27928 - LABORATORIO (1) (LM) (G. B)

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente sa organizzare e raccogliere informazioni complesse in forma coerente, sa applicare metodologie di analisi critica sulle arti visive. Sa usare in modo appropriato le fonti di informazione necessarie per affrontare la ricerca nelle diverse aree delle arti visive.

Contenuti

Per la Connoisseurship della pittura italiana: Carlo Volpe e la sua fototeca

Il laboratorio sarà dedicato alla pratica del metodo della Connoisseurship in ambito storico-artistico, da intendere non soltanto nella sua accezione propria di attività volta all’attribuzione delle opere d’arte, ma più in generale come approccio caratterizzante la disciplina della Storia dell’arte in quanto conoscenza reale delle opere singole nella loro specifica concretezza e scoperta della trama storica di relazioni in cui sono calate, metodo che trova nella lettura dello stile figurativo la propria componente essenziale, data la natura artistica dei suoi oggetti d’indagine.

Il laboratorio si articolerà in due parti, dedicate ai due documenti essenziali a cui si applica il metodo del conoscitore, le fotografie e le opere in originale, fonte prima e insostituibile:

  • 1. Esercitazioni di riconoscimento di dipinti italiani a partire da una selezione di foto relative dell’archivio personale di Carlo Volpe (1926-1984), tra i principali allievi di Roberto Longhi e tra i massimi interpreti del metodo del conoscitore, eminente studioso di pittura italiana dal XIII al XVIII secolo e docente presso l’Università di Bologna; la Fototeca Volpe è stata acquisita dall’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna (IBC) nel 1988 ed è divenuta parte della Fototeca I.B. Supino della Biblioteca del Dipartimento di Arti visive dell’Università di Bologna (confluito nell’attuale Dipartimento delle Arti [DAR] nel 2012) nel 2006, dal 2020 Biblioteca delle Arti (ABIS), Sezione Arti Visive I.B. Supino;

  • 2. Campagna di schedatura catalografica di alcuni dipinti della Pinacoteca Nazionale di Bologna facendo riferimento alle foto corrispondenti conservate nella Fototeca Volpe, anche servendosi di piattaforme digitali web-based, quali ad esempio Archiui e Omeka.net.

Testi/Bibliografia

Si segnalano alcuni utili testi introduttivi al metodo della Connoisseurhip, senza pretesa di esaustività:

  • Daniele Benati, Longhi e Annibale Carracci, in Il mestiere del conoscitore. Roberto Longhi, a cura di Anna Maria Ambrosini Massari, Andrea Bacchi, Daniele Benati, Aldo Galli, Bologna, Fondazione Federico Zeri, 2017, pp. 289-317;
  • Bernard Berenson, Rudiments of Connoisseurship: Study and Criticism of Italian Art (1902), Schocken paperbacks, SB37, New York, Schocken Books, 1962;
  • Enrico Castelnuovo, L’attribuzione e i suoi fantasmi, in L’attribuzione: teoria e pratica. Storia dell'arte, musicologia, letteratura. Atti del seminario di Ascona, 30 settembre - 5 ottobre 1992, a cura di Ottavio Besomi e Carlo Caruso, Basel, Birkhauser, 1994, pp. 17-28;
  • Alessandro Conti, Roberto Longhi e l’attribuzione, ‘Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia’, s. 3, 10/3 (1980), pp. 1093–1117;
  • Philippe Costamagna, Avventure di un occhio (2016), Saggi d’arte, 25, Monza, Johan & Levi, 2017;
  • Frédéric Elsig, Connoisseurship and Art History. Reflections on a Problematic Relationship, ‘Ars’, 42/1 (2009), pp. 109-113;
  • Max J. Friedländer, Il conoscitore d’arte (1946), Saggi, 188, Torino, G. Einaudi, 1955;
  • Carlo Ginzburg, Spie. Radici di un paradigma indiziario (1979), in Id., Miti, emblemi, spie. Morfologia e storia, Torino, G. Einaudi, 1986, pp. 158-209;
  • Giovanni Previtali, Attribuzione, in Enciclopedia Feltrinelli Fischer. Arte 2, a cura di Giovanni Previtali, vol. 1, Milano, Feltrinelli, 1971, pp. 56-60;
  • Giovanni Romano, Una lezione per aspiranti storici dell’arte, in L’intelligenza della passione. Scritti per Andrea Emiliani, a cura di Michela Scolaro e Francesco P. Di Teodoro, Bologna, Minerva Edizioni, 2001, pp. 489-496;
  • Bruno Toscano, L’attribuzione geostilistica, in L’attribuzione: teoria e pratica. Storia dell'arte, musicologia, letteratura. Atti del seminario di Ascona, 30 settembre - 5 ottobre 1992, a cura di Ottavio Besomi e Carlo Caruso, Basel, Birkhauser, 1994, pp. 29-57.

 

Sulla fototeca di Carlo Volpe come strumento di lavoro del conoscitore:

  • Igino Benvenuto Supino e Carlo Volpe in dialogo con le arti, a cura di Marinella Pigozzi, Piacenza, Edizioni Tip.Le.Co., 2012 (in particolare i saggi di Daniele Benati, Giacomo A. Calogero e Simone Sirocchi).

 

Per la Pinacoteca Nazionale di Bologna si farà costante riferimento a:

  • Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale, 5 voll., Venezia, Marsilio, 2004-2013.

 

Materiale bibliografico ulteriore sarà indicato durante il laboratorio stesso in base alle foto e alle opere selezionate.

Metodi didattici

Attività di laboratorio: esercitazioni di attribuzione, lettura critica di testi, proiezioni di immagini, analisi di materiale fotografico, sopralluoghi a opere d’arte, scansione d’immagini, schedatura catalografica su piattaforma web-based.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il laboratorio non prevede una verifica, ma il conseguimento dell’idoneità attraverso la frequenza obbligatoria (è ammessa soltanto un'assenza). Il carattere specifico del laboratorio ne rende necessario il numero chiuso per un totale massimo di 25 persone. Pertanto, chi intendesse frequentare è tenuto a mandare una mail all'indirizzo del docente (gianluca.delmonaco2@unibo.it) prima dell'inizio del laboratorio.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni power point, fotografie appartenenti alla Fototeca Volpe, fotografie digitali a colori, laptop personale (fortemente raccomandato).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gianluca Del Monaco

SDGs

Istruzione di qualità Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.