- Docente: Maurizio Ricciardi
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Informazione, culture e organizzazione dei media (cod. 5698)
-
dal 12/11/2024 al 19/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso ricostruisce il significato politico di determinate costellazioni ideologico-culturali che si sono affermate sul piano globale in epoca moderna e contemporanea. Esse sono indagate sia come effetti discorsivi, sia come prodotto della tensione tra la costituzione materiale della società e la sua rappresentazione politica, evidenziando il loro ruolo per la riproduzione della società. Al termine del corso lo studente: padroneggia le metodologie della storia dei concetti politici e sociali e della storia costituzionale conosce in maniera approfondita il significato politico delle costellazioni ideologico-culturali; sa analizzare gli effetti politici del discorso ideologico; sa applicare le conoscenze acquisite ai processi di riproduzione della società; è in grado di analizzare l'azione politica in relazione alle ideologie e alla cultura che la legittimano.
Contenuti
Quest'anno il corso sarà dedicato alla "politica dell'algoritmo", ovvero al modo in cui il complesso algoritmico (che, oltre all'algoritmo, comprende anche intelligenza artificiale, machine learning, big data, protocollo, piattaforma, cloud e interfaccia) sta ridefinendo la rilevanza e il significato di alcuni concetti fondamentali della politica moderna. Scopo del corso è indagare i modi in cui il complesso algoritmico impone forme di potere immanenti alle relazioni sociali in grado di organizzare e disciplinare i comportamenti individuali. Ciò avviene quando si usano i social network, quando si utilizzano le piattaforme digitali e in ogni altro momento in cui la razionalità algoritmica diviene la forma costitutiva dei rapporti sociali e politici. L'onnipresenza del potere algoritmico impone un radicale ripensamento di concetti fondamentali del discorso politico moderno quali individuo, società, cittadino, democrazia, giustizia, Stato, governance, dominio.
Il corso affronterà i seguenti temi:
1) L'algoritmo come strumento matematico e come tecnologia politica;
2) Le tecnologie della comunicazione e dell'informazione e il capitalismo della sorveglianza.
3) La razionalità algoritmica e lo scacco del concetto moderno di individuo;
4) In che modo il complesso algoritmico stabilisce una nuova dimensione del potere;
5) Gerarchie programmate: disegno, pregiudizio, ruolo, discriminazioni;
6) La sfera pubblica nell'epoca della comunicazione algoritmica e della connessione costante degli individui;
7) Lineamenti di una governance algoritmica del sociale. Realtà e mito della black box society;
8) La politica con i social network, la politica dei social network;
9) Tempo, uguaglianza e libertà nell'epoca delle piattaforme;
10) In che modo il complesso algoritmico trasforma lo Stato: crisi della legittimazione politica e Stato piattaforma.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
1.
Luciano Floridi, La quarta rivoluzione. Come l’infosfera sta trasformando il mondo, Milano, Raffaello Cortina, 2017.
Nick Couldry - Ulises A. Mejias, Il prezzo della connessione. Come i dati colonizzano la nostra vita e se ne appropriano per far soldi, Bologna, Il Mulino, 2022.
2.
Remo Bodei, Dominio e sottomissione. Schiavi, animali, macchine, Intelligenza Artificiale, Bologna, Il Mulino, 2019.
Ed Finn, Che cosa vogliono gli algoritmi? L'immaginazione nell'era dei computer, Torino, Einaudi, 2018.
3.
Pedro Domingos, L’algoritmo definitivo. La macchina che impara da sola e il futuro del nostro mondo, Torino, Bollati Boringhieri, 2016.
Katy Crawford, Né intelligente né artificiale. Il lato oscuro dell’IA, Bologna, Il mulino, 2021.
4.
Shoshana Zuboff, Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell’umanità nell’era dei nuovi poteri, Roma, Luiss, 2020.
Isabella Consolati, Per una semantica del potere algoritmico. Prospettive e problemi, in «Filosofia politica», 2/2023, pp. 329-344.
Maurizio Ricciardi, Ordine politico e costellazione algoritmica: la tecnologia come progetto d’ordine, in Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 36(70), 2024, pp. 15–31. Disponibile all'indirizzo: https://scienzaepolitica.unibo.it/article/view/19862/18050
5.
Isabella Consolati, Storia concettuale e tecnologia, in: ATTI E RASSEGNA TECNICA, vol. LXXVI, 2022, pp. 26-31. Disponibile all'indirizzo: https://iris.polito.it/retrieve/7879b571-b53b-4a89-bd02-d396f0042fe6/Consolati_Storia%20concettuale%20e%20tecnologia.pdf
Teresa Numerico, Intelligenza artificiale e algoritmi: datificazione, politica, epistemologia, in «CONSECUTIO RERUM», vol. 3, n. 6, Aprile 2019, pp. 241-271. Disponibile all'indirizzo: http://www.consecutio.org/wp-content/uploads/2019/06/8-numerico.pdf
Massimo Airoldi, Teorie e dimensioni del potere algoritmico, tra agency e dominio, in «Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine», 36(70), 2024, pp. 49–63. Disponibile all'indirizzo: https://scienzaepolitica.unibo.it/article/view/19863/18039
Salvo Vaccaro, Gli algoritmi della politica, Eleuthera, 2020
Mauro Calise, Fortunato Musella, Il principe digitale, Bari-Roma, Laterza, 2019.
6.
Michele Mezza, Algoritmi di libertà. La potenza del calcolo tra dominio e conflitto, Roma, Donzelli, 2018
Giovanni Ziccardi, Tecnologie per il potere. Come usare i social network in politica, Milano, Raffaello Cortina, 2019.
7.
Cathy O'Neal, Armi di distruzione matematica. Come i big data aumentano la disuguaglianza e minacciano la democrazia, Milano, Bompiani, 2017.
Damiano Palano, Bubble Democracy. La fine del pubblico e la nuova polarizzazione, Brescia, Scholé, 2020.
8.
Nick Srnicek, Capitalismo digitale. Google, Facebook, Amazon e la nuova economia del web, Roma, Luiss, 2017.
Antonio A. Casilli, Schiavi del clic. Perché lavoriamo tutti per il nuovo capitalismo? Milano, Feltrinelli, 2020.
9.
Judy Wajcman, La tirannia del tempo. L'accelerazione della vita nel capitalismo digitale, Roma, Treccani, 2020
Maurizio Ricciardi, Il presente assoluto. Macchine, rivoluzioni e algoritmi, in Into the Black Box (ed) Capitalismo 4.0. Genealogia della rivoluzione digitale, Milano, Meltemi, 2021, pp. 93-110.
Roberta Ferrari, Dal pensiero di piano alla programmazione algoritmica della singolarità, in «Politics. Rivista di studi politici», 17 (2022), pp. 107-125. Disponibile all'indirizzo: https://rivistapolitics.files.wordpress.com/2022/09/07_ferrari_politics17-1.pdf
10.
Marzia Vaccari, Appunti di femminismo digitale #2. Algoritmi e intelligenza artificiale, Independently published (20 febbraio 2021)
Lilia Giugni, La rete non ci salverà. Perché la rivoluzione digitale è sessista (e come resistere), Milano, Longanesi, 2022.
Paola Rudan, Riproduzione sociale e tecnologie del dominio, in Into the Black Box (ed) Capitalismo 4.0. Genealogia della rivoluzione digitale, Milano, Meltemi, 2021, pp. 75-92.
Paola Rudan, Il problema del codice: differenza, identità e riproduzione nell’età degli algoritmi, in «Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine», 36(70), 2024, pp. 65–81. Disponibile all'indirizzo: https://scienzaepolitica.unibo.it/article/view/19861/18040
11.
David Lyon, La cultura della sorveglianza. Come la società del controllo ci ha reso tutti controllori, Roma, Luiss University Press, 2018.
Elena Esposito, Comunicazione artificiale. Come gli algoritmi producono intelligenza sociale, Milano, Egea, 2022.
Metodi didattici
Lezioni frontali con discussione sui concetti più rilevanti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame mira alla verifica delle conoscenze acquisite, con particolare attenzione alla capacità di mettere a fuoco i nessi tra i concetti analizzati.
1) Studenti/esse frequentanti dovranno scrivere un paper di almeno 2500 parole utilizzando, oltre agli appunti delle lezioni, i testi indicati in uno dei punti tematici della bibliografia.
2) Per un'introduzione alla terminologia e ai concetti del corso si consiglia vivamente a studenti/esse non frequentanti di fare riferimento a Collettivo Ippolita, Tecnologie del dominio. Lessico minimo di autodifesa digitale, Meltemi, Milano, 2017. Studenti/esse non frequentanti dovranno scrivere un paper di almeno 3500 parole utilizzando i testi indicati in uno dei punti tematici della bibliografia.
Tutti i paper dovranno essere consegnati entro la data di chiusura delle iscrizioni all'esame indicata in AlmaEsami.
L'esame non prevede una parte orale. La valutazione del paper verrà comunicata prima della registrazione e studenti/esse potranno comunicare via mail se non accettano il voto. In questo caso il docente indicherà quali punti della trattazione sono risultati insoddisfacenti e sarà possibile revisionare il testo.
In virtuale.unibo.it sarà disponibile un file con indicazioni utili per la redazione del paper.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni frontali si avvalgono costantemente di supporti visivi (PowerPoint) che vengono caricati e messi a disposizione degli studenti in virtuale.unibo.it.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maurizio Ricciardi
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.