28460 - SEMIOTICA DELLE SCIENZE SOCIALI (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Cristina Demaria
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 8886)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente alla fine del modulo acquisisce metodologie di analisi adatte a vari ambiti di comunicazione sociale, da quello politico a quello dell'informazione.

Contenuti

Nella prima parte del corso (prime due settimane) verranno ripresi e sviluppati alcuni dei temi già introdotti nel modulo di Semiotica della Cultura, indagando aspetti particolari delle dinamiche culturali al centro del dibattito semiotico contemporaneo. Ci si concentrerà su alcuni concetti chiave, quali quello di memoria culturale, trauma, archivio e spazi della memoria.

Verrà quindi in particolare modo approfondito il tema della memoria, focalizzando l'analisi sui processi di costruzione, conservazione e trasmissione della memoria culturale e della relazione fra memoria collettiva e memoria individuale. In particolare verrà approfondito il concetto di trauma in una prospettiva semiotica, e verranno analizzati vari tipi di testi connessi alla memoria traumatica.

Nella parte più specificamente monografica del corso (terza-quinta settimana) si analizzeranno più nel dettaglio alcuni “generi” della testimonianza, insieme al ruolo che rivestono nelle dinamiche memoriali, soffermandosi soprattutto su esempi e analisi di spazi della memoria, quali musei, memoriali, monumenti e contro-monumenti.

A inizio corso verrà fornito un calendario dettagliato delle lezioni.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori per studenti frequentanti (validi per entrambi i moduli)

- Lévi-Strauss, C., Antropologia strutturale, Milano, il Saggiatore, 1990 (cap. II, XI, XV)

- Lorusso, A.M., Semiotica della cultura , Roma-Bari, Laterza, 2010

- Lotman, J. e Uspenskij, B., Tipologia della cultura, Milano, Bompiani, 1975 (parte I e parte III)

- Lotman, J., La semiosfera. L'asimmetria e il dialogo nelle strutture pensanti,Venezia, Marsilio, 1985 (pagg. 1-145)

- Lotman, J., Tesi per una semiotica delle culture, Roma, Meltemi, 2006 (seconda parte + “Il decabrista nella vita”)

-Lorusso, A.M. “Pensando al futuro: memoria e posterità” in Versus-Quaderni di studi semiotici, n. 131, 2020

- Demaria, C., Semiotica e memoria, Roma, Carocci, 2006 (Prima parte: “Riflessioni sulla memoria)

- Demaria C., Il trauma, l'archivio, il testimone, Bologna, Bononia University Press, 2012 (Introduzione e prima parte)

-Violi, P. , Paesaggi della memoria, Milano, Bompiani, 2014 (parte I. “Ricordare il trauma: dalla coazione al patrimonio traumatico”)

Gli studenti non frequentanti dovranno consultare per intero (e non solo le parti indicate per frequentanti) i testi seguenti:

Demaria, C., Semiotica e memoria, Roma, Carocci, 2006

Violi, P. , Paesaggi della memoria, Milano, Bompiani, 2014

 

Inoltre, gli studenti frequentanti e non, dovranno obbligatoriamente scegliere almeno un testo supplementare in funzione dell'impostazione della tesina che dovranno presentare per l'esame.

Quella che segue è una lista indicativa. Altri testi potranno essere concordati.

- Del Marco, Vincenza, Pezzini Isabella(ed), Passioni collettive. Cultura, politica e società, Roma, Edizioni Nuova Cultura [http://www.nuovacultura.it/] , 2012

-Demaria, C.; Violi, P., “The Act of Documenting: Joshua Oppenheimer’s The Act of Killing”, Media, War & Conflict, 2019, https://doi.org/10.1177/1750635219871910

-Demaria, C. Piluso, F., “Immaginari premediati. Futuro e consumo del presente nelle narrazioni seriali”, Vs, 2, 2020.

- Demuru, P., Essere in gioco, Bologna, BUP, 2014

- Geertz, C., Antropologia interpretativa, Bologna, il Mulino, 1988 (cap. 1, cap. 3 e cap. 4)

- Hammad M., “Il Museo della Centrale Montemarini a Roma”, in I. Pezzini, P. Cervelli eds. Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma, 2006, pp.203- 279.

- Marrone. G. Figure di città. Spazi urbani e discorsi sociali, Mimesis, 2013

- Marrone, G. Buono da pensare. Cultura e comunicazione del gusto, Carocci, 2014

- Marrone, G. Semiotica del gusto. Linguaggi del cibo, della cucina, della tavola, Mimesis "Insegne", 2016

- Mazzucchelli F., Urbicidio. Il senso dei luoghi tra distruzioni e ricostruzioni nella Ex Jugoslavia, BUP, Bologna, 2010

- Panosetti D., Pozzato M.P. (ed) Passione vintage. Il gusto per il passato nei consumi, nei film e nelle serie televisive, Roma, Carocci, 2013

- Pezzini, I. Semiotica dei nuovi musei, Roma-Bari, Laterza, 2011

- Pezzini, I. Spaziante, L. (eds) Corpi mediali. Semiotica e contemporaneità, ETS, 2014

- Pozzato M.P. (ed), Testi e memoria. Semiotica e costruzione politica dei fatti, Bologna, il Mulino, 2010

- Pozzato, MP, Visual and Linguistic Representations of Places of Origins. An Interdisciplinary Analysis, Cham, Switzerland, Springer International Publishing, 2018

- Salerno, D. Terrorismo, sicurezza, post-conflitto, Libreria Universitaria, 2012

 

Metodi didattici

 

Il corso avrà un carattere interattivo: gli studenti e le studentesse saranno invitate a partecipare portando casi specifici di analisi. L'ultima settimana  del corso sarà dedicata alla discussione dei progetti di lavoro degli studenti frequentanti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame (unico, al termine dei due moduli: Semiotica della cultura e delle Scienze sociali) è articolato in due prove:

1. Una prova scritta, in aula, al computer e della durata di un'ora, in cui allo studente è richiesto di rispondere a quattro domande aperte sulle teorie e i concetti discussi durante i due moduli del corso.

2. Una prova scritta che lo studente farà a casa e consegnerà entro il giorno dell’appello scelto. La prova consisterà nella individuazione e impostazione di un caso concreto di analisi, che distingua:

-area di indagine (per esempio: forme di razzismo contemporanee, oppure modelli di comportamento, oppure spazi della memoria e del trauma, oppure Pratiche e installazioni artistiche, oppure Il mondo dello sport, etc…)

-problema da indagare e ipotesi di ricerca

-corpus dì analisi

- categorie metodologiche ritenute proficue per quel corpus

- bibliografia da consultare


Tale esercizio può essere svolto in modo schematico, in forma di ppt, o con un testo discorsivo di massimo 10.000 battute (bibliografia esclusa). In ogni caso si raccomanda la massima precisione, il dettaglio, la concretezza di un caso di analisi.
Il voto finale sarà la media del voto delle due prove (la prima parte peserà per il 50% e la seconda per il 50%).

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

 

Strumenti a supporto della didattica

Il corso si avvalerà delle strumentazioni multimediali di cui sono dotate le aule del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Demaria

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.