28271 - STORIA DELLE CHIESE E DEI MOVIMENTI RELIGIOSI (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Andrea Annese
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente conosce le fonti e l'evoluzione storica delle chiese nonché il suo contributo alla storia delle culture e alla storia delle relazioni con altre religioni. E' introdotto anche all'applicazione del metodo storico e alle sue relazioni con altre metodologie (specie per quanto riguarda le scienze sociali) sempre in relazione alla storia religiosa.

Contenuti

Il corso da 6 cfu coincide con il Modulo 1 (per la LM in Scienze storiche e orientalistiche e per gli studenti della LM in Antropologia culturale ed etnologia che scelgano questo modulo) o con il Modulo 2 (per la LM in Lingua e cultura italiane per stranieri e per gli studenti della LM in Antropologia culturale ed etnologia che scelgano questo modulo). Il corso da 12 cfu include il Modulo 1 e il Modulo 2.

 

Modulo 1 (Andrea Annese)

I codici di Nag Hammadi e lo gnosticismo cristiano antico

Ritrovati in Egitto nell’inverno 1945/1946, i codici di Nag Hammadi si sono rivelati una delle più importanti scoperte di testi antichi: contenevano vangeli apocrifi, numerosi scritti gnostici, testi ermetici e persino un frammento della Repubblica di Platone. Insieme alle altre testimonianze antiche sulle varie forme di gnosi, i testi di Nag Hammadi hanno stimolato studi scientifici ma hanno avuto anche un impatto culturale più ampio, ad esempio nella letteratura, nella filosofia e nel cinema, da Borges a Eco, da The Truman Show a The Matrix.

Il corso offrirà una dettagliata analisi e contestualizzazione storica e culturale dei codici, con un’attenzione particolare al complesso fenomeno denominato “gnosticismo”, uno dei più importanti e influenti movimenti religiosi (o insieme di movimenti) della tarda antichità. Si approfondirà lo gnosticismo cristiano fiorito tra II e III secolo e.v., raffinata reinterpretazione di fonti protocristiane, ebraiche, della filosofia greca e (in alcuni casi) di tradizioni egiziane, presto considerato “eretico” dal cristianesimo maggioritario dell’epoca.

Il corso inizierà con un’introduzione metodologica allo studio dei codici di Nag Hammadi e alla definizione dello “gnosticismo” e mostrerà i rapporti di quest’ultimo con il cristianesimo delle origini e con altre tradizioni religiose e culturali. Verranno quindi presentate le principali fonti attestate, sia dirette (codici di Nag Hammadi, altri manoscritti egiziani, ulteriori testimonianze) che indirette (quali i resoconti eresiologici, soprattutto in greco e latino). Ampio spazio sarà dedicato alla lettura e al commento di numerosi trattati scoperti a Nag Hammadi e di una selezione di altre fonti utili ad approfondire storia, dottrine e prassi delle principali correnti gnostiche cristiane, e a comprendere i motivi del loro fascino plurimillenario.

 

Modulo 2 (Davide Dainese)

Costantino come paradigma teologico-politico

Il modulo intende presentare alcune caratteristiche dell’impiego della figura e del mito del primo imperatore cristiano dall'antichità alla contemporaneità. Nel concreto si approfondirà, alla luce della recente produzione storiografica, la tesi di M. Scattola, Teologia politica, Bologna 2007, ma saranno toccati anche altri temi, in particolare il problema della tolleranza alla questione del pluralismo confessionale/religioso.

Nel corso delle lezioni si metteranno a fuoco i seguenti argomenti:

  • Il mito di Costantino nell’Antichità: Eusebio di Cesarea e gli Actus Sylvestri
  • Costantino prima e dopo la Riforma
  • Tolleranza e intolleranza religiosa
  • Costantino in Età contemporanea: arte, teologia, cinema.

Testi/Bibliografia

Modulo 1

Programma d’esame:

1) A. Annese, F. Berno, D. Tripaldi (a cura di), I codici di Nag Hammadi. Prima traduzione italiana integrale, Carocci, Roma 2024, solo le parti seguenti:

a) A. Annese, F. Berno, D. Tripaldi, (Ri)leggere Nag Hammadi: un’introduzione; b) Preghiera dell’Apostolo Paolo; c) Apocrifo di Giacomo; d) Trattato Tripartito; e) Vangelo secondo Giovanni segreto (vedere anche l’Introduzione all’Apocrifo di Giovanni, pp. 243-245); f) Vangelo secondo Tommaso; g) Vangelo di Filippo; h) Esposizione sull’anima; i) Dialogo del Salvatore; j) Apocalisse di Paolo; k) Prima e Seconda Apocalisse di Giacomo; l) Apocalisse di Pietro; m) Le tre stele di Set; n) Lettera di Pietro a Filippo; o) Testimonianza di verità; p) Marsanes; q) Interpretazione della conoscenza; r) P. Buzi, I codici di Nag Hammadi e lo sviluppo della letteratura copta: brevi note su una relazione complessa.

2) C. Markschies, La gnosi, Claudiana, Torino 2019.

3) N. Denzey Lewis, I manoscritti di Nag Hammadi. Una biblioteca gnostica del IV secolo, Carocci, Roma 2019, solo i capp. 6, 7, 8, 10, 12, 14, 18, 19.

4) Selezione di altre fonti antiche analizzate durante il corso: brevi estratti che verranno forniti dal docente in Virtuale (anche per i non frequentanti; in caso di dubbi, contattare il docente).

I non frequentanti studieranno il testo di Denzey Lewis (elencato al n. 3) per intero; il resto del programma è il medesimo (nn. 1, 2, 4). 

 

Modulo 2

Gli studenti frequentanti dovranno studiare:

  • un testo a scelta fra:

    Eusebio di Cesarea, Elogio di Costantino. Discorso per il trentennale. Discorso Regale, a cura di M. Amerise, Milano 2005.

    Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano (qualsiasi edizione disponibile).

    T. Canella, Gli Actus Silvestri : genesi di una leggenda su Costantino imperatore, Fondazione Centro italiano di studi sull’alto Medioevo, Spoleto 2006.

  • 2 saggi a scelta nei seguenti volumi collettanei

    A. Melloni – E. Prinzivalli – S. Ronchey (a cura di), Costantino 1. Enciclopedia costantiniana sulla figura e l'immagine dell'imperatore del cosiddetto Editto di Milano 313-2013, Roma 2013, voll. I e II

    T. Canella, L’impero Costantiniano e i luoghi sacri, Bologna 2016.

  • 2 saggi a scelta in

    A. Melloni – E. Prinzivalli – S. Ronchey (a cura di), Costantino 1. Enciclopedia costantiniana sulla figura e l'immagine dell'imperatore del cosiddetto Editto di Milano 313-2013, Roma 2013, voll. III

  • Un libro a scelta tra M. Scattola, Teologia politica, Bologna 2007 e M. Rizzi, Cesare e Dio. Potere spirituale e potere secolare in Occidente, Bologna 2009.

L’unica differenza di programma per gli studenti non frequentanti riguarda la necessità di studiare tutti e tre i libri della prima sezione (cioè la monografia di T. Canella e le due opere di Eusebio).

Metodi didattici

Lezioni frontali; analisi storico-critica di fonti; supporto di materiali iconografici (mappe, fotoriproduzioni di manoscritti ecc.).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Esame orale basato sugli argomenti del corso e i testi in programma. Saranno oggetto di valutazione la padronanza del lessico specifico; la conoscenza degli argomenti del corso; la capacità di esporre in modo chiaro quanto appreso; il grado di acquisizione delle competenze metodologiche necessarie allo studio del cristianesimo antico e illustrate durante il corso; la capacità di analisi dei problemi e delle fonti. Gradazione del voto finale:

- preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, scarsa padronanza del lessico, scarsa chiarezza espositiva, principi metodologici acquisiti in modo appena sufficiente: voto 18-19;

- preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma poco più che sufficiente, sufficiente padronanza del lessico, discreta chiarezza espositiva, principi metodologici acquisiti a un livello discreto: voto 20-24;

- preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, buona padronanza della terminologia specifica, buona chiarezza espositiva, buona competenza nei principi metodologici della disciplina: voto 25-29;

- preparazione molto approfondita sugli argomenti affrontati nel corso, ottima capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e ottima capacità di argomentazione, elevata familiarità con i principi metodologici della disciplina: voto 30-30L.

Strumenti a supporto della didattica

Trascrizioni e scansioni di fonti rese disponibili tra i materiali didattici (su Virtuale); presentazioni PowerPoint e/o proiezione di immagini.

 

Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Annese

Consulta il sito web di Davide Dainese

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.