00381 - FILOLOGIA ROMANZA (A-L)

Anno Accademico 2024/2025

  • Moduli: Niccolò Gensini (Modulo 1) Giuseppina Brunetti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede le nozioni per lo studio delle letterature romanze (soprattutto nel periodo medievale) e delle lingue romanze (dalle origini a oggi) in una prospettiva comparatistica. Lo studente acquisisce inoltre nozioni essenziali riguardo alla posizione dell'italiano tra le lingue romanze e sull'espansione di queste in Europa e nel mondo, nonché su settori e problemi variamente connessi alla filologia testuale, tra i quali la comunicazione letteraria e la semiotica. Acquisisce la capacità di gestire gli strumenti propri della disciplina (dizionari, grammatiche, banche dati, ecc.), di interpretare le fonti (attraverso la lettura di manoscritti antichi ed edizioni critiche) e di applicarli nell’analisi di testi.

Contenuti

• Il corso è articolato in due moduli per complessive 60 ore corrispondenti a 12 CFU.

• Inizio delle lezioni: 10 febbraio 2025

Modulo 1. (30 ore, 6 CFU): 10 febbraio 2025-19 marzo 2025

Modulo 2. (30 ore, 6 CFU): 31 marzo 2025- 14 maggio 2025

Gli studenti che hanno optato per l’esame da 6 CFU potranno frequentare la prima parte del corso, Modulo 1 (10 febbraio 2025-19 marzo 2025).

Il corso non richiede la preventiva conoscenza delle lingue romanze antiche. I testi analizzati a lezione saranno sempre letti anche in traduzione italiana; i testi originali saranno letti con la guida della docente e introdotti in maniera tale da garantire a tutti la massima comprensione. La frequenza è vivamente consigliata. Alla fine del corso gli studenti potranno compiere un’esercitazione guidata sui manoscritti della Biblioteca Universitaria di Bologna.

• Organizzazione e temi del corso:

Modulo 1. Le letterature romanze medievali: testi, generi e autori

Nella prima parte si daranno nozioni di fondamento della disciplina con elementi di linguistica romanza. Nella seconda, si studieranno alcuni fra i capolavori delle letterature romanze dell’Europa medievale, con letture di testi scelti: dalla tradizione epica e cavalleresca francese (Orlando, la Tavola Rotonda, il Graal), ai romanzi dedicati al mito di Tristano e Isotta, temi e personaggi presenti ancora nell’immaginario contemporaneo.

Modulo 2. La poesia delle origini

In questa parte del corso si studierà in particolare il genere lirico, la sua origine e diffusione medievale dalla Francia dei trovatori all’Italia di Federico II e la sua corte. Particolare rilievo sarà dato alla diffusione delle tradizioni dei testi di trovatori, trovieri e poeti italiani nell’opera di Dante, Petrarca e Boccaccio, ma anche alle specifiche riprese o peculiari riscritture delle poesie medievali in testi moderni europei.

La seconda parte sarà dedicata alla critica testuale e ai metodi per l’allestimento di edizioni critiche dei testi medievali, con esempi di filologia italiana e romanza (ad es. la poesia dei trovatori, gli autografi antichi, i romanzi francesi di Tristano, Dante, Boccaccio).

Testi/Bibliografia

Modulo 1

Studenti frequentanti

Per gli studenti frequentanti, base indispensabile della preparazione sarà costituita dagli appunti delle lezioni e dalle dispense, disponibili online, sin dall’inizio del corso, sulla piattaforma di ateneo Virtuale, insieme al manuale P. G. Beltrami, La filologia romanza, Bologna, il Mulino, 2017.

Modulo 2

Studenti frequentanti

Gli studenti prepareranno i testi commentati a lezione e riuniti nella dispensa (disponibile sulla piattaforma Virtuale) e L. Formisano, La lirica romanza nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 2012.

Studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti studieranno:

– il manuale P. G. Beltrami, La filologia romanza, Bologna, il Mulino, 2017;

– la sezione della dispensa Principi di critica testuale, disponibile sulla piattaforma di ateneo Virtuale;

– integralmente M. L. Meneghetti, Il romanzo nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 2010 oppure A. Limentani-M. Infurna, L’epica romanza nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 2007 oppure C. Lagomarsini, Il Graal e i cavalieri della Tavola Rotonda, Bologna, il Mulino, 2020.

Inoltre: gli studenti non frequentanti leggeranno integralmente, in italiano, P. Gresti (a cura di), Antologia delle letterature romanze del Medioevo, Bologna, Pàtron, 2006; da cui sarà richiesta anche la lettura in lingua d’oc, il commento linguistico e la traduzione di 10 testi (a scelta fra i nn.1-15) che gli studenti potranno preparare con il sostegno di A. Roncaglia, La lingua dei trovatori, Roma (una qualsiasi edizione).

Si invitano gli studenti che intendono sostenere l’esame da non frequentanti e gli studenti Erasmus a scrivere ai docenti per ricevere informazioni supplementari.

Studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Orario e sede delle lezioni

Inizio lezioni:

10 febbraio 2025 (Modulo I)

31 marzo 2025 (Modulo II)

lunedì, ore 15-17 via Zamboni 38 aula V

martedì, ore 15-17 via Zamboni 38 aula V

mercoledì, ore 13-15 via Zamboni 38 aula V

Metodi didattici

- Lezioni frontali con approfondimenti a carattere seminariale;

- Lettura filologica e commento dei testi, indagati nella loro condizione storica di genesi e trasmissione;

- Discussione dei metodi, delle diverse ipotesi interpretative e delle principali e aggiornate linee critiche.

- Dagli studenti interessati possono essere richiesti alla docente particolari percorsi di approfondimento, con bibliografie specifiche e laboratori appositamente istituiti. Sono previsti tutorati individuali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

  • La verifica finale dell'apprendimento è affidata a un colloquio orale.
  • Lo studente deve dimostrare, con correttezza e proprietà di linguaggio, di aver studiato tutte le parti del programma.
  • Nel colloquio il docente valuterà i risultati di apprendimento e le capacità critiche dello studente che deve essere in grado di leggere, commentare filologicamente e interpretare i testi letterari in programma, con chiarezza e pertinenza. Saranno sottoposti allo studente almeno due campioni testuali fra quelli esaminati durante le lezioni.
  • Assieme alla comprensione storica del testo ed in particolare del genere letterario studiato, lo studente dovrà dimostrare competenza dei metodi e problemi della filologia romanza, capacità di argomentazione comparativa e buona padronanza del lessico specifico della pratica editoriale moderna.
  • Qualora lo studente abbia deciso di presentare una tesina scritta la valutazione comprenderà l’esposizione orale della stessa dinnanzi ai compagni, in aula e in un orario stabilito (il docente giudicherà la capacità di sintesi, la proprietà del linguaggio, la coerenza argomentativa, oltre che già contenuto e forma dell’elaborato scritto, consegnato obbligatoriamente almeno dieci giorni prima della data dell’esposizione).
  • Questa la scansione dell’esame orale: 1. Sviluppo di un argomento trattato nella parte I. Fondamenti di Filologia romanza; 2. Lettura e commento di parte di uno/due testi studiati a lezione; 3. Sviluppo di un argomento trattato nella parte III. Critica del testo con discussione delle letture a scelta.
  • La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
  • -voto insufficiente: assenza o forte carenza delle nozioni di base e nella capacità di lettura e analisi dei testi;
  • -voto sufficiente (18): possesso delle nozioni di base e sufficiente comprensione dei testi;
  • -voto positivo (dal 19 al 25): possesso di conoscenze di livello intermedio; lettura corretta, ma non approfondita dei testi, capacità sufficiente di connessione fra i diversi contenuti, espressione sostanzialmente corretta, ma con qualche imprecisione;
  • -voto più che positivo (dal 26 al 28): possesso di conoscenze buone e articolate; linguaggio corretto; capacità critiche discrete.
  • -voto eccellente (dal 29 al 30L): possesso di conoscenze di livello più che buono; precisione, maturità di espressione e approfondimento; ottima autonomia nella rielaborazione dei dati e nella capacità di connessione fra i contenuti; capacità critica e padronanza nella lettura, traduzione e commento filologico testi. La lode verrà assegnata solo agli studenti che dimostreranno una completa e solida conoscenza del programma, capacità critica, autonomia ed esposizione brillante ed organica dei saperi acquisiti.

Strumenti a supporto della didattica

Facsimili di manoscritti e loro forme digitali; Databases linguistici e testuali di settore; libri e materiali cartacei;cocabolar etimologici, lessici etc., biblioteche, powerpoint; documenti filmati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppina Brunetti

Consulta il sito web di Niccolò Gensini

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.