96431 - STORIA DELLA DANZA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Elena Cervellati
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: acquisisce conoscenze di base relative alla storia della danza, con particolare riferimento al contesto della cultura teatrale europea tra l’Ottocento e l’oggi; sa confrontarsi con alcune modalità di analisi del testo spettacolare coreico ed è in grado di applicarle autonomamente; è in grado di leggere criticamente materiali bibliografici, iconografici e videografici

Contenuti

Durante la prima parte del corso si traccerà un panorama della storia della danza teatrale delineatasi tra Europa e Stati Uniti a partire dall'Ottocento fino a oggi, con un accenno alle epoche precedenti. Si toccherà il repertorio del XIX secolo per attraversare le istanze rivoluzionarie messe in atto all’inizio del Novecento e l’espandersi di esperienze di ricerca che segnano la seconda metà di quel secolo, fino alla variegata molteplicità che connota i tempi in cui viviamo, nei quali le sperimentazioni rivolte al futuro convivono con l'eredità del passato.

Durante la seconda parte del corso ci si soffermerà sulla contemporaneità, attraverso la visione, l'analisi e il commento di alcuni esempi di creazioni coreografiche, opportunamente introdotte e contestualizzate, con le quali ci si potrà confrontare attivamente attraverso la visione di registrazioni video.

Le lezioni verranno arricchite da incontri con artisti e studiosi.

 

Il corso avrà inizio lunedì 29 gennaio 2024 e si svolgerà secondo il seguente orario:

  • lunedì, ore 15-17
  • giovedì, ore 13-15
  • venerdì, ore 13-15

Testi/Bibliografia

La preparazione dell'esame si basa sulla lettura di tre volumi e di tre brevi articoli, integrati dalla visione di alcuni video, secondo i punti a), b), c) qui indicati:

a) un volume sulla storia della danza tra l'Ottocento e i nostri giorni:

  • Elena Cervellati, Storia della danza, Pearson, Torino 2020 (a partire da p. 53);

b) due volumi a scelta tra quelli indicati di seguito, utili ad approfondire alcuni degli argomenti trattati nel manuale:

  • Eugenia Casini Ropa, La danza e l'agit-prop. I teatri non-teatrali nella cultura teatrale del primo Novecento, Cue press, Imola 2016 (I ed. Il Mulino, Bologna 1988);
  • Elena Cervellati, Théophile Gautier e la danza. La rivelazione del corpo nel balletto del XIX secolo, CLUEB, Bologna 2007;
  • Roberto Giambrone, Pina Bausch. Le coreografie del viaggio, Ephemeria, Macerata 2008;
  • Concetta Lo Iacono, Il volo di Tersicore. Una storia per immagini del balletto russo, Piretti Editore, Bologna 2023 (solo a partire dai capitoli relativi al XIX secolo);
  • Elisa Guzzo Vaccarino, La danza d'arte. Balanchine, Cunningham, Forsythe, Dino Audino Editore, Roma 2015;
  • Vera Maletic, Rudolf Laban. Lo sviluppo del suo pensiero in movimento, a cura di Francesca Falcone, Dino Audino, Roma
    2023;
  • Cynthia Novack, Contact improvisation. Storia e tecnica di una danza contemporanea, Dino Audino, Roma 2018;
  • Elena Randi, La modern dance. Teorie e protagonisti, Carocci editore, Roma 2018.

c) tre brevi articoli dedicati all'analisi degli spettacoli di danza e alle relazioni tra danza e schermo, utili a contestualizzare la visione e l'analisi dei video visti e commentati durante le lezioni oppure visionati individualmente, e un elenco di 6 video da visionare.

I tre brevi articoli e l'elenco dei video da visionare sono disponibili su Virtuale. Per i video, è necessario fare riferimento al file aggiornato il 29 aprile 2024.

Gli studenti FREQUENTANTI sceglieranno da questa lista un video da commentare in occasione del colloquio di esame.

 

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Le studentesse e gli studenti NON FREQUENTANTI completeranno la preparazione dell'esame con la visione, per intero o in estratti significativi, di alcuni dei principali spettacoli trattati nei medesimi testi, tramite l'ausilio di registrazioni video, eventualmente visibili in rete (youtube, vimeo, numéridanse e similari). In particolare:

  • per il punto a): La fille mal gardée (1789), di Jean Dauberval; Giselle (1841), di Jean Coralli e Jules Perrot; Lo Schiaccianoci (1892), di Marius Petipa e Lev Ivanov; Apollon musagète (1928), di George Balanchine; Lamentation (1930), di Martha Graham; Event (1964), di Merce Cunningham; Blaubart (1977), di Pina Bausch; Blue Lady (1983), di Carolyn Carlson;
  • per il punto b): due spettacoli tra quelli citati in ciascuno dei volumi scelti;
  • per il punto c): i video indicati nell'elenco su Virtuale.

 

 

Parte del colloquio di esame potrà quindi riguardare le visioni di spettacoli.


Metodi didattici

Le lezioni verranno supportate dalla visione commentata di materiali iconografici e di registrazioni di spettacoli, nonché arricchite da incontri con artisti. Verrà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti frequentanti attraverso proposte di letture e discussioni in aula.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

l livello dell'apprendimento delle conoscenze relative alla storia della danza verrà verificato tramite un colloquio orale che verterà intorno ai temi trattati durante il corso, ovvero ai testi indicati nel programma d'esame. Il colloquio intende accertare la capacità dello studente di orientarsi tra le fasi nodali della storia della danza teatrale dal Rinascimento a oggi e nel dare esempi puntuali di particolari esperienze artistiche.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della storia della danza e delle arti del movimento saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Saltuarie lacune nella padronanza della materia, scarsa capacità di sintesi e di analisi, linguaggio poco appropriato condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Significative lacune formative, linguaggio inappropriato, incapacità di analisi degli snodi fondamentali della storia della danza e delle arti del movimento non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Visione di documenti iconografici e videografici, analisi di spettacoli attraverso strumenti ludici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Cervellati

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.