99669 - WELFARE TERRITORIALE E PARTECIPAZIONE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Nicola De Luigi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Sviluppo locale e globale (cod. 5912)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento intende fornire una conoscenza avanzata degli strumenti concettuali e analitici per analizzare e riconoscere le forme e gli effetti della governance locale delle politiche di welfare. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di: a) individuare le dinamiche sociali complesse sottese alle trasformazioni delle politiche di welfare locale e ai processi di territorializzazione; b) conoscere e analizzare in modo critico gli strumenti di programmazione e definizione delle politiche di welfare locale basati sull’inclusione di attori della società civile e del terzo settore; c) analizzare in modo critico il ruolo dei diversi attori che operano nel campo delle politiche sociali di livello locale, le strategie in gioco nella la costruzione di network, le innovazioni sociali e istituzionali e le criticità emergenti.

Contenuti

Il corso è organizzato in lezioni e seminari, secondo il programma che segue. Una sezione iniziale è composta da lezioni frontali (16 ore) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di riferimento per l’analisi delle caratteristiche e delle dinamiche di cambiamento dei sistemi di welfare locale, mettendo a fuoco la loro evoluzione nel tempo, la loro istituzionalizzazione e i loro attori (amministrazioni pubbliche, organizzazioni di terzo settore, movimenti, sindacati, cittadini, gruppi informali, aziende profit). Una seconda sezione, organizzata secondo modalità seminariali (12 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. Particolare attenzione sarà prestata alle conseguenze dei processi di ri-articolazione territoriale delle politiche sociali e ai principali nodi connessi alla moltiplicazione degli attori sociali coinvolti, alle logiche emergenti e agli strumenti introdotti nel campo del welfare locale.

Gli studenti si divideranno in 2 gruppi per la sezione seminariale. La durata complessiva dell’insegnamento è di 28 ore.

La prima sezione del corso è dedicata all’approfondimento degli strumenti teorici e concettuali per la comprensione delle seguenti dimensioni tematiche: la recente trasformazione del welfare state in termini di territorializzazione, partecipazione e innovazione sociale; le diverse forme di collaborazione (e conflitto) tra settore pubblico e attori del mercato, del terzo settore e della società civile; il ruolo dei diversi attori che operano nel campo delle politiche sociali di livello locale, le strategie in gioco e gli strumenti a disposizione nella costruzione di network; le innovazioni sociali e istituzionali che ne derivano e le criticità emergenti.

La seconda sezione del corso, organizzata secondo una logica seminariale, ha il compito di approfondire le tendenze emergenti e le iniziative emblematiche a livello di welfare locale nei diversi contesti europei, soffermandosi in particolare su problemi, rischi e prospettive di tali tendenze ed iniziative. Tramite la presentazione e la discussione di studi di caso, materiali e documenti relativi alle eterogenee esperienze che prendono forma a livello locale e di ricerche empiriche e riflessioni teoriche sul tema, questa sezione intende approfondire le implicazioni delle nuove forme di cittadinanza attiva, del protagonismo dei cittadini in forma associata e delle reti fra pubblico e privato sugli asseti locali di welfare e sui livelli di democrazia locale, discutendo i fattori che possono favorire o indebolire la capacità di azione sociale e di innovazione locale.

Testi/Bibliografia

Bifulco, L. (2016). Social policies and public action. Routledge.

Gori, C. (2022). Le politiche del welfare sociale. Mondadori.

del Pino, E., Hernández-Moreno, J., & Moreno, L. (2022). 3. Territorial welfare governance changes: concepts and explanatory factors. In Y. Kazepov, E. Barberis, R. Cucca, E. Mocca (a cura di), Handbook on Urban Social Policies. International Perspectives on Multilevel Governance and Local Welfare (pp. 39-54). Cheltenam : Edward Elgar Publishing.

Cano-Hila, A., Pradel-Miquel, M., & García, M. (2022). 6. Citizenship practices and co-production of local social policies in Southern Europe. In Y. Kazepov, E. Barberis, R. Cucca, E. Mocca (a cura di), Handbook on Urban Social Policies. International Perspectives on Multilevel Governance and Local Welfare (pp. 85-100). Cheltenam : Edward Elgar Publishing.

Andreotti, A., Mingione, E., Polizzi, E. (2022). The Transformation of the Local Welfare System in European Cities. In Y. Kazepov, E. Barberis, R. Cucca, E. Mocca (a cura di), Handbook on Urban Social Policies. International Perspectives on Multilevel Governance and Local Welfare (pp. 101-116). Cheltenam : Edward Elgar Publishing.

Luca Fazzi, Co-progettazione e welfare locale in Italia: innovazione o ancora un caso di dipendenza dal percorso?, in "Autonomie locali e servizi sociali, Quadrimestrale di studi e ricerche sul welfare" 1/2023, pp. 119-136.

Marco Ingrosso, La prospettiva di welfare community nella progettazione e sperimentazione delle Case della Comunità, in "Autonomie locali e servizi sociali, Quadrimestrale di studi e ricerche sul welfare" 1/2023, pp. 19-40.

Silver, H., Scott, A., & Kazepov, Y. (2010). Participation in urban contention and deliberation. International journal of urban and regional research, 34(3), 453-477.

La lista definitiva dei materiali d’esame sarà fornita all’inizio del corso.

Letture consigliate:

Saraceno, C. (2013). Il welfare. il Mulino.

Metodi didattici

Prima parte del corso (16 ore): frontale (lecture). Tramite lezioni frontali tradizionali sono presentati e discussi i contenuti del corso. La prima parte del corso è finalizzata all’acquisizione di conoscenze (concetti, teorie, strumenti/procedure, fatti/eventi).

Seconda parte del corso (12 ore): seminariale. Nella parte seminariale del corso è l’interazione tra studenti e con il docente ad essere esplicitamente stimolata: da qui la suddivisione in 2 gruppi di studenti, formati mediante la suddivisione della classe che ha seguito le lezioni frontali.

Gli studenti sono sollecitati a condurre in aula un’attività strutturata di confronto e verifica delle conoscenze acquisite con la lettura dei testi indicati. Sono dunque tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e ad elaborare quanto appreso.

Nel dettaglio, le lezioni seminariali saranno così organizzate:

  • discussione guidata dal docente finalizzata a verificare la preparazione degli studenti rispetto alle letture assegnate (con votazione)
  • presentazione e discussione strutturate in aula su base individuale da parte degli studenti delle letture assegnate secondo un calendario prestabilito (con votazione)
  • Introduzione alle letture per la settimana successiva da parte del docente

Ciascun gruppo seminariale partecipa ad una sola lezione settimanale. In tal modo lo studente ha un tempo adeguato per leggere, approfondire e studiare il materiale, fornito dal docente, in preparazione alla lezione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti, al termine della prima parte del corso (Lecture, parte frontale) è prevista una prova scritta, in modalità “take-home” (40% del voto finale).

Per la parte seminariale saranno valutati i seguenti elementi:

Partecipazione in classe e presentazione nelle sessioni seminariali (40% del voto finale)

Prova orale finalizzata a verificare non solo le conoscenze dei testi presentati e discussi nel corso dei seminari, ma anche la capacità di metterle in relazione con i concetti e le problematiche che costituiscono il focus principale del corso (20%).

Gli studenti che NON frequentano regolarmente le lezioni saranno valutati attraverso un esame scritto finale in modalità “take-home” e un colloquio orale. L'esame sarà composto da 3 domande e gli studenti dovranno fornire risposte di circa 1000 parole ciascuna. Gli studenti sono invitati a contattare il docente in anticipo rispetto alle date degli appelli al fine di ricevere le domande. Il testo con le risposte deve essere inviato al docente almeno una settimana prima dell’appello.

Criteri di valutazione delle prove scritte

  • discussione dei concetti e delle teorie, con riferimento al dibattito in letteratura
  • esempi empirici che sostengono i diversi argomenti
  • testo ben strutturato: Introduzione: breve panoramica dell'argomento, definizione del problema affrontato e descrizione di come si svolgerà il saggio; Parte centrale del documento: discussione strutturata dei fenomeni e dei concetti correlati e illustrazioni empiriche; Breve conclusione che riassume il documento

Criteri di valutazione dell'apprendimento:

18-21: conoscenza elementare dell’argomento, e/o non sempre corretta, parziali capacità argomentative e di rielaborazione

22-25: conoscenza soddisfacente dell’argomento, capacità di argomentazione e di rielaborazione abbastanza solide

26-29: conoscenza buona o molto buona dell’argomento, capacità di argomentazione e di rielaborazione buone o molto buone

30: conoscenza precisa dell’argomento, capacità di argomentazione e di rielaborazione ottime

30 e lode: conoscenza precisa dell’argomento, capacità di argomentazione e di rielaborazione ottime, pertinente rielaborazione personale delle conoscenze.

Strumenti a supporto della didattica

Slides delle lezioni e letture caricate su virtuale.unibo.it.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicola De Luigi

SDGs

Sconfiggere la povertà Salute e benessere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.