B1652 - FILOLOGIA D'AUTORE (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli studenti acquisiranno conoscenze relative alla storia, i metodi e gli strumenti della filologia d’autore e saranno in grado di leggere, studiare e realizzare edizioni critiche di testi letterari e non letterari. Una particolare attenzione sarà riservata allo studio delle varianti, anche in prospettiva critica.

Contenuti

Il corso intende preparare lo studente magistrale di Italianistica, che abbia già sostenuto gli esami istituzionali di Letteratura Italiana, Letteratura italiana contemporanea e possieda nozioni basilari di Filologia Italiana, allo studio della Filologia d’autore, ovvero la filologia che studia le varianti non dovute alla trasmissione ma a una diversa volontà dell’autore sulla propria opera. Dopo un inquadramento sui principali concetti teorici della materia, si analizzeranno la storia della disciplina, i metodi, e i principali casi di studio, da Petrarca alla contemporaneità. Un approfondimento sarà dedicato anche alla filologia d’autore digitale e alla filologia dei testi nativi digitali.

 

CONTENUTI: 1. Introduzione; 2. Storia. Da Ubaldini a Moroncini; 3. Storia. La filologia d’autore, la critica delle varianti e la critique génétique; 4. Storia. La filologia d’autore di Dante Isella; 5. Metodi. Il testo; 6. Metodi. L’apparato; 7. Metodi. Le postille e le varianti alternative; 8. Casi. Petrarca; 9. Casi. Bembo e Ariosto; 10. Casi. Leopardi; 11. Casi. Manzoni; 12. Casi. Gadda; 13. Casi. Pasolini; 14. PROSPETTIVE. La filologia d’autore digitale; 15. Presentazione tesine e Conclusioni.

Testi/Bibliografia

P. Italia-Giulia Raboni, Che cos'è la filologia d'autore, Roma, Carocci, 2023 (XI ed.).

P. Musitelli e C. Del Vento, Scartafacci, Roma, Carocci, 2023.

Gli studenti sceglieranno un volume tra i seguenti della collana Filologia d’autore (https://www.carocci.it/serie/filologia_dautore):

  • G. Raboni, Come lavorava Manzoni, Roma, Carocci, 2017.
  • P. Italia, Come lavorava Gadda, Roma, Carocci, 2017.
  • C. Montagnani e P. De Lorenzo, Come lavorava D’Annunzio, Roma, Carocci, 2018.
  • P. Moreno, Come lavorava Guicciardini, Roma, Carocci, 2019.
  • C. Caruso e F. Casari, Come lavorava Carducci, Roma, Carocci, 2020.

BIBLIOGRAFIA PER IL CORSO INTEGRATO

Gli studenti che non hanno mai frequentato un corso di Filologia, devono preparare i seguenti capitoli del manuale di Pasquale Stoppelli, Filologia della Letteratura Italiana, nuova edizione, Roma, Carocci, 2019 e sostenere un esame scritto (debito Stoppelli) prima dell’esame orale.

Capitoli 2, 3, 4, 5.

2. Filologia dei manoscritti

3. L'edizione unitestimoniale

4. Il metodo di Lachmann

5. Limiti del metodo di Lachmann

Il capitolo 7, sulla Filologia d'autore, è facoltativo.

Metodi didattici

Il corso è costituito da lezioni svolte con slide e materiali didattici in condivisione in VIRTUALE, ed esercitazioni che gli studenti potranno svolgere anche su supporto digitale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Alla fine del corso lo studente dovrà realizzare una tesina costituita dall'edizione critica di una carta manoscritta di un autore o un’autrice a sua scelta, da inviare almeno 15 gg. prima della data in cui intende sostenere l’esame. L‘esame consisterà in una discussione orale sugli argomenti trattati durante il corso. La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni: voto insufficiente (corrispondente a una votazione inferiore a 18/30): assenza o grave carenza delle nozioni di base, in ogni parte del programma; errori gravi nella trascrizione ed edizione del testo; voto sufficiente (corrispondente a 18-21): possesso delle nozioni di base con alcune lacune di preparazione; scarsa capacità di connessione fra i dati, scarsa autonomia nella rielaborazione dei contenuti; errori consistenti nella trascrizione ed edizione del testo; voto discreto (corrispondente a 22-24): possesso delle nozioni di base; discreta capacità di connessione fra i dati, discreta autonomia nella rielaborazione dei contenuti; errori di trascrizione e di formalizzazione dell’apparato; voto buono (corrispondente a 25-27): possesso di conoscenze di livello intermedio; precisione e capacità di connessione fra i dati, buona autonomia nella rielaborazione dei contenuti; trascrizione corretta e apparato critico con pochi errori di formalizzazione; voto ottimo (corrispondente a 28-30): possesso di conoscenze di livello medio-alto; ottima capacità di connessione fra i dati e rielaborazione critica e consapevole dei contenuti; trascrizione ed edizione del testo corretta; la lode implica lo studio e l’edizione di materiali extra programma. La votazione finale sarà costituita dalla media tra il voto conseguito nella tesina e quello dell’esame orale (nel caso di un voto intermedio, l’approssimazione sarà per eccesso; es.: 26,5 > 27).

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di immagini, condivisione su piattaforma TEAMS dei materiali didattici, registrazione audio/video delle lezioni su STREAM.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.filologiadautore.it/wp/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Maria Carmela Italia

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.