62516 - LINGUAGGI SPECIALISTICI

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Cristiana Cervini
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-LIN/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Interpretazione (cod. 8060)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce le problematiche teoriche e pratiche fondamentali dei linguaggi specializzati - è in grado di comprendere, analizzare e (ri)produrre discorsi orali utilizzati in una varietà di ambiti specializzati

Contenuti

Nella parte introduttiva analizzeremo i fondamenti teorici della comunicazione specialistica (i diversi gradi di specialismo, la sintassi, il lessico e i tecnicismi, gerarchia e organizzazione delle informazioni). Ci focalizzeremo in particolare su discorsi estratti dall'ambito economico-finanziario, sociale, medico, con una forte attenzione alle tematiche dell’attualità. Compatibilmente con le tempistiche, un approfondimento di carattere seminariale sarà rivolto al linguaggio dell’arte e/o all'educational interpreting.

Ci avvarremo principalmente di materiali autentici orali in lingua italiana e/o di testi tradotti o interpretati. Cercheremo di mettere in evidenza le difficoltà che caratterizzano l’interpretazione di un discorso specialistico e di riflettere sulle strategie da attuare di fronte a difficoltà di comprensione di diversa tipologia.

L'insegnamento prevede l'invito di esperti esterni, specialisti di interpretazione o traduzione nei settori trattati.

L’insegnamento di ‘Linguaggi specialistici’ si inserisce nel corso integrato di ‘Comunicazione istituzionale e specialistica’ incentrato sull’analisi intralinguistica, interlinguistica e interculturale di diverse tipologie testuali (scritte e orali) di comunicazione istituzionale.

Testi/Bibliografia

Per una progressione coerente degli argomenti, si consiglia di studiare i saggi e gli articoli nell’ordine in cui sono riportati in bibliografia.
Il materiale (slide e altro) utilizzato a lezione è parte integrante del programma di studio.

I riferimenti bibliografici potranno essere modificati o integrati fino all'inizio del corso.

Riferimenti bibliografici

•Gualdo, R. & Telve, S. (2021). Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma: Carocci editore [Cap. 1 -Il campo di ricerca, solo pp. 17-46 e pp. 107-126 + Il linguaggio della medicina, solo cap. 4, fino a pag. 320]

•Gualdo, R. (2023), L’italiano dell’economia, Carocci Editore (solo pp. 23-67)

+ 2 articoli a scelta tra quelli tra quelli elencati nelle bibliografie per dominio (economico-finanziario, medico, artistico, ecc.) -> su VIRTUALE

N.B.: gli articoli a scelta possono essere dello stesso dominio oppure di domini diversi. Un'ampia bibliografia, ambito per ambito, è condivisa su Virtuale.

Suggerimenti per letture di approfondimento
N.B.: A titolo informativo, si elencano alcune letture consigliate per eventuali interesse ad approfondire, non obbligatorie ai fini della preparazione all’esame.

Cavagnoli, S. (2014), La comunicazione specialistica, Roma: Carocci Editore.
Cortelazzo, M.A. (2000), “Le lingue speciali: le dimensioni verticale e orizzontale”, in Id., Italiano d’oggi, Padova: Esedra, pp. 25-36.
De Mauro, T. (1965), Il linguaggio della critica d'arte, Firenze: Valecchi Editore.
Garzone, G., Viezzi, M. (2001), Comunicazione specialistica e interpretazione di conferenza, Trieste, Edizioni Università di Trieste.
Maldussi, D. (2024), Propédeutique de la traduction financière
Discontinuité et contre-intuitivité
, Roma: Aracne.
Sobrero, A. (1993), “Lingue speciali”, in Id. (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma – Bari: Laterza, vol. 2º (La variazione e gli usi), pp. 237-277.

Metodi didattici

Questo insegnamento si propone di affinare le abilità di comprensione e analisi di un discorso specialistico, al fine di individuare più rapidamente le aree di complessità e le strategie discorsive messe in atto dalle/i parlanti. Al potenziamento della riflessione critica sulle caratteristiche dei discorsi, si affianca lo sviluppo di abilità pratiche di trasformazione, riformulazione, spiegazione e sintesi, al servizio dei diversi contesti in cui gli interpreti-mediatori si trovano ad operare.

Il corso sarà costituito da lezioni di approfondimento teorico e da attività pratiche di lavoro su discorsi orale e testi scritti. È richiesta quindi la partecipazione attiva degli studenti.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Svolgimento
-Attività pratica: analisi di discorso specialistico inerente a un dominio trattato a lezione (per esempio economico-finanziario, medico, artistico). Svolgimento: sintesi orale, analisi delle caratteristiche del discorso specialistico, riformulazione con semplificazione di un passaggio.
(15 punti su 30).
Indicazioni più dettagliate sull’attività pratica saranno date a lezione.
-Quesiti di approfondimento teorico: discussione dei saggi in bibliografia e del materiale presentato a lezione.
(15 punti su 30).

L'esame intende valutare
i) le conoscenze teoriche acquisite sui principi che regolano la comunicazione specialistica;
ii) la capacità di analizzare le caratteristiche di un discorso specialistico scritto o orale;
iii) la capacità di individuare le difficoltà nel processo di comprensione e interpretazione di un discorso specialistico e di mostrare adeguate strategie di gestione delle difficoltà.

Criteri di valutazione:
In fase di valutazione si terranno in considerazione i seguenti criteri:
-capacità di comprensione del discorso specialistico
-capacità di analisi del discorso specialistico
-chiarezza e precisione espositiva
-capacità di riflessione critica e di argomentazione
-conoscenze teoriche in materia di linguaggi specialistici.

Il voto ottenuto in 'Linguaggi specialistici' farà media con quello ottenuto in 'Comunicazione istituzionale' nell'ambito del corso integrato di Comunicazione istituzionale e specializzata.

Assegnazione del punteggio

-Attività pratica (15 punti su 30):
14-15 punti: pienamente soddisfacente
12-13 punti: buona, con alcuni aspetti migliorabili
da 9 a 11 punti: sufficiente, anche se con lacune
<9 punti: insufficiente

-Quesiti di approfondimento teorico (15 punti su 30):  
14-15 punti: ottima padronanza dei contenuti, ottime capacità di esposizione orale, riflessione e ragionamento.
12-13: buona padronanza dei contenuti, buone capacità di esposizione orale, riflessione e ragionamento.
10-11: discreta padronanza dei contenuti, discrete capacità di esposizione orale, riflessione e ragionamento.
<9: padronanza dei contenuti, esposizione orale e capacità di riflessione e ragionamento inadeguati o gravemente inadeguati

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna, pc, videoproiettore.
Piattaforma Virtuale.
Teams

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristiana Cervini

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.