- Docente: Roberto Carnero
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/11
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Lingue e tecnologie per la comunicazione interculturale (cod. 5979)
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dal 05/10/2023 al 15/12/2023
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo/a studente/ssa - conosce gli elementi di base (concetti, termini, contenuti ed articolazioni) delle istituzioni e della cultura italiane, essenziali per la comprensione delle numerose componenti della nostra tradizione culturale anche recente; - è capace di individuare e comprendere gli elementi culturali ed istituzionali testimoniati nelle opere letterarie, saggistiche, drammaturgiche, cinematografiche, musicali e nel campo delle arti visive italiane contemporanee - è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze specifiche di livello superiore e di applicarle nell'analisi di altri fenomeni culturali ed istituzionali tipici della civiltà italiana.
Contenuti
Immagini dell'Italia contemporanea: storia, economia, società, cultura nella letteratura e nel cinema
A partire dalla seconda metà del XX secolo, l'Italia è stata interessata da un radicale processo di trasformazione in campo politico, economico, sociale, culturale. Si è trattato di una grande modernizzazione che ha determinato mutamenti straordinari. Il corso si propone di documentare e di illustrare tali cambiamenti, attingendo a una serie di fonti diverse, letterarie e cinematografiche. In tal modo si cercherà di offrire un'"immagine in movimento" dell'Italia dal secondo Novecento ai giorni nostri.
Testi/Bibliografia
Miguel Gotor, L'Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, Einaudi, pp. 101-513.
Lettura di almeno uno dei seguenti romanzi:
- Lucio Mastronardi, Il maestro di Vigevano, Einaudi
- Luciano Bianciardi, La vita agra, Feltrinelli
- Italo Calvino, La speculazione edilizia, Mondadori
Le lezioni verteranno, oltre che sui testi letterari sopra indicati, su alcuni film presentati di volta in volta dal docente.
Gli studenti non frequentanti dovranno assicurarsi privatamente la visione dei seguenti film, che verranno proiettati (in tutto o in parte) e analizzati a lezione:
- Dieci italiani per un tedesco (di Filippo Walter Ratti)
- Il maestro di Vigevano (di Elio Petri)
- La vita agra (di Carlo Lizzani)
- Le mani sulla città (di Francesco Rosi)
- Tutto a posto e niente in ordine (di Lina Wertmüller)
- Sbatti il mostro in prima pagina (di Marco Bellocchio)
- Marcia trionfale (di Marco Bellocchio)
- Il caso Moro (di Giuseppe Ferrara)
- Quando c'era Silvio. Storia del periodo berlusconiano (di Beppe Cremagnani ed Enrico Deaglio)
INTEGRAZIONE PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
Gli studenti non frequentanti studieranno per l'esame anche uno a scelta tra i seguenti volumi:
- Guido Formigoni, Storia essenziale dell'Italia repubblicana, il Mulino
- Umberto Gentiloni Silveri, Storia dell'Italia contemporanea (1943-2019), il Mulino
- Paul Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi, Einaudi
- Andrea Di Michele, Storia dell'Italia repubblicana (1948-2008), Garzanti
- Guido Crainz, Il Paese mancato. Dal miracolo economico agli anni ottanta, Donzelli
Metodi didattici
Lezioni frontali, lettura e commento dei testi, utilizzo di prodotti multimediali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale consisterà in una prova oggettiva (31 quesiti a risposta multipla a cui rispondere in 20 minuti) e in una prova scritta (proposta di una traccia a risposta aperta - trattazione di argomento o "tema" - da svolgersi in 60 minuti). Il voto complessivo risulterà dalla media aritmetica delle due valutazioni.
Gli obiettivi della prova saranno relativi alla misurazione dei risultati di apprendimento attesi dagli studenti; i contenuti della prova riguarderanno gli argomenti trattati nel corso.
Non sono previste prove intermedie o parziali.
Modalità di valutazione: voto complessivo in trentesimi.
Griglia di valutazione
30-28: conoscenza approfondita degli argomenti; linguaggio sempre esatto e preciso e di ottima chiarezza argomentativa (l'attribuzione della lode presuppone, oltre ai precedenti requisiti, una spiccata e originale rielaborazione personale);
27-26: conoscenza approfondita degli argomenti; linguaggio per lo più esatto e congruo e di buona chiarezza argomentativa;
25-24: conoscenza discreta degli argomenti; linguaggio complessivamente corretto anche se eventualmente caratterizzato da qualche inesattezza;
23-21: conoscenza sufficiente degli argomenti; linguaggio non sempre corretto; presenza di eccessive semplificazioni dei concetti;
20-18: conoscenza complessivamente sufficiente, anche se talvolta lacunosa, degli argomenti; linguaggio poco corretto, caratterizzato da generalizzazioni, incongruenze e/o banalizzazioni dei concetti;
prova non superata: gravi lacune nella preparazione che testimoniano una conoscenza degli argomenti complessivamente insufficiente e/o linguaggio critico scorretto e inadeguato con fraintendimenti dei concetti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberto Carnero
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.