03869 - ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA I (B)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Elena Mucelli
  • Crediti formativi: 8
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 9265)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell’insegnamento lo studente, affrontando il tema della casa/abitazione, apprende i principi e le tecniche della composizione e della progettazione architettonica attraverso un insieme di esercitazioni. Come preludio ad una composizione architettonica individuale apprende, dalla descrizione, dal rilievo e dalla rappresentazione di selezionati casi di studio che hanno determinato diversi periodi della storia, le prime conoscenze delle tecniche progettuali. Attraverso l’attività progettuale di un semplice organismo architettonico, la casa dell’uomo, che si sviluppa nel laboratorio, lo studente si esercita con gli strumenti metodologici necessari all’acquisizione dei fondamenti della composizione architettonica e del progetto di architettura.

Contenuti

Il Laboratorio di progettazione Architettonica I (Corso Integrato 14 CFU, 180 ore) è costituito dall’insegnamento caratterizzante di Architettura e Composizione Architettonica I (8 CFU, 120 ore), dal modulo di Caratteri Distributivi degli Edifici I (4 CFU, 40 ore) e dal modulo di Disegno della città e del paesaggio (2 CFU, 20 ore).

L’insegnamento di Architettura e Composizione Architettonica I, considerando l’architettura come la sintesi di un processo culturale a partire dal valore di permanenza di alcune “forme archetipe”, si fonda sulla convinzione che il progetto necessiti di un impegno conoscitivo ed analitico.

Lo studio della storia del linguaggio architettonico si definisce per questo come presupposto necessario per la comprensione del pensiero contemporaneo. Il rapporto tra forme e significati infatti non viene mai a definirsi in modo meccanico ma segue un lento processo storico che differisce da luogo a luogo e che, per il suo carattere di permanenza, permette di lavorare, all’interno di una determinata area culturale, su un vocabolario di figure descrivibili e perciò reinterpretabili.

Si ritiene quindi necessario, nel processo ideativo, il ricorso al “già fatto” inteso nella sua dimensione unitaria ma anche come insieme di parti analizzabili secondo gli elementi costitutivi e l’ordine che ne regola la composizione. Il progetto di Architettura viene inteso come processo all’interno del quale confluiscono, regolandosi secondo un’organizzazione coerente, elementi di tipo costruttivo, tecnico ed espressivo. All’interno di tale campo saranno affrontate le questioni legate alla definizione logica del procedimento compositivo.

L'attività del Laboratorio privilegia gli aspetti tipologici e formali incentrandosi sull'analisi dello spazio architettonico e definendo il proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza delle teorie della composizione e di alcune architetture di rilevanza disciplinare. Lezioni, seminari ed esercitazioni concorreranno ad indagare i differenti aspetti del Fenomeno Architettonico.

Tema di studio del corso è l’abitazione unifamiliare intesa come luogo in cui “stare”, legato ad una funzione precisa ma anche ad una cultura dell'abitare ed ai concetti generali su cui essa si fonda.

Il laboratorio è articolato in una parte teorica e in una parte pratica.

La parte teorica consiste in una serie di lezioni e seminari volti ad indagare i principi logici della composizione architettonica attraverso l’illustrazione di progetti,riservando particolare attenzione al rapporto tra teoria e pratica e al tema dell’abitazione nell’opera di alcuni maestri dell’architettura moderna.

Per quanto concerne gli aspetti applicativi, l’attività del Laboratorio è suddivisa in due fasi: una prima fase (ottobre-gennaio) prettamente analitica ed una seconda (febbraio-maggio) dedicata al progetto di un piccolo edificio residenziale.

Nel primo periodo lo studente, supportato da materiale didattico e bibliografico fornito dai docenti, si dedicherà allo studio di alcuni fondamentali esempi di abitazione tratti dalla storia dell’architettura restituendoli attraverso il ridisegno e la ricostruzione tridimensionale. Lo studente, individuando parti ed elementi costitutivi delle architetture e ripercorrendo le scelte che hanno portato alla definizione di tali elementi, verificherà il passaggio dai principi al linguaggio, riconoscendo il progetto come momento significativo della costruzione teorica.

Al termine di questo primo periodo la docenza esaminerà il lavoro svolto dagli studenti con l’assegnazione di una valutazione (A-ottimo, B-buono, C-sufficiente, D-insufficiente).

L’assunzione degli elementi grammaticali e sintattici, come acquisizione non tanto di regole quanto di metodi, permetterà nella seconda fase del corso, in cui si affronterà il tema progettuale, il controllo compositivo degli elementi che definiscono l’intero organismo architettonico.

Il progetto, assunto come esito di un procedimento complesso e non lineare, verrà affrontato attraverso l’interazione fra fattori di conoscenza (la storia, il luogo, la memoria, le tecniche) e composizione delle conoscenze (la traduzione in figure architettoniche), ricercando una dimensione che non ammetta “la soluzione”, ma una paziente ricerca dei materiali e delle forme che produrranno l’opera architettonica.

Alle lezioni teoriche in aula si affiancheranno le revisioni periodiche ed alcuni seminari collettivi sullo stato di avanzamento dei lavori.

Testi/Bibliografia

LOOS, A., Parole nel vuoto, I. ed. or.1921, Adelphi 1972.

ROGERS, E.N., L’esperienza dell’architettura, Einaudi, Torino, 1958 (ried. Skira, Milano, 1997).

ROSSI, A., Autobiografia scientifica, Pratiche, Parma, 1990.

TESSENOW, H., Osservazioni elementari sul costruire, F. Angeli, Milano 1974.

Verranno fornite indicazioni bibliografiche specifiche sui temi trattati a lezione.

Metodi didattici

Il laboratorio è composto da una parte teorica, svolta con lezioni frontali in aula, ed una pratica svolta con attività in laboratorio. La parte teorica ha il compito di avviare lo studente allo studio della composizione architettonica attraverso la conoscenza del pensiero di alcuni maestri dell’architettura. La parte pratica è indirizzata all’acquisizione delle tecniche di progettazione mediante un insieme di esercitazioni organicamente strutturate.

Il lavoro sarà organizzato in gruppi di studio. Le ipotesi progettuali elaborate saranno illustrate attraverso gli strumenti e le tecniche di rappresentazione indicati dal docente. Il modello d'architettura costituirà lo strumento privilegiato sia per la fase di analisi che per quella di progetto.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Laboratorio di progettazione Architettonica I (C.I 14 CFU, 192 ore) è costituito, oltre all'insegnamento caratterizzante di Architettura e Composizione Architettonica I (8 CFU, 120 ore), da un modulo di Caratteri distributivi degli edifici I (4 CFU, 40 ore) e da un modulo di Disegno della città e del paesaggio (2 CFU, 20 ore).

L’esame finale comprende la verifica dell’apprendimento dei contenuti di tutti gli insegnamenti che compongono il Laboratorio integrato e si svolge in un’unica prova d’esame.

Gli argomenti trattati a lezione, i contenuti dei testi indicati in bibliografia e le riflessioni progettuali elaborate all’interno del Laboratorio saranno verificati attraverso:

- discussioni collettive in aula;

- seminari intermedi;

- discussione in sede d’esame.

L’esame finale e la verifica della comprensione dei contenuti del laboratorio avverrà tramite la valutazione degli elaborati di progetto e delle esercitazioni svolte durante l’anno e la verifica della conoscenza delle questioni teoriche affrontate all’interno dei diversi insegnamenti.

Il voto finale, attribuito anche tenendo in considerazione i risultati ottenuti nelle esercitazioni svolte durante l'anno,sarà determinato dalla somma delle valutazioni relative ai criteri di seguito indicati:

1 – Coerenza del percorso progettuale (analisi dei riferimenti e tavole di progetto);

2 – Approfondimento della ricerca progettuale e qualità dell'impianto compositivo e distributivo proposto, anche alla luce delle conoscenze acquisite nel modulo di Caratteri distributivi degli edifici I(tavole di progetto);

3 – Qualità degli elaborati grafici presentati, anche alla luce delle conoscenze acquisite nel modulo di Disegno della Città e del Territorio (tavole di progetto);

4 - Qualità dei modelli presentati (modelli di analisi e di progetto);

5 - Conoscenza degli aspetti disciplinari affrontati dal modulo di Caratteri distributivi degli edifici I (tavole di progetto e discussione dei temi trattati nelle lezioni);

6 - Conoscenza degli aspetti disciplinari affrontati dal modulo di Disegno della Città e del Territorio (taccuino dei disegni e discussione dei temi trattati nelle lezioni).

A ciascun criterio verranno assegnati da 0 a 5 punti. Fra parentesi sono indicati gli elementi considerati per la graduazione del punteggio relativo a ogni criterio.

Strumenti a supporto della didattica

Le bibliografie tematiche fornite durante lo svolgimento del corso costituiranno il principale riferimento per l'acquisizione delle informazioni necessarie allo sviluppo dell'analisi e del progetto.

Il materiale didattico presentato a lezione sarà disponibile in formato elettronico tramite la piattaforma digitale riservata agli studenti del Corso di Laurea.

Si prevedono l'utilizzo di materiali audiovisivi e la programmazione di seminari tematici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Mucelli

SDGs

Salute e benessere Città e comunità sostenibili La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.