93262 - ARCHEOLOGIA STORICA DELLA FRONTIERA INDO-IRANICA

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Luca Colliva
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/16
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a introdurre lo studente nel complesso campo dell'archeologia della frontiera indo-iranica, luogo di importanti fenomeni di intersezione tra il mondo iranico e quello indiano, nel periodo storico preislamico, mediante l'approfondimento di un tema monografico, diverso di anno in anno, affrontato partendo dall'esame diretto delle fonti storiche, letterarie e archeologiche, considerate nella prospettiva critica della ricerca scientifica. Al termine del corso, lo studente: - ha acquisito le specifiche conoscenze del tema monografico trattato; - ha sviluppato capacità di autonomia di giudizio per affrontare con senso critico la vasta bibliografia esistente sull'archeologia della regione; - possiede le capacità di apprendimento necessarie per affrontare con metodologia rigorosa le fonti per una ricerca archeologica.

Contenuti

Il corso affronta un singolo tema dell'archeologia della frontiera indo-iranica, studiato in una prospettiva monografica di maggiore dettaglio, con un particolare riguardo verso la critica e la metodologia.

Il tema del corso 2024-25 è: "Introduzione critica allo studio del paesaggio archeologico della frontiera Indo-Iranica tra periodo achemenide e periodo sasanide"

Il corso intende presentare sinteticamente, attraverso l'analisi di alcuni casi emblematici, le problematiche di studio riguardanti lo studio dello sviluppo diacronico del paesaggio archeologico dell’area nota come “Frontiera Indo-Iranica” attraverso lo studio di alcuni casi emblematici

La parte monografica del corso verrà preceduta da alcune lezioni introduttive sulla geografia e la storia delle regioni prese in esame durante il corso al fine di garantire le conoscenze di base necessarie alla comprensione degli argomenti trattati nello studio monografico.

Per una migliore aderenza alla prospettiva metodologica del Corso di studio, alcune ore verranno dedicate alla storia degli studi, al fine di presentare ai discenti i principali attori della ricerca archeologica.

Alcune ore saranno dedicate, inoltre, alla conoscenza dei principali enti preposti alla salvaguardia dei beni culturali nell'area e delle principali collezioni archeologiche locali e internazionali, così da illustrare strategie e problematiche di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale dell'area.

Principali argomenti trattati durante il corso:

  • Inquadramento geografico, storico-culturale e religioso dell’area.
  • Cenni di storia dell'archeologia della frontiera indo-iranica: la DAFA e la MAIA, Missione Archeologica Italiana in Afghanistan. Presentazione di alcuni siti emblematici.
  • Le principali collezioni archeologiche in Italia e nel mondo.
  • Le satrapie achemenidi e il loro destino dopo il crollo dell’impero.
  • Il Sistan, studio diacronico del territorio attraverso la presentazione di alcuni siti emblematici.
  • Le produzioni in argilla e stucco, sviluppo diacronico e contestualizzazione storico-geografica e culturale delle principali produzioni attestate.
  • I santuari Kusana, sviluppo diacronico e contestualizzazione storico-geografica e culturale.

Testi/Bibliografia

TESTI PER LA PREPARAZIONE DELL'ESAME ORALE:

Per un’introduzione all’archeologia della frontiera Indo-iranica:

  • P. Callieri "INDIA ii. HISTORICAL GEOGRAPHY: THE ANCIENT FRONTIER WITH IRAN", "INDIA iii. POLITICAL AND CULTURAL RELATIONS: ACHAEMENID PERIOD", "INDIA iv. POLITICAL AND CULTURAL RELATIONS: SELEUCID, PARTHIAN, SASANIAN PERIODS" in Encyclopædia Iranica, online edition, 2012, available at:
    https://www.iranicaonline.org/articles/india-ii-historical-geography

    https://www.iranicaonline.org/articles/india-iii-relations-achaemenid-period

    https://www.iranicaonline.org/articles/india-iv-relations
  • B. Jacobs, “ACHAEMENID SATRAPIES”, Encyclopædia Iranica, online edition, 2011, available at:
    http://www.iranicaonline.org/articles/achaemenid-satrapies
  • C. Lo Muzio, Archeologia dell'Asia centrale preislamica. Dall'età del Bronzo al IX secolo d.C., Firenze, 2017, pp. 117-149.

Per la parte monografica:

  • Forgione, G. (2021) Clay-based sculptures: analysis of technical aspects and typologies. Parthica. Incontri di culture nel mondo antico, 23, 2021 [2022], 145-176.
  • Soroor Ghanimati, “KUH-E ḴᵛĀJA,” Encyclopædia Iranica, online edition, 2015, available at:
    http://www.iranicaonline.org/articles/kuh-e-khvaja
  • F. Maniscalco, Arachosia. Terra d'incontro tra oriente e occidente, Roma, 2014. Sono obbligatori solo il Capitolo III, "IL DOMINIO DELL’ARACHOSIA DALLA DISFATTA DELL’IMPERO ACHEMENIDE ALL’ASCESA DI SELEUCO NICATORE" e le "CONCLUSIONI".
  • G. Maresca, "Between ‘Early’ and ‘Late’ Iron Age in south-eastern Iran: notes on the possibility to evaluate the ‘Achaemenid impact’ on the area", in Vicino Oriente XXII (2018), pp. 197-211. Available at:
    http://www.journal-vo.it/Publicazioni/VO%20XXII/VO_XXII_PDF_Autori/VO_XXII_197-211_Maresca.pdf

Per i non frequentati, alla bibliografia già indicata si aggiunge:

  • R. Boucharlat, "Iran. Sistan-Baluchistan" , in P. Briant & R. Boucharlat, eds., L'archéologie de l'empire achéménide: nouvelles recherches (Persika, 6), 268-270. Paris, 2005.
  • A. Filigenzi - R. Giunta, "The Italian Archaeological Mission in Afghanistan". In B. Cassar and S. Noshadi Keeping History Alive Safeguarding Cultural Heritage in Post-Conflict Afghanistan, 80-91. Kabul, 2015, .
  • B. Genito, "Alla ricerca di un’archeologia perduta. Spunti e riflessioni su uno scavo di quaranta anni fa: Umberto Scerrato e il suo Sistan (In Search for a Lost Archaeology. Ideas and Thoughts on a forty years ago excavation: Umberto Scerrato and his Sistan)", in Museo Orientale, Umberto Scerrato, 291-302. Napoli, 2012. Available at:
    http://www.museorientale.unior.it/catalogo/files/assets/basic-html/index.html

Tuttavia si consiglia caldamente ai non frequentanti di contattare il docente per concordare un programma e una bibliografia specifica.

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Tra i testi utilizzati per la preparazione delle lezioni frontali, utili per eventuali approfondimenti personali, MA NON RICHIESTI PER L'ESAME ORALE, si segnala:

  • P. Callieri, "L'art du stuc à la lumière des trouvailles récentes". In P. Callieri Architecture et représentations dans l'Iran sassanide, 103-127. Paris, 2014.
  • Kawami, Trudy S. (1987) "Kuh-e Khwaja, Iran, and Its Wall Paintings: The Records of Ernst Herzfeld": Metropolitan Museum Journal, v. 22 (1987). Available at:
    https://www.metmuseum.org/art/metpublications/kuhe_khwaja_iran_and_its_wall_paintings_the_metropolitan_museum_journal_v_22_1987)
  • C. Lo Muzio, Archeologia dell'Asia centrale preislamica. Dall'età del Bronzo al IX secolo d.C., Firenze, 2017.
  • William B. Trousdale - Mitchell Allen, The Archaeology of Southwest Afghanistan, Volume 1 Survey and Excavation. Edinburg, 2022.
La lista dei testi per eventuali approfondimenti personali sarà aggiornata durante il corso o, su richiesta, a ricevimento.

Metodi didattici

Lezioni con esame diretto e critico della documentazione archeologica, bibliografica e iconografica tramite proiezione di immagini, testi e piante (quando possibile resi disponibili anche sulla piattaforma Virtuale).

Scopo del corso è quello di introdurre lo studente alle principali problematiche del tema di ricerca proposto. Si insiste sull'approccio metodologico alla ricerca proposta, al fine di stimolare la riflessione critica da parte dello studente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale per valutare l'acquisizione di conoscenze di base nel campo dell'archeologia della frontiera indo-iranica e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problematiche e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi, oltre alla padronanza dei contenuti, la capacità di sintesi e di analisi dei temi e delle problematiche archeologiche e la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia.

La piena acquisizione di queste capacità sommata al raggiungimento di un'esauriente comprensione della materia verrà valutata con voti di eccellenza (27-30 con lode).

Un'acquisizione prevalentemente mnemonica della materia del corso, con espressione verbale e capacità logiche non pienamente soddisfacenti, verrà valutata con voti discreti (24-26).

Un'acquisizione minima della materia del corso, con espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verrà valutata con punteggi di poco al di sopra della sufficienza (18-24).

L'assenza di un'acquisizione minima della materia del corso abbinata a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno considerate insufficienti.

Strumenti a supporto della didattica

Il docente renderà disponibili sulla piattaforma "Virtuale", testi, immagini e materiale didattico di supporto

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Tutti gli studenti che sentano la necessità di materiali propedeutici al corso sono invitati a contattare il docente per un adeguato supporto.

Come eventuale bibliografia facoltativa di supporto si consiglia:

  • AA. VV., “L'archeologia dell'Iran. La frontiera Indo-Iranica”, in Enciclopedia Archeologica, III. Asia, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani,2005. pp. 580-592. Reperibili anche sul sito internet della Treccani (www.treccani.it).

Per chi non avesse seguito in precedenza corsi dedicati all'archeologia dell'Iran si consiglia la lettura propedeutica di:

  • J. Wiesehöfer, La Persia Antica, Bologna, 2003.

Per chi non avesse seguito in precedenza corsi dedicati all'archeologia del subcontinente Indo-Pakistano si consiglia la lettura propedeutica di:

  • C. Lo Muzio & M. Ferrandi (eds), India. Milano, Electa, 2008.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Colliva

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