- Docente: Francesco Vitucci
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-OR/22
- Lingua di insegnamento: Giapponese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Lingue, mercati e culture dell'Asia e dell'Africa mediterranea (cod. 9264)
Valido anche per Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
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dal 01/10/2024 al 27/11/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce una buona capacità di analisi comparata delle principali dinamiche di comunicazione interculturale e possiede una competenza linguistica complessa focalizzata sullo scambio in ambito lavorativo internazionale. È in grado di analizzare testi complessi e di gestire la comunicazione in situazioni linguistiche specifiche e articolate. Sviluppa capacità di traduzione attiva e passiva ed è competente nelle quattro abilità comunicative previste dal Quadro Comune di riferimento europeo collocandosi orientativamente fra i livelli B1 e B2 corrispondente al livello N3 del Japanese Language Proficiency Test (JLPT) organizzato dalla Japan Foundation.
Contenuti
Gli studenti acquisiscono le necessarie abilità linguistiche del terzo anno attraverso un curricolo suddiviso in tre momenti essenziali:
1) Lezione lingua prof. Vitucci: lezioni di linguistica e grammatica; le lezioni del terzo si concentreranno sullo studio del linguaggio onorifico (keigo) e delle sue applicazioni in ambito lavorativo (business keigo) nonché su esercitazioni grammaticali incentrate del livello JLPT 2.
2) Lettorato prof.ssa Kono: conversazione (role play e ascolto inclusi), traduzione italiano-giapponese, dettato, esercitazioni grammaticali;
3)Tutorato prof.ssa Kiyohara: composizione, lettura e kanji.
Testi/Bibliografia
Materiali Obbligatori
- Try N2, casa editrice ASK, Tōkyō (2021) - Unità 2-5;
- Manabou! Nihongo 2 - Shokyū 2 - Senmon Kyōiku Shuppan, Tōkyō (2008) (Unità 35-37).
- Kitaeyō Kanjiryoku - Jōkyū e tsunageru kisokanji - Kuroshio Shuppan, Tōkyō (2010)
(i testi devono essere acquistati in anticipo)
Dispense
- Dispensa grammatica della Prof.ssa Kōno.
- Dispensa lettura della Prof.ssa Kiyohara
(le dispense saranno disponibili su VIRTUALE)
Dizionari
- The Kodansha Kanji Learner's Dictionary - Jack Halpern - Kodansha, Tōkyō.
- Dizionario Giapponese - Italiano e Italiano-Giapponese Shogakukan – Shogakukan, Tōkyō.
- Dizionario Bilingue - Hoepli, Milano (2013).
Grammatiche consigliate e altri materiali didattici consigliati
- Manuale di Sociolinguistica - Berruto G., Cerruti M., Utet, Torino (2019).
- Grammatica giapponese –Mastrangelo M., Ozawa N., Saito M., Hoepli, Milano (2006).
- Grammatica d'uso della lingua giapponese –Oue J., Manieri A., Hoepli, Milano (2019).
Metodi didattici
Il corso si comporrà lezioni frontali in presenza del docente, esercitazioni di lettorato e tutorato. Le lezioni saranno fortemente caratterizzate da un'intensa interazione. E' richiesta la partecipazione attiva alle lezioni affinché i partecipanti possano sviluppare una coscienza linguistica autonoma attraverso le esercitazioni presentate in classe dal docente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame finale: scritto e orale. (NON VI SONO DIFFERENZE TRA STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI)
La prova scritta in aula con supporto del pc portatile sarà suddivisa in quattro sezioni al fine di verificare le conoscenze e le competenze acquisite: prova di linguistica e grammatica (25 minuti); prova di kanji e vocaboli (25 minuti); prova di comprensione e frasi traduzione attiva (80 minuti) e sakubun (30 minuti). Il voto finale sarà costituito dalla media finale di ogni singola parte della prova scritta. Per superare l'esame scritto sarà necessario superare ogni singola prova.
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LA PROVA SCRITTA SUPERATA AVRA' VALIDITA' PER L'ANNO SOLARE.
È PREVISTA UNA PROVA PARZIALE ONLINE DEL SOLO MODULO DI GRAMMATICA (PROF. VITUCCI) A CONCLUSIONE DEL PRIMO SEMESTRE PER GLI STUDENTI DELL'ANNO IN CORSO.
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La prova orale sarà volta ad accertare: 1) la capacità di lettura di testi tratti dal manuale senza il supporto delle letture in hiragana; 2) la capacità di rielaborare oralmente contenuti scritti (testi, immagini); 3) le competenze linguistiche (interazione adeguata e sicura, grammatica e lessico corretti e maggiormente sofisticati) attraverso la conversazione libera, il role play e l'argomentazione di temi semplici scelti dallo studente. Tempo totale previsto per la prova: 10 minuti circa.
La conoscenza globale degli argomenti trattati saranno valutati come eccellenza, mentre una competenza eccessivamente attinente ai materiali forniti e priva di sostegno interpretativo sarà considerata con un voto sì positivo, ma non elevato. La provata e reiterata difficoltà a creare nessi logici e descrittivi tra fenomeni e contenuti renderà insufficiente la valutazione. È prevista l'assegnazione di un bonus di valutazione a tutti gli studenti che avranno superato il livello N3 del Japanese Language Proficiency Test o avranno frequentato un corso almeno trimestrale di lingua giapponese estivo in Giappone.
Esempi di punteggio:
Punteggi massimi (30- 30 e lode) nel caso in cui il candidato abbia: 1) assimilato tutti i contenuti relativi al modulo di grammatica della lingua illustrato in classe, 2) sia pervenuto alla piena comprensione del modulo sugli ideogrammi, 3) saputo sviluppare un proprio stile traduttivo sapendo bilanciare gli elementi contestuali di lingua source e lingua target, 4) abbia saputo gestire la conversazione orale con eccellenza.
Punteggi intermedi (dal 24 al 29) nel caso in cui il candidato abbia: 1) assimilato parzialmente i contenuti relativi alla lingua illustrati in classe, 2) sia pervenuto ad una discreta comprensione del modulo sugli ideogrammi, 3) saputo sviluppare un proprio stile traduttivo sebbene con piccole difficoltà di adattamento, 4) abbia gestito discretamente i contenuti orali.
Punteggi minimi (dal 18 al 23) nel caso in cui il candidato abbia: 1) assimilato sufficientemente i contenuti relativi al modulo della lingua giapponese illustrato in classe, 2) sia pervenuto ad una sufficiente seppur scarsa comprensione del modulo sugli ideogrammi, 3) saputo sviluppare un proprio stile traduttivo ma con vistose difficoltà di adattamento, 4) non abbia dimostrato alte capacità nella conversazione orale.
Punteggio insufficiente (inferiore al 18) nel caso in cui il candidato non abbia: 1) assimilato i contenuti relativi al modulo di lingua giapponese illustrato in classe, 2) abbia mostrato una comprensione insufficiente del modulo sugli ideogrammi, 3) saputo gestire le problematiche relative alla traduzione, 4) saputo gestire la conversazione in lingua.
Strumenti a supporto della didattica
Materiali audio-visivi e dispense. Verrà fatto uso del proiettore per visualizzare sintesi, concetti, frammenti testuali, immagini e sequenze video
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Vitucci