00534 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (F-N)

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una serie di conoscenze e di strumenti, dal punto di vista sia delle nozioni sia della metodologia. Al termine del corso lo studente: - conosce le nozioni base su Stato e diritto, sulla Costituzione, sui rapporti tra l'ordinamento interno e quello sopranazionale, sui diritti fondamentali, sull'organizzazione dei pubblici poteri - comprende gli istituti fondamentali del diritto pubblico italiano - applica la metodologia propria dell'analisi giuridica, con la finalità di cogliere non solo la dimensione descrittiva ma anche quella della doverosità - inquadra giuridicamente i principali fenomeni politici, soprattutto su scala nazionale, regionale e locale; - illustra tali istituti e fenomeni, con particolare riferimento agli aspetti più importanti

Contenuti

Il contenuto articolato del programma prevede:

 

1. DIRITTO, ORDINAMENTO GIURIDICO, NORMA GIURIDICA.

L’ordinamento giuridico e il diritto costituzionale:

Le regole del diritto.

Cos’è un ordinamento giuridico.

La Costituzione.

 

2. LO STATO E L’ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO.

Lo Stato e i suoi elementi formativi: popolo; territorio; governo.

Forme di Stato e forma di governo.

 

3. L’ORDINAMENTO ITALIANO E L’UNIONE EUROPEA.

 

4. LE FONTI DEL DIRITTO.

Fonti di produzione e fonti di cognizione.

Fonti fatto e fonti atto.

I criteri per risolvere le antinomie: criterio cronologico, gerarchico, competenza. La funzione dell'interpretazione.

La fonte costituzionale: Il concetto di Costituzione e la Costituzione italiana, Le leggi costituzionali e di revisione costituzionale.

Le fonti primarie.

Le Fonti regionali.

Le fonti internazionali e le fonti comunitarie.

Le Fonti secondarie.

Le fonti fatto.

 

5. Il PARLAMENTO E LA DEMOCRAZIA DIRETTA.

Il Parlamento e il sistema bicamerale.

Membri e organi delle Camere: lo status di parlamentare.

La potestà legislativa e regolamentare.

Il Parlamento nell'attuazione del diritto comunitario.

Gli istituti di democrazia diretta: la petizione, l'iniziativa legislativa popolare.

Il referendum abrogativo.

 

6. Il GOVERNO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

La formazione del Governo. La fiducia e la sfiducia, le crisi di governo.

La sfiducia individuale.

Funzione normativa primaria e secondaria del Governo.

I principi costituzionali sull'amministrazione: Il principio di legalita', imparzialita' e buon andamento.

La tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi.

 

7. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.

La figura del Presidente della Repubblica; la funzione di garanzia, il Presidente quale potere neutro.

L'elezione e il mandato presidenziale.

Le attribuzioni del Presidente.

I poteri di controllo, di garanzia, di prerogativa, di influenza, di intermediazione politica.

Gli atti del Presidente della Repubblica: atti presidenziali deliberati da organi diversi, atti propriamente presidenziali, atti presidenziali a partecipazione complessa.

Il valore della controfirma ministeriale.

Responsabilità e reati presidenziali: la messa in stato d'accusa e il giudizio della Corte costituzionale.

 

8. REGIONI E GOVERNO LOCALE (cenni):

Le Regioni e gli enti locali nella storia istituzionale italiana.

Il nuovo Titolo V.

Le funzioni amministrative e il principio di sussidiarietà.

 

9. LIBERTA’ E DIRITTI COSTITUZIONALI.

La tutela dei diritti.

I diritti inviolabili nell’art. 2 Cost.

Il principio di eguaglianza.

I diritti della personalità.

Le libertà dei singoli e dei gruppi.

 

10. L’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO.

La funzione giurisdizionale.

L’organizzazione giudiziaria.

L’autonomia e indipendenza della magistratura.

Il Consiglio superiore della magistratura.

 

11. LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE.

Le origini e i modelli della giustizia costituzionale.

La Corte costituzionale: composizione e funzioni.

Il giudizio di legittimità costituzionale: l’oggetto e il parametro.

I vizi sindacabili di legittimità costituzionale.

L’accesso al giudizio di legittimità costituzionale.

Il giudizio in via incidentale.

Il giudizio in via d’azione.

La tipologia delle sentenze e i loro effetti.

I conflitti di attribuzione.

Il giudizio sui procedimenti di accusa nei confronti del Presidente della Repubblica.

Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo.

Testi/Bibliografia

F. Politi, Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2022.

Il manuale va studiato INTEGRALMENTE insieme a

F. Rescigno – G. Giorgini Pignatiello (a cura di), One Earth – One Health. La costruzione giuridica del Terzo millennio, Giappichelli, Torino, 2023.

Questo volume è parte integrante del programma di studio, eventuali capitoli da omettere verranno (nel caso) segnalati durante le lezioni dalla Professoressa (Gli studenti e le studentesse NON frequentanti studieranno l’intero volume).

Lo studio del Diritto Pubblico si basa sulla Costituzione, occorre possederne una copia aggiornata da avere disponibile SEMPRE durante le lezioni.

IL PROGRAMMA E I LIBRI DI TESTO SONO GLI STESSI SIA PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI CHE PER QUELLI NON FREQUENTANTI E NATURALMENTE SIA PER CHI SOSTIENE LE PROVE SCRITTE CHE PER CHI SOSTIENE L'ESAME INTERAMENTE ORALE.

Metodi didattici

Il corso prevede, dopo una prima fase introduttiva di carattere generale volta ad apprendere gli strumenti ed i metodi utili allo studio del Diritto Pubblico con particolare attenzione ai principi fondamentali contenuti nella Carta Costituzionale, l'esame del sistema delle fonti del diritto, partendo dal dato costituzionale fino alle fonti secondarie, approfondendo anche le fonti internazionali e soprattutto quelle comunitarie oggi determinanti per il nostro ordinamento giuridico.

Successivamente lo studio sara' incentrato sull'indagine della forma di Stato e della forma di governo parlamentare cosi' come disegnate dall'Assemblea costituente e concretizzatesi nel corso della vita repubblicana.

Altra tappa fondamentale nello studio del Diritto Pubblico e' rappresentata dall'esame delle liberta' fondamentali, tra cui verra' particolarmente approfondito il principio di eguaglianza.

Lo studio delle liberta' si collega direttamente a quello del sistema giudiziario e della giustizia costituzionale, strumento di protezione e garanzia dell'intero assetto costituzionale.

Il programma sara' svolto il più possibile nelle ore di didattica frontale e accompagnato da eventuali seminari facoltativi di approfondimento dei diversi argomenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

ESISTONO DUE MODALITA' DI SVOLGIMENTO PER L'ESAME DI DIRITTO PUBBLICO:

1. MODALITA' COSTITUITA DAL SUPERAMENTO DI DUE PROVE SCRITTE COSTITUITE DA QUIZ E DOMANDE APERTE

LA PRIMA PROVA SCRITTA SI SVOLGERA' CIRCA A META' DELLE LEZIONI MENTRE LA SECONDA SI SVOLGERA' AL TERMINE DELLE LEZIONI.

LE DATE DELLE PROVE VENGONO DECISE DAL DOCENTE E NON E' PREVISTA POSSIBILITA' DI RECUPERO.

TALI DATE VERRANNO RESE NOTE CON CIRCA 7 GIORNI DI ANTICIPO.

IL SUPERAMENTO DELLA PRIMA PROVA SCRITTA E' OBBLIGATORIO PER ACCEDERE ALLA SECONDA PROVA SCRITTA.

QUINDI NON E' POSSIBILE SVOLGERE LA SECONDA PROVA SCRITTA SE NON SI E' SUPERATA LA PRIMA.

SE LA SECONDA PROVA SCRITTA NON VENISSE SUPERATA, L'ESAME DOVRA' ESSERE SOSTENUTO PER INTERO ORALMENTE.

L'ESAME RISULTERA' SUPERATO SOLO SE IN ENTRAMBE LE PROVE SCRITTE SI SARA’ CONSEGUITO UN RISULTATO POSITIVO E VERRA' QUINDI VERBALIZZATO (se accettato) IL VOTO DI MEDIA DELLE DUE PROVE.

ALTRIMENTI L’ESAME VERRA’ SOSTENUTO PER INTERO ORALMENTE.

PER VERBALIZZARE IL VOTO DI MEDIA LE/GLI STUDENT* DEVONO COMUNQUE ISCRIVERSI (SU ALMAESAMI) AD UN APPELLO ESPRESSAMENTE DEDICATO ALLA SOLA VERBALIZZAZIONE COME VERRA’ INDICATO DALLA DOCENTE.

NEL CASO IN CUI NON SI DESIDERASSE LA VERBALIZZAZIONE DEL VOTO DI MEDIA PERCHE' NON CORRISPONDENTE ALLE PROPRIE ASPETTATIVE O PER ALTRE RAGIONI SI DOVRA' SOSTENERE L'ESAME ORALE PER INTERO.

LA VALIDITA' DELLE DUE PROVE SCRITTE E' LIMITATA ALL'ANNO ACCADEMICO DI SVOLGIMENTO.

2. MODALITA' ESAME INTERAMENTE ORALE.

SI PUO’ ANCHE SCEGLIERE DI FREQUENTARE LE LEZIONI MA DI NON EFFETTUARE LE PROVE SCRITTE E SVOLGERE QUINDI L'ESAME PER INTERO ORALMENTE ISCRIVENDOSI (SU ALMAESAMI) AD UNO DEGLI APPELLI PROGRAMMATI DOPO LA FINE DELLE LEZIONI.

SI RICORDA CHE CHI NON SUPERA LA PRIMA PROVA SCRITTA NON PUO' ACCEDERE ALLA SECONDA PROVA SCRITTA E DEVE QUINDI OBBLIGATORIAMENTE SVOLGERE L'ESAME PER INTERO ORALMENTE.

CHI SUPERA LA PRIMA PROVA MA NON LA SECONDA DEVE COMUNQUE SOSTENERE L'ESAME ORALE PER INTERO.

IL PROGRAMMA E' IL MEDESIMO CON GLI STESSI LIBRI DI TESTO SIA PER LE/I FREQUENTANTI CHE PER LE/I NON FREQUENTANTI ED E' IL MEDESIMO SIA PER CHI SOSTIENE LE PROVE SCRITTE CHE PER CHI SOSTIENE L'ESAME INTERAMENTE ORALE.

Strumenti a supporto della didattica

Power point

proiezione filmati

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Rescigno

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.