potranno compiere un’esercitazione guidata sui manoscritti della Biblioteca Universitaria di Bologna.
• Organizzazione e temi del corso:
Modulo 1. Le letterature romanze medievali: testi, generi e autori
Nella prima parte si daranno nozioni di fondamento della disciplina con elementi di linguistica romanza. Nella seconda, si studieranno alcuni fra i capolavori delle letterature romanze dell’Europa medievale, con letture di testi scelti: dalla tradizione epica e cavalleresca francese (Orlando, la Tavola Rotonda, il Graal), ai romanzi dedicati al mito di Tristano e Isotta, temi e personaggi presenti ancora nell’immaginario contemporaneo.
Modulo 2. La poesia delle origini
In questa parte del corso si studierà in particolare il genere lirico, la sua origine e diffusione medievale dalla Francia dei trovatori all’Italia di Federico II e la sua corte. Particolare rilievo sarà dato alla diffusione delle tradizioni dei testi di trovatori, trovieri e poeti italiani nell’opera di Dante, Petrarca e Boccaccio, ma anche alle specifiche riprese o peculiari riscritture delle poesie medievali in testi moderni europei.
La seconda parte sarà dedicata alla critica testuale e ai metodi per l’allestimento di edizioni critiche dei testi medievali, con esempi di filologia italiana e romanza (ad es. la poesia dei trovatori, gli autografi antichi, i romanzi francesi di Tristano, Dante, Boccaccio).
Testi/Bibliografia
Modulo 1
Studenti frequentanti
Per gli studenti frequentanti, base indispensabile della preparazione sarà costituita dagli appunti delle lezioni e dalle dispense, disponibili online, sin dall’inizio del corso, sulla piattaforma di ateneo Virtuale, insieme al manuale P. G. Beltrami, La filologia romanza, Bologna, il Mulino, 2017.
Modulo 2
Studenti frequentanti
Gli studenti prepareranno i testi commentati a lezione e riuniti nella dispensa (disponibile sulla piattaforma Virtuale) e L. Formisano, La lirica romanza nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 2012.
Studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti studieranno:
– il manuale P. G. Beltrami, La filologia romanza, Bologna, il Mulino, 2017;
– la sezione della dispensa Principi di critica testuale, disponibile sulla piattaforma di ateneo Virtuale;
– integralmente M. L. Meneghetti, Il romanzo nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 2010 oppure A. Limentani-M. Infurna, L’epica romanza nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 2007 oppure C. Lagomarsini, Il Graal e i cavalieri della Tavola Rotonda, Bologna, il Mulino, 2020.
Inoltre: gli studenti non frequentanti leggeranno integralmente, in italiano, P. Gresti (a cura di), Antologia delle letterature romanze del Medioevo, Bologna, Pàtron, 2006; da cui sarà richiesta anche la lettura in lingua d’oc, il commento linguistico e la traduzione di 10 testi (a scelta fra i nn.1-15) che gli studenti potranno preparare con il sostegno di A. Roncaglia, La lingua dei trovatori, Roma (una qualsiasi edizione).
Si invitano gli studenti che intendono sostenere l’esame da non frequentanti e gli studenti Erasmus a scrivere ai docenti per ricevere informazioni supplementari.
Studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Orario e sede delle lezioni
Inizio lezioni:
10 febbraio 2025 (Modulo I)
31 marzo 2025 (Modulo II)
lunedì, ore 15-17 via Zamboni 38 aula V
martedì, ore 15-17 via Zamboni 38 aula V
mercoledì, ore 13-15 via Zamboni 38 aula V
Metodi didattici
- Lezioni frontali con approfondimenti a carattere seminariale;
- Lettura filologica e commento dei testi, indagati nella loro condizione storica di genesi e trasmissione;
- Discussione dei metodi, delle diverse ipotesi interpretative e delle principali e aggiornate linee critiche.
- Dagli studenti interessati possono essere richiesti alla docente particolari percorsi di approfondimento, con bibliografie specifiche e laboratori appositamente istituiti. Sono previsti tutorati individuali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
- La verifica finale dell'apprendimento è affidata a un colloquio orale.
- Lo studente deve dimostrare, con correttezza e proprietà di linguaggio, di aver studiato tutte le parti del programma.
- Nel colloquio il docente valuterà i risultati di apprendimento e le capacità critiche dello studente che deve essere in grado di leggere, commentare filologicamente e interpretare i testi letterari in programma, con chiarezza e pertinenza. Saranno sottoposti allo studente almeno due campioni testuali fra quelli esaminati durante le lezioni.
- Assieme alla comprensione storica del testo ed in particolare del genere letterario studiato, lo studente dovrà dimostrare competenza dei metodi e problemi della filologia romanza, capacità di argomentazione comparativa e buona padronanza del lessico specifico della pratica editoriale moderna.
- Qualora lo studente abbia deciso di presentare una tesina scritta la valutazione comprenderà l’esposizione orale della stessa dinnanzi ai compagni, in aula e in un orario stabilito (il docente giudicherà la capacità di sintesi, la proprietà del linguaggio, la coerenza argomentativa, oltre che già contenuto e forma dell’elaborato scritto, consegnato obbligatoriamente almeno dieci giorni prima della data dell’esposizione).
- Questa la scansione dell’esame orale: 1. Sviluppo di un argomento trattato nella parte I. Fondamenti di Filologia romanza; 2. Lettura e commento di parte di uno/due testi studiati a lezione; 3. Sviluppo di un argomento trattato nella parte III. Critica del testo con discussione delle letture a scelta.
- La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
- -voto insufficiente: assenza o forte carenza delle nozioni di base e nella capacità di lettura e analisi dei testi;
- -voto sufficiente (18): possesso delle nozioni di base e sufficiente comprensione dei testi;
- -voto positivo (dal 19 al 25): possesso di conoscenze di livello intermedio; lettura corretta, ma non approfondita dei testi, capacità sufficiente di connessione fra i diversi contenuti, espressione sostanzialmente corretta, ma con qualche imprecisione;
- -voto più che positivo (dal 26 al 28): possesso di conoscenze buone e articolate; linguaggio corretto; capacità critiche discrete.
- -voto eccellente (dal 29 al 30L): possesso di conoscenze di livello più che buono; precisione, maturità di espressione e approfondimento; ottima autonomia nella rielaborazione dei dati e nella capacità di connessione fra i contenuti; capacità critica e padronanza nella lettura, traduzione e commento filologico testi. La lode verrà assegnata solo agli studenti che dimostreranno una completa e solida conoscenza del programma, capacità critica, autonomia ed esposizione brillante ed organica dei saperi acquisiti.
Strumenti a supporto della didattica
Facsimili di manoscritti e loro forme digitali; Databases linguistici e testuali di settore; libri e materiali cartacei;cocabolar etimologici, lessici etc., biblioteche, powerpoint; documenti filmati.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giuseppina Brunetti
Consulta il sito web di Niccolò Gensini
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.