B4129 - SEM COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI

Anno Accademico 2023/2024

  • Moduli: Brunella Brunelli (Modulo 1) Annalisa Atti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali (cod. 9230)

Conoscenze e abilità da conseguire

Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del seminario (attività strettamente attinente agli obiettivi del corso di laurea) lo studente acquisisce competenze e nozioni specifiche per comprendere la dimensione multidisciplinare della crisi d'impresa. Lo scopo è quello di facilitare l’acquisizione di teorie e competenze utili per apprezzare i vantaggi ma anche per riflettere sulle problematiche dei nuovi strumenti per la gestione delle crisi aziendali.

Contenuti

Come riportato dal Titolo II, capo I, art. 12, del CCII “1. L’imprenditore commerciale e agricolo può chiedere la nomina di un esperto al segretario generale della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’impresa, quando si trova in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario che ne rendono probabile la crisi o l’insolvenza e risulta ragionevolmente perseguibile il risanamento dell’impresa. La nomina avviene con le modalità di cui all’articolo 13, commi 6, 7 e 8. - 2. L’esperto agevola le trattative tra l’imprenditore, i creditori ed eventuali altri soggetti interessati, al fine di individuare una soluzione per il superamento delle condizioni di cui al comma 1, anche mediante il trasferimento dell’azienda o di rami di essa”. Tra coloro che possono iscriversi nell’elenco degli esperti (art. 13, comma 3) rientrano I professionisti iscritti da almeno 5 anni all’albo dei consulenti del lavoro, che documentano di avere concorso almeno in 3 casi alla conclusione di accordi di ristrutturazione dei debiti omologati o di accordi sottostanti a piani attestati o di avere concorso alla presentazione di concordati con continuità aziendale omologati.

Il seminario è suddiviso in due moduli di 6 ore ciascuno:

  • il primo modulo approfondisce le principali novità introdotte dal vigente Codice della Crisi d’Impresa, focalizzando poi l’attenzione sulla disciplina della composizione negoziata della crisi, del concordato semplificato e del procedimento relativo alle misure protettive e cautelari;
  • il secondo modulo approfondisce il ruolo e i compiti dell’esperto negoziatore, in particolare soffermandosi sulle abilità e le tecniche di negoziazione.

Primo modulo: L’ASSETTO NORMATIVO-ISTITUZIONALE DELLA NUOVA DISCIPLINA DELLA CRISI D'IMPRESA (Brunella Brunelli con Giulia De Castro)

• Il nuovo istituto della composizione negoziata della crisi: genesi e finalità del percorso

- Il contesto normativo del codice della crisi; I principi generali e le definizioni del codice della crisi;

- L’alternativa tra la liquidazione giudiziale e gli strumenti di regolazione della crisi;

- La realizzazione del procedimento unitario;

- La nuova misura negoziale di risanamento.

• Strumenti per la soluzione della crisi e la novità del concordato liquidatorio semplificato

- La nuova “allerta” nella declinazione degli assetti organizzativi;

- Le condizioni di ammissibilità del concordato semplificato;

- Il sindacato preliminare del tribunale sulle condizioni di ammissibilità della domanda;

- Proposta e piano di concordato semplificato: contenuto e limiti;

- Correttezza e buona fede nello svolgimento delle trattative nel corso della composizione negoziata.

• Il ruolo del Tribunale: le misure protettive e cautelari

- Il sintagma “misure protettive”;

- Le misure protettive e cautelari: definizioni;

- Le misure protettive e cautelari nella composizione negoziata;

- Il procedimento;

- Le impugnazioni.

Secondo modulo: LA COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI. L’ESPERTO NEGOZIATORE; RUOLO, COMPETENZE E TATTICHE (Annalisa Atti con Donatella Pizzi e Federica Senerchia)

Introduzione: il Ruolo dell’esperto nella gestione delle trattative con le parti interessate.

A - Facilitazione della comunicazione e della composizione consensuale: il ruolo dell’esperto e le competenze.

· comunicazione nella crisi

· la negoziazione

· caratteristiche del negoziatore

· come gestire le trattative

· come ispirare fiducia e autorevolezza

· le tecniche di comunicazione nei colloqui

· ascolto attivo ed empatia, parafrasi, feed back

· analisi dei punti di forza e dei punti di debolezza

· esplorazione degli interessi di ciascuna parte e studio delle opzioni per una soluzione concordata di risanamento

· distorsioni cognitive e relazionali: come evitare e superare le impasse (bias)

B - Preparazione e individuazione delle parti astrattamente interessate

· La fase del contatto individuale: preparazione del colloquio e scelta delle modalità;

· Individuazione dei soggetti potenzialmente interessati;

· programmazione degli incontri;

· condivisione dell’agenda con le parti

C -Simulazione di un caso: elaborazione dell’agenda, setting degli incontri singoli e/o di gruppo, gestione della trattativa

Testi/Bibliografia

Il seminario presuppone la conoscenza delle nozioni di imprenditore (individuale, commerciale, agricolo), impresa, azienda, bilancio, situazione patrimoniale ed economica, insolvenza, apprese nel corso “Diritto dell’impresa”, che quindi si pone come logico antecedente del seminario; nonché della nozione di rinegoziazione dei contratti, già trattata nel corso di “Diritto privato”. In proposito, verranno fornite su Virtuale, prima dell’inizio del seminario, brevi schede riepilogative.

Il materiale didattico (scritti, schemi, altre utilità) verrà fornito tramite VirtualLearningEnvironment. L’iscrizione al seminario su Virtuale è quindi necessaria e obbligatoria.

N.B.: le iscrizioni su Virtuale saranno aperte fino a una settimana dopo l'inizio delle lezioni. Dopo tale termine NON sarà più possibile iscriversi al seminario, in nessun caso.

Metodi didattici

Il programma del primo modulo sarà svolto attraverso lezioni frontali, strutturate in modo da stimolare l'interazione con gli studenti, sollecitandoli a rispondere a domande e a porne, soprattutto al fine di verificare il livello di comprensione dei temi trattati.

Il programma del secondo modulo verrà svolto con lezioni frontali di tipo laboratoriale, nelle quali la partecipazione ed il coinvolgimento degli interessati sono necessari per l’apprendimento e lo sviluppo delle competenze di negoziazione.

Per il metodo didattico prescelto, fortemente interattivo, la frequenza è vivamente consigliata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Come detto sopra, la frequenza del seminario è fortemente consigliata. Gli eventuali studenti lavoratori sono inviatati a concordare con le docenti modalità alternative di maturazione della frequenza.

La verifica dell’apprendimento avverrà al termine delle lezioni consisterà in una breve simulazione di un caso pratico e in un paio di domande orali sulla parte teorica (argomenti del primo modulo).

Il risultato finale consiste nel giudizio idoneo/non idoneo.

Strumenti a supporto della didattica

I docenti si serviranno di presentazioni in power point e di materiali didattici forniti a lezione e sulle piattaforme dedicate (Virtuale).

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi, potranno comunicare alla Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni. Consultare preliminarmente il sito www.studentidisabili.unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Brunella Brunelli

Consulta il sito web di Annalisa Atti

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.