24634 - LOGICA E ARGOMENTAZIONE GIURIDICA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Chiara Valentini
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/20
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Conoscenze e abilità da conseguire

(1) introdurre lo studente alla comprensione delle principali forme in inferenza (induttiva, deduttiva, abduzione, ecc.); (2) definire criteri sia intuitivi che formali per la valutazione e costruzione di argomentazioni; 3) delineare alcune delle principali applicazioni di tale apparato ai modi dell'argomentare giuridico.

Contenuti

Il corso si articola in tre nuclei tematici: 1) il primo nucleo si incentra sulla dimensione logica del ragionamento giuridico e le forme di inferenza rilevanti per far luce su essa (deduzione, induzione, abduzione); 2) il secondo nucleo si focalizza sulla dimensione argomentativa del ragionamento giuridico e, in particolare, sugli argomenti interpretativi; 3) il terzo nucleo, infine, approfondisce l’esame di alcuni temi specifici introdotti nei primi due nuclei tematici (intenzione del legislatore, analogia, regole e principi, proporzionalità e bilanciamento, originalismo), alla luce di casi e decisioni giurisprudenziali.

Testi/Bibliografia

1) F. Schauer, 2016. Il ragionamento giuridico. Una nuova introduzione. Roma: Carocci. (1st ed. 2009)

2) D. Canale, G. Tuzet, 2019. La giustificazione della decisione giudiziale. Torino: Giappichelli.

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali, la lettura e il commento di testi di riferimento e sentenze giudiziali su casi rilevanti per l’esame dei temi affrontati.

Ulteriori informazioni relative al corso verranno comunicate a lezione e saranno pubblicate online o su ams campus o sul sito web del docente.

Le lezioni saranno tenute nel I semestre.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova orale che ha l'obiettivo di verificare l'acquisizione da parte dello studente delle conoscenze previste secondo quanto dettagliato negli obiettivi del corso. Si valuterà inoltre anche la capacità argomentativa e di comprensione delle questioni teoriche discusse e, a tal fine, si cercherà di non limitarsi alla lettera dei testi per mettere alla prova il grado di familiarità dello studente con i concetti e i temi affrontati. Di norma, la prova orale consiste in una serie di domande sui testi del corso, ed il voto finale è il risultato di una media tra gli esiti delle risposte a queste domande. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non andranno oltre la sufficienza. Lacune formative (quali, ad esempio, avere ignorato una parte dei testi in programma per il corso), linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

 

Gradazione del voto finale:

· Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;

· Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;

· Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;

· Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

Strumenti a supporto della didattica

Schede riassuntive e slides sui principali argomenti trattati nel corso; lettura e commento di testi e di decisioni giudiziali su casi rilevanti per l’esame dei temi affrontati nel corso; seminari di approfondimento; verifica del grado di comprensione e preparazione durante il corso tramite interazione e discussione in aula; utilizzo di tecnologie informatiche.

Tutte le informazioni relative al corso e le eventuali comunicazioni del docente, nonché eventuali materiali didattici integrativi, saranno reperibili online su https://iol.unibo.it/ oppure su https://www.unibo.it/sitoweb/c.valentini

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Chiara Valentini