48693 - INFORMATICA PER I BENI CULTURALI

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Stefano Russo
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: INF/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento fornisce allo studente una conoscenza complessiva sulle tecnologie e gli strumenti informatici a supporto dello studio del patrimonio culturale: trasposizione digitale e analisi di oggetti e documenti, organizzazione di basi di dati, ontologie e web semantico, acquisizioni tridimensionali e ricostruzioni virtuali tramite computer grafica. Attraverso casi di studio nei vari ambiti del patrimonio culturale (archeologico, storico-artistico e architettonico, archivistico-librario e musicale), lo studente acquisisce competenza critica sulle principali tecnologie digitali utili per la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale

Contenuti

Innanzitutto saranno presentati e spiegati alcuni concetti di base dell'informatica secondo un approccio umanistico alla materia: significato e implicazioni dell'aggettivo digitale, computer, pensiero computazionale e strutture dati, algoritmi e computabilità, linguaggi di programmazione. Poi si cercherà di comprendere come l'informatica è stata utilizzata per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale passando in rassegna i principali strumenti e metodologie partendo dalle prime applicazioni dell’informatica ai beni culturali (i database). Nello specifico saranno esaminate le Linee guida per i processi di digitalizzazione in allegato Piano nazionale di digitalizzazione (PND) del patrimonio culturale. Una parte delle lezioni saranno dedicate al trattamento delle immagini digitali e alla trasposizione digitale di oggetti e documenti. Particolare attenzione verrà ricolta alle tecnologie per la creazione di originali digitali di opere d'arte (Digital Art Work) e ai certificati di proprietà sugli originali digitali registrati su blockchain (Non Fungible Tken). Saranno oggetto di studio anche le Linee guida per l’acquisizione, la circolazione e il riuso delle riproduzioni (in allegato al PND). Successivamente si ragionerà sul concetto di digital cultural heritage e saranno oggetto di analisi le digital cultural resources (dalla loro rappresentazione e disseminazione nel web alla loro conservazione). Analizzando l'evoluzione di Internet sarà oggetto di studio il metaverso come mix tra realtà virtuale, aumentata, blockchain e altre tecnologie. Una particolare attenzione sarà rivolta al rapporto tra tecnologie dirompenti (digital breaking) e beni culturali. Tra queste tecnologie dirompenti sarà oggetto di studio l'intelligenza artificiale (IA) e le sue applicazioni (sistemi di machine learning) nel campo dei beni culturali.


Testi/Bibliografia

Testi di riferimento per la preparazione dell'esame:  

Pubblicazioni di particolare efficacia orientativa. Per un'introduzione all'informatica, alla telematica e alle loro applicazioni in campo umanistico, vedi Marco Lazzari, Informatica Umanistica, 3^ ediz., McGrawHill, Milano, 2021. Per le problematiche legate a l'uso del computer per la filologia e la letteratura, vedi Guido Milanese, Filologia, letteratura, computer, Vita e pensiero, Milano, 2020. Per una panoramica sulle metodologie e tecniche di analisi applicate alla ricerca storico-artistica e letteraria, vedi Anne Burdick–Johanna Drucker–Peter-Lunenfeld–Todd Presner– Effrey Schapp, Umanistica digitale, Oscar Mondadori, Milano, 2014. Sui dispositivi di memoria e la conservazione dei documenti digitali, vedi Stefano Allegrezza, Le memorie per la conservazione a lungo termine dei documenti digitali, Edizioni Simple, Macerata, 2013. Sugli standard per i formati dei file, vedi Stefano Pigliapoco – Stefano Allegrezza, Produzione e conservazione del documento digitale. Requisiti e standard per i formati informatici, Vol. 1, a cura di Stefano Pigliapoco, Edizioni Simple, Macerata, 2008. Sulla rappresentazione e memorizzazione dell'informazione, la pubblicazione e il reperimento dell'informazione in rete e nel Web, vedi Silvana Castano – Alfio Ferrara – Stefano Montanelli, Informazione, conoscenza e web, Pearson, 2009.

 

 


Metodi didattici

Lezioni in aula  e laboratorio di informatica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L' esame consiste in un colloquio orale teso a valutare le conoscenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi, i temi e le questioni metodologiche affrontate durante il corso e durante le esercitazioni. Eventuali test (con domanda a scelta multipla, risposta multipla, affermazione vera o falsa, risposta aperta, associazione di parole, domanda personalizzata) potrebbero essere somministrati sulla piattaforma EOL.

Per gli studenti non frequentanti, oltre al programma precedente, sono previste delle domande aggiuntive su alcuni saggi, inerenti sempre dei temi trattati nel corso. I link ai saggi sono disponibili sulla pagina web del corso nella piattaforma virtuale.unibo.it

Criteri di valutazione della prova d'esame.
Nella valutazione della prova d’esame si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti, degli argomenti trattati a lezione e della bibliografia d’esame per illustrare temi e problemi, e di saper stabilire collegamenti tra loro.
Si valuteranno quindi la padronanza dei contenuti e la capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti e la capacità di esprimersi adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Strumenti a supporto della didattica

All'inizio del corso sarà condotta un'indagine conoscitiva sulla formazione e le conoscenze/competenze informatiche di base possedute da parte degli studenti mediante un questionario con domande del tipo a risposta mulipla, vero/falso, risposta breve e risposta aperta. Tale indagine conoscitiva permetterà al docente di calibrare le lezioni al fine di omogeneizzare le competenze degli studenti e assicurare appieno l’efficacia didattica del corso.
Monitoraggio dell'apprendimento a conclusione di ogni argomento trattato a lezione con questionari per indirizzare, modificare, rendere più efficace il processo di apprendimento.
Strumenti di didattica collaborativa online a integrazione alle tradizionali attività didattiche di aula : Piattaforma moodle, forum, chat, web conference wiki.
Fruizione di contenuti (materiali didattici testuali e multimediali, video, esercizi) disponibili sulla piattaforma di erogazione Insegnamenti online ai corsisti iscritti.
Risorse Didattiche in Rete: Sitografia.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Russo

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.