- Docente: Paula Marques Hernandez
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
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dal 12/02/2025 al 16/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce gli aspetti e i contesti storici, geografici e sociali della lingua e della cultura catalana. Sa esporre con proprietà specifiche problematiche di ordine socio-culturale relative alla cultura studiata e conosce gli strumenti critici più idonei per contestualizzare, analizzare e commentare testi letterari e documenti di vario tipo, e metterli in relazione con le trasformazioni più significative relative agli ambiti culturali di riferimento.
Contenuti
(programma non definitivo)
Il corso, che viene impartito in lingua italiana, mira a riflettere sulla costruzione e rappresentazione di un’identità culturale minorizzata lungo i secoli, attraverso opere significative di scrittrici e scrittori catalani del Novecento. Il nostro percorso partirà dagli anni duri e spietati della guerra civile (1936-1939) e il conseguente esilio, proseguirà con gli anni della resistenza (1939-1959), cioè, dalla fine della guerra sino alla morte del poeta Carles Riba, che, simbolicamente, rappresenta la fine di un mondo e coincide con l’inizio di un relativo indebolimento della politica repressiva della dittatura (aumento di edizioni, traduzioni, premi, che indicano la ripresa di una vita pubblica della letteratura in catalano). Dal 1960 dominano il panorama gli autori che avevano già cominciato a pubblicare, quando erano molto giovani, prima della guerra. Sono i casi di Salvador Espriu, Pere Quart, Llorenç Villalonga e Mercè Rodoreda; spuntano inoltre scrittori più giovani che avevano vissuto l’esperienza della guerra come combattenti (Manuel de Pedrolo) o adolescenti (Joan Fuster, Gabriel Ferrater, Josep M. Espinàs, Maria Aurèlia Capmany). Arriveremo fino agli anni della transizione democratica, anni settanta: susseguono scrittori nati dopo la guerra che oltre a pubblicare scuotono radicalmente il mercato editoriale (premi, pubblicazioni, giornali e riviste, ecc.). Baltasar Porcel, Josep M. Benet i Jornet e Terenci Moix sono i principali autori di questo nuovo gruppo. Parallelamente, studieremo il fenomeno della Nova Cançó, legato fortemente alla letteratura e alla resistenza e saranno prese in considerazione le prime pubblicazioni di romanzi e saggi con tematiche di lotta sociale e anche femminista.
Il presente corso non presuppone conoscenze pregresse in lingua catalana.
Testi/Bibliografia
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verranno comunicate e presentate all'inizio del corso
Manuali consigliati:
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Glòria Bordons e Jaume Subirana (a cura di), Literatura catalana contemporània. Barcelona, Edicions de la UOC/Proa, 1999.
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Àlex Broch; Isidor Cònsul; Vicenç Llorca, Panorama della letteratura catalana. Barcelona, Generalitat de Catalunya, 2002. (EN, ES, CA, FR, IT)
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Julià Guillamon (a cura di), Narrativa catalana de l'exili. Barcelona, Galaxia Gutenberg ; Cercle de lectors, 2005.
Bibliografia critica di riferimento:
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Jordi Cornellà-Detrell, Literature as a response to cultural and political repression in Franco's Catalonia. Woodbridge, Tamesis, 2011.
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Joan Fuster, Literatura Catalana Contemporània. Barcelona, Curial, 1980.
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Albert Manent, La literatura catalana a l’exili. Barcelona, Curial, 1989.
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Vicenç Riera Llorca, Els exiliats catalans a Mèxic. Barcelona, Curial, 1994.
sui singoli autori e opere:
Mercè Rodoreda:
- Carme Arnau, Introducció a la narrativa de Mercè Rodoreda. El mite de la infantesa. Barcelona, Edicions 62, 1979
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- "L'univers literari de Pere Calders”, dins Els miralls de la ficció, Centre de Cultura Contemporània, Barcelona, 2000.
- “Mercè Rodoreda o la força de l'escriptura”, Literatura de dones: una visió del món. Barcelona : LaSal, edicions de les dones, 1988
- Mercè Rodoreda. Barcelona: Edicions 62, 1992
- “La Plaça del Diamant de Mercè Rodoreda, en el record”. Estudis Romànics. 2004, pp. 437-438, [Disponibile online: https://raco.cat/index.php/Estudis/article/view/237718 ].
- “Mercè Rodoreda”. Visat, Núm. 3 (abril 2007). [Disponibile online: <https://projectetraces.uab.cat/tracesbd/visat/2007/visat_a2007m4n3p2.pdf>]
Pere Calders:
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Maria Campillo, “La mirada de Pere Calders”, Magarida Casacuberta; Marina Gustà (a cura di) De Rusiñol a Monzó: Humor i Literatura. Barcelona, Publicacions de l’Abadia de Montserrat, 1996, pp. 107-120.
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Jordi Castellanos; Joan Melcion, “Presentació”, a Pere Calders, Entre la ratlla i el desig. Antologia de textos. Bellaterra, Universitat Autònoma de Barcelona, 1995, pp. 11-13. [Disponibile online: <https://projectetraces.uab.cat/tracesbd/publi/llibres/1995/ratdes_a1995p11.pdf>
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Joan Melcion, “Cròniques de la veritat oculta” de Pere Calders. Empúries, 1986.
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“Del conte a la novel·la: Pere Calders i la ficció de la ficció”; Catalan Review. vol. X, 1-2, 1996, pp. 239-259.
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“L’univers literari de Pere Calders”, dins Els miralls de la ficció, Centre de Cultura Contemporània, Barcelona, 2000.
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Adolf Piquer, “Personatges i estereotipus en la narrativa de Pere Calders”, Actes del Dotzè Col·loqui Internacional de Llengua i Literatura Catalanes, vol. I, Publicacions de l’Abadia de Montserrat, 2003, pp. 395-407.
Xavier Benguerel:
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Neus Berbis; M. Josep Simó, “Benguerel i Rodoreda: la concreció de la novel·la psicològica a Catalunya”, Revista de Catalunya, 99 (setembre, 1995), 1995, pp. 105-113.
Vicent Andrés Estellés:
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Jaume Pérez Montaner; Vicent Salvador, Una aproximació a Vicent Andrés Estellés, València, Quaderns 3 i 4, 1981.
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Vicent Salvador;Manuel Pérez Saldanya (a cura di). L’obra literària de Vicent Andrés Estellés. Gèneres, tradicions poètiques i estil. València, AVL, 2013
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Ferran Carbó, Com un vers mai no escrit. La poesia de Vicent Andrés Estellés en els anys cinquanta. València; Barcelona: IIFV; PAM, 2009.
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Ferran Carbó; Enric Balaguer; Lluís Meseguer (a cura di). Vicent Andrés Estellés. Alacant, IIFV, 2004.
Maria Aurèlia Capmany:
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Joan Vergés Gifra; Francesco Ardolino; Marta Nadal Brunès (a cura di), Maria Aurèlia Capmany. Escriptora i pensadora, Girona, Documenta Universitaria, 2019.
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Isabel Graña, “Maria Aurèlia Capmany». Visat, Núm. 18 (Octubre 2014). [Disponibile online: <https://projectetraces.uab.cat/tracesbd/visat/2014/visat_a2014m10n18art24.pdf>]
per più info sull'esilio, consultare il web: http://www.cervantesvirtual.com/portal/exilio/
Ulteriori articoli verranno forniti durante il corso.
Metodi didattici
Didattica frontale (in lingua italiana) con uso di materiali digitali disponibili on line; attività seminariali con partecipazione attiva degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso un esame orale in italiano della durata di circa 20 minuti sui contenuti del corso.
Per l'esame orale, oltre a conoscere i temi principali del corso, lo studente dovrà approfondire i testi (letture obbligatorie) fra quelli previsti dal programma .
L'esame finale consiste in una prova orale che ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma. Lo studente dovrà dimostrare 1) coerenza nelle risposte con le domande poste dalla docente; 2) capacità di esporre i contenuti del corso in modo chiaro ed efficace, utilizzando un lessico scientificamente appropriato; 3) capacità di realizzare dei collegamenti sulle diverse tematiche trattate
Nella valutazione si terrà conto anche della partecipazione attiva alle lezioni e alle attività culturali proposte durante il secondo semestre.
Altre informazioni
Pur non essendo obbligatoria, la frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. Gli studenti sono caldamente invitati a partecipare attivamente alle lezioni, visto che sono un’occasione preziosa per approfondire temi e contenuti, relazionarsi e confrontarsi con la docente e i compagni di corso, nonché per ampliare i propri orizzonti culturali e la propria vita sociale, rendendo in tal modo più ricco, efficace e stimolante il percorso di studi.
Strumenti a supporto della didattica
Verranno organizzati degli incontri letterari e culturali in catalano, in spagnolo e in italiano e, in modo di approfondire di più nella cultura catalana e nella lingua, gli studenti avranno la possibilità di unirsi al gruppo di conversazione dell’Aperitivo Linguistico in Catalano.
Link ad altre eventuali informazioni
https://www.unibo.it/sitoweb/paula.marques2/
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paula Marques Hernandez
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.