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Paola Italia è nata e vive a Milano. Ha insegnato nelle Università di Siena, Roma "La Sapienza" e tenuto corsi nelle Università di Losanna, Sorbonne Nouvelle, Wellesley College e Montreal. Si è occupata di vari autori e tematiche dell'Ottocento e del Novecento, con una particolare attenzione allo studio e all'edizione delle varianti degli autori (Che cos'è la filologia d'autore, scritto con Giulia Raboni, Carocci, 2024 (14ed.), tradotto nel 2021 per OBP e disponibile in OA [https://www.openbookpublishers.com/product/1231#:~:text=What%20is%20Authorial%20Philology%3F%20will,digital%20medium%20and%20its%20implications.] ), tra cui Manzoni e Leopardi. In ambito novecentesco si è occupata di Savinio (Il pellegrino appassionato, Sellerio, 2004, Premio Domenico Rea 2005), Bassani (Opere, Mondadori, 20012), Tobino (Opere scelte, Mondadori, 2007) e Gadda (Come lavorava Gadda, Roma, Carocci, 2017; Il Gaddabolario, 2022 [Premio Costa Smeralda 2023]). Con Giorgio Pinotti e Claudio Vela è responsabile della nuova edizione Adelphi delle Opere di Gadda. Nel 2024 ha vinto il Premio "Manara Valgimigli", nel 2025 il Premio Viareggio "Tobino".
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