98920 - BIOETICA E BIODIRITTO (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende approfondire i principi, i valori e gli argomenti morali e giuridici fondamentali per una bioetica critica e un biodiritto democratico. Al centro saranno tematiche rilevanti per un’etica pubblica e per una deliberazione democratica sfidate da scelte politiche globali e da dilemmi morali connessi ai sempre nuovi confini del sapere scientifico e tecnologico.

Contenuti

Tortura o democrazia. La storia, l'abolizione, la tentata riabilitazione di un crimine contro l'umanità

 Il corso sarà dedicato una delle più controverse “pratiche giudiziarie”, pene o crimini ancora oggi in discussione nello scenario internazionale: la tortura.

Il corso muoverà dallo studio del capolavoro di Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene. Il saggio dell’illuminista lombardo svolse un ruolo cruciale nel dibattito settecentesco per la riforma del sistema penale, per la messa in discussione di pene eccessive (su tutte la pena di morte) e per l’abolizione del crimine estremo della tortura, sulla base della difesa del principio della certezza del diritto in connessione con il principio di equità.

A partire dal commento al testo beccariano si approderà alla recentissima discussione sul crimine di tortura, se ne approfondirà la definizione e se ne discuteranno le argomentazioni presentate da numerosi autori impegnati a perorarne la compatibilità con un sistema giuridico-politico democratico.

Il crimine di tortura è un caso paradigmatico per riflettere su cosa possa dirsi "diritto" e per comprendere quanta violenza il diritto sia in grado di "sopportare". La tortura genera un trauma psicologico dalla matrice anche sociale, il quale per questa sua specificità esibisce il significato profondo e l'importanza decisiva del fare i conti con l’effettiva natura di uno stato di diritto democratico e delle forme massime di violazione della dignità dell’uomo.

 

Ricevimento studenti: Nel periodo delle lezioni, dal 17 settembre al 17 dicembre 2023, si terrà il giovedì alle ore 14.30, salvo altra indicazione comunicata tempestivamente tra gli avvisi online della docente.

Orario delle lezioni: Mercoledì, Giovedì, Venerdì 11-13 Aula IV via Zamboni 38.

Inizio del corso: I Semestre - 21 settembre 2023.

Testi/Bibliografia

§ Libri di testo (obbligatori):

Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene, Feltrinelli, Milano (o qualsiasi ristampa successiva).

Françoise Sironi, Persecutori e vittime. Strategie di violenza, Feltrinelli, Milano 2001.

Marina Lalatta Costerbosa, Il silenzio della tortura. Contro un crimine estremo, DeriveApprodi, Roma 2016.

 

Un libro a scelta tra i seguenti:

Henry Alleg, Tortura, Einaudi, Torino 1956 (o qualsiasi ristampa successiva).

Jean Améry, Intellettuale a Auschwitz, Bollati Boringhieri, Torino 2011.

Friedrich von Spee, Cautio criminalis. Caccia alle streghe, Salerno Editrice, Salerno 2004.

Pietro Verri, Osservazioni sulla tortura (qualsiasi edizione purché integrale)

Alessandro Manzoni, La colonna infame (qualsiasi edizione purché integrale)

 

Per gli studenti non frequentanti è indicata la lettura del testo:

Luigi Ferrajoli, Il paradigma garantista, Editoriale Scientifica, Napoli 2011, Parte Prima.

 

§ Attività seminariali facoltative offerte del Corso:

Il Calendario dei Seminari di approfondimento tematico e discussione connessi al corso sarà illustrato e poi caricato tra gli avvisi all'inizio del corso.

Metodi didattici

§ Lezioni frontali, discussione delle tematiche più cruciali e incontri di approfondimento a carattere interdisciplinare con studiosi esterni specialisti della materia.

§ Le lezioni saranno registrate, caricate via via – ma non sempre in tempo reale - in un’aula virtuale (il link sarà presente tra i materiali virtuali del corso dopo la prima lezione). I tempi di caricamento delle registrazioni talvolta possono non essere sincronizzati con l’andamento delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale finale con domande attinenti ai testi d'esame. L'esame si svolge presso lo studio della docente: 5.01 sede di Via Zamboni 38. L'esame non può essere sostenuto fuori dagli appelli d'esame stabiliti (di solito uno al mese).

La valutazione terrà conto delle nozioni fondamentali, del livello di approfondimento e della capacità critica.

Sulla base di questi tre parametri principali si formalizzerà in una valutazione espressa in trentesimi che potrà variare secondo l'intera gamma di voti disponibili.

Voti:

18-21 livello sufficiente

22-25 livello medio

26-28 livello buono-molto buono

29-30 livello ottimo.

 

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.

Strumenti a supporto della didattica

§ Il calendario delle attività seminariali facoltative offerte del Corso verrà reso noto all'inizio del corso.

§ SITI CON MATERIALI UTILI:

http://www.governo.it/bioetica/ Žhttp://ec.europa.eu/research/biosociety/bioethics/bioethics_ethics http://bioethics.georgetown.edu/pcbe/ [http://www.governo.it/bioetica/%20%C3%82%C2%8Ehttp://ec.europa.eu/research/biosociety/bioethics/bioethics_ethics%20http://bioethics.georgetown.edu/pcbe/]

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marina Lalatta Costerbosa

SDGs

Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.