98918 - ANTROPOLOGIA DELL’ARTE AFRICANA (1)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Roberta Bonetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli studenti padroneggiano gli indirizzi teorici e metodologici che caratterizzano l’ambito disciplinare; saranno in grado di usare gli appropriati strumenti per lo studio dei processi dell’arte africana in una prospettiva antropologica, sia nei loro contesti di produzione sia nelle loro traiettorie e intrecci con prospettive globali; acquisiranno consapevolezza di come lo studio dell’arte possa essere uno strumento efficace per analizzare ulteriori aspetti della realtà sociale quali le dimensioni politica, sociale, economica e identitaria.

Contenuti

Inizio lezioni: 8 novembre 2023

Termine lezioni: 12 dicembre 2023 

Lunedì 17.00-19.00 Aula Fumagalli,

Martedì 09:00 - 11:00 Aula Fumagalli,

Mercoledì 15.00-17.00 Aula Grande San Giovanni in Monte

 

Il corso fornisce una panoramica di base di alcuni aspetti dell’arte visiva africana, dalla fine del Novecento ai movimenti contemporanei, e della sua relazione con il mercato e i discorsi artistici a livello globale. Gli studenti conosceranno alcuni casi etnografici per comprendere il ruolo che le espressioni artistiche di alcune regioni dell’Africa hanno svolto nella società, dal contesto coloniale, a quello postcoloniale sino a quello contemporaneo.

Con l’ausilio di letture, film, immagini, il corso esplora la "biografia culturale" del patrimonio materiale e immateriale di diversi contesti dell’Africa Occidentale e le ragioni per cui esso può essere intenzionalmente distrutto, trasformato, rinnovato e circolare dal luogo di produzione a diversi contesti a livello globale.

Lo studio antropologico dell’arte rappresenta uno dei tanti modi per indagare temi che pertengono alla storia, alle tecniche di produzione ma anche alle politiche del territorio, alle questioni giuridiche, all’organizzazione sociale e alle credenze religiose. L’antropologia dell’arte, infatti, è parte di aspetti socioculturali più ampi.

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti e non frequentanti (3 volumi obbligatori): 

1. Appadurai A., 2021, La vita sociale delle cose, Meltemi, Roma.

in alternativa

Fabian J., 2021, Il Tempo e gli Altri, Meltemi, Roma.

2. Preston Blier S., 2023, Storia dell'arte africana, 24 Ore Cultura, Milano.

o, in alternativa

Bargna I., L'Arte in Africa, Jaka Book, Milano.

in alternativa

Amselle, J.L., 2007, L'arte africana contemporanea, Bollati Boringhieri, Torino.

3. Boas F., 1997, Arte Primitiva, Bollati Boringhieri, Torino.

 

Letture suggerite (non obbligatorie)

Si consiglia di prendere visione tramite Jstore degli articoli pubblicati sulla rivista African Arts, che presenta diversi studi e ricerche sull'arte africana in vari contesti del continente africano. 

 

Metodi didattici

Saranno utilizzate diverse metodologie di insegnamento al fine di soddisfare la gamma di bisogni formativi e le diverse richieste degli studenti presenti alle lezioni. Il corso sarà organizzato come un seminario, vi saranno letture, visite ai musei e proiezioni di filmati. Si richiede la partecipazione attiva degli studenti e la discussione su parti dei testi da studiare per l'esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Lo studente, sulla base della bibliografia fornita, delle lezioni teoriche e dei contributi in esse emersi in forma partecipata e seminariale, sosterrà un colloquio orale individuale di verifica dell'apprendimento. La valutazione dell'esame tiene conto dell'applicazione costante dello studente a tutte le fasi del processo formativo. La partecipazione in modo attivo alle lezioni costituisce elemento di valutazione che concorre all'esito dell'esame finale.

Si considera in particolare:

la conoscenza e l'apprendimento teorico e metodologico delle nozioni di base erogate in forma partecipata e/o frontale;

l'apprendimento delle nozioni teoriche di sfondo espresse nella bibliografia di riferimento;

lo sviluppo del senso critico e la capacità di osservazione, descrizione e analisi dei temi trattati; il raggiungimento da parte dello studente di una visione integrata dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro applicazione e utilizzazione critica. La dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Le prove orali sono previste durante le regolari sessioni di esame dopo la conclusione delle lezioni. La prova d'esame si propone di verificare le conoscenze della tematica specifica proposta e di verificare la capacità dell’esaminato di sapersi orientare nella lettura critica dei temi e dei testi discussi e analizzati in classe. Nel complesso, lo studente dovrà saper comunicare le conoscenze acquisite con un linguaggio adeguato. Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore ai 18/30.

Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati nel corso e dei temi presentati nelle letture suggerite come supporto all’apprendimento, essendo in grado di raccordarle in modo logico e coerente.

Importante: Non si richiedono conoscenze pregresse particolari; è tuttavia auspicabile una familiarità con le scienze demo-etno-antropologiche in generale e con il lessico antropologico di base.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti frequentanti, a partire da ottobre 2023, sono pregati di iscriversi alla seguente lista di distribuzione così da potere ricevere eventuali comunicazioni urgenti circa variazioni dell'orario o della sede delle lezioni oltre a materiale utile per il corso di studio:

roberta.bonetti3.antropologiadellarte

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberta Bonetti

SDGs

Ridurre le disuguaglianze Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.