28599 - TECNOLOGIE DELLA CONOSCENZA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Manuela Fabbri
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 5727)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce il dibattito sulla società della conoscenza e sullo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione; - sa analizzare nuovi applicativi tecnologici sulla base di modelli didattici problematici; - sa comparare e scegliere tecnologie di mediazione didattica adeguate ai contesti e agli interlocutori con cui opera; - conosce teorie e strumenti interpretativi della comunicazione telematica e sa inserirli in progetti di intervento educativo; - sa partecipare a comunità di apprendimento e a comunità di pratica per approfondire tematiche di interesse professionale; - sa utilizzare strumentazioni informatiche per documentare e aggiornare il proprio bagaglio professionale; - sa collocare le prospettive complessive del social networking nel quadro degli scenari di una educazione attiva e co-costruttiva; - sa affrontare le nuove strumentazioni in chiave di un'educazione ai media critica e consapevole.

Contenuti

Nell’attuale società post-mediale i media costituiscono un elemento fortemente strutturale all’interno delle diverse dimensioni dell’esistenza, incidendo sui processi di significazione della realtà e di costruzione identitaria individuale e sociale. Si sperimenta quotidianamente un online ibrido ove convivono derive distopiche e potenzialità empowerizzanti. In questo quadro diventa essenziale una progettazione educativa che intenda far sviluppare competenza tecno-logica legata al concetto di digital wisdom e di digital citizenship, in vista di approcciarsi in maniera critica, competente ed etica nei confronti delle nuove sfide della vita onlife.

Il corso colloca il problema delle tecnologie educative nel dibattito contemporaneo sulla profonda trasformazione degli strumenti della comunicazione educativa e della mediazione didattica all'interno di una complessiva dilatazione e ridefinizione della concezione stessa di formazione. In questo contesto, si analizzano criticamente l'insieme delle opportunità strumentali e metodologiche proprie della società della conoscenza all'interno del quale gli educatori e le educatrici sociali e culturali sono chiamati ad esercitare il loro diritto‑dovere di scelta in funzione della qualità degli obiettivi dei servizi e dei progetti per i quali operano e dei contenuti specifici del loro programma formativo.

A partire da una ricognizione generale sui diversi modelli interpretativi delle tecnologie educative, il corso si propone nello specifico di:

a) individuare le nuove prospettive di professionalità didattica per educatori ed educatrici chiamati a muoversi consapevolmente nel panorama complesso delle nuove tecnologie;

b) conoscere e utilizzare i principali framework sulle competenze digitali (TPack; DiGComp 2.2; DiGCompEdu) per la formazione di cittadini attivi e responsabili, considerando anche le nuove frontiere dell’Intelligenza artificiale;

c) progettare interventi educativi ed artefatti digitali indirizzati a diverse utenze che abbiamo come finalità l'acquisizione di un uso responsabile e consapevole dei media in un’ottica di New Media Literacy;

d) analizzare le principali linee evolutive del dibattito pedagogico-didattico sulla diffusione dei media digitali e sociali insieme all’impatto sulla vita quotidiana, per giungere alla formulazione di un modello didattico problematico in un’ottica di New Media Literacy;

e) conoscere e utilizzare l'approccio trialogico (Paavola, Hakkareinen, 2005) che pone l'enfasi sui processi intenzionali di costruzione collaborativa di conoscenza all’interno di ambienti digitali finalizzati alla costruzione di oggetti di conoscenza/artefatti digitali, in vista di sviluppare competenze necessarie per affrontare le sfide della società della conoscenza.

Gli studenti e le studentesse frequentanti, suddivisi in gruppi, si cimenteranno in attività di gruppo, partendo da argomenti educativi di loro interesse, riflettendo e progettando interventi educativi ed artefatti digitali indirizzati a diverse utenze. Nel corso delle prime lezioni, ciascuno/a sceglierà il proprio gruppo di lavoro. Verranno forniti ambienti digitali utili per il lavoro collaborativo e indicato il 'peso' delle attività didattiche pratiche di gruppo, sulla votazione finale.


Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti:

L'esame consisterà in una prova scritta, nella quale gli studenti dovranno attestare la conoscenza dei seguenti materiali:

  • PDF/slide caricate sulla piattaforma come supporto alle lezioni in aula;
  • Rivoltella, P. C., Rossi, P. G. (2019). Tecnologie per l'educazione, Milano, Pearson (solo cap. 8, cap. 9, cap. 11, cap. 12 e cap. 13).
  • Cesareni, D., Ligorio, M.B., Sansone, N. (2018). Fare e collaborare. L'approccio trialogico nella didattica. Milano, Franco Angeli (solo da pag. 13 a pag. 82, ovvero cap 1, cap 2, cap 3, cap 4, cap 5).
  • Fabbri M. (2020). Preadolescenti onlife: educare alla cittadinanza digitale, «METIS», 10, pp. 139-161. In: http://www.metisjournal.it/index.php/metis/article/view/370/277
  • Rivoltella, P.C. (2020). Nuovi Alfabeti. Educazione e culture nella società post-mediale. Scholè, Brescia (solo: Introduzione, cap 2; cap. 3, Conclusione).

Studenti non frequentanti

L'esame consisterà in una prova scritta, nella quale gli studenti dovranno attestare la conoscenza dei seguenti materiali:

  • Rivoltella, P. C., Rossi, P. G. (2019). Tecnologie per l'educazione, Milano, Pearson (solo cap. 8, cap. 9, cap. 11, cap. 12 e cap. 13).
  • Cesareni, D., Ligorio, M.B., Sansone, N. (2018). Fare e collaborare. L'approccio trialogico nella didattica. Milano, Franco Angeli (solo da pag. 13 a pag. 82, ovvero cap 1, cap 2, cap 3, cap 4, cap 5).
  • Fabbri M. (2020). Preadolescenti onlife: educare alla cittadinanza digitale, «METIS», 10, pp. 139-161. In: http://www.metisjournal.it/index.php/metis/article/view/370/277
  • Rivoltella, P.C. (2020). Nuovi Alfabeti. Educazione e culture nella società post-mediale. Scholè, Brescia (solo: Introduzione, cap 2; cap. 3, Conclusione).
  •  
  • E il seguente testo:
  • Ranieri, M. (2020). Tecnologie per educatori socio-pedagogici. Metodi e strumenti. Carocci Faber, Roma.

Per gli studenti aderenti al programma Erasmus presso Unibo la modalità d'esame sarà orale.

  • PDF/slide caricate sulla piattaforma come supporto alle lezioni in aula;
  • Rivoltella, P. C., Rossi, P. G. (2019). Tecnologie per l'educazione, Milano, Pearson (solo cap. 8, pp. 111-123; cap. 9, pp. 127-193; cap. 11, pp. 153-165; cap. 12 cap. 167-179; cap. 13 181-193);
  • Contenuti dei lavori di gruppo.

Metodi didattici

la metodologia didattica proposta si rifà agli approcci co-costruttivi all’apprendimento. In particolare, gli studenti e le studentesse, suddivisi in gruppi, si cimenteranno, partendo da un argomento e ambito socio-educative di loro interesse in quanto futuri educatore sociale e culturale, nella costruzione di uno scenario educativo, ricercando ed approfondendo individualmente ed in gruppo di materiali multimediali e risorse didattiche, discutendo con i colleghi in plenaria ed in piccolo gruppo, formulando idee ed ipotesi di ricerca assieme ai membri del proprio gruppo , co-costruendo artefatti digitali. Tali artefatti verranno progressivamente migliorati grazie ai feedback ricevuti e forniti ai colleghi (in forma anonima) e alla valutazione formativa (in itinere) da parte della docente.

Tali attività collocano gli studenti e le studentesse in situazioni didattiche di apprendimento attivo e collaborativo, che stimolano l’approccio meta-riflessivo sulle proprie pratiche ed, insieme, l’acquisizione di competenze individuali, sociali e digitali essenziali a livello esistenziale e professionale per il futuro e la futura educatore ed educatrice sociale e culturale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti frequentanti:

L'esame consisterà in una prova scritta, a modalità "saggio breve" e "domanda aperta" sui testi d'esame della durata di 60 minuti e, per gli studenti frequentanti, sui contenuti trattati a lezione. Ogni risposta verrà valutata in trentesimi secondo i seguenti criteri: pertinenza, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale, completezza.

Concorrerà alla valutazione finale anche la valutazione delle attività laboratoriali svolte in presenza durante le lezioni. Oltre a criteri quali pertinenza, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale e completezza, verranno valutate anche la capacità di analisi critica, la capacità di rielaborazione, riflessione sull’esperienza, la capacità di collaborare e cooperare in gruppo.

Studenti non frequentanti:

L'esame consisterà in una prova scritta, a modalità "saggio breve" sui testi d'esame della durata di 60 minuti. Le prove d'esame verranno valutate considerando i seguenti criteri: pertinenza, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale e completezza.

Studenti programma Erasmus:

Per gli studenti che partecipano al programma Erasmus la prova sarà orale.


Strumenti a supporto della didattica

Piattaforma Virtuale per erogazione di materiali testuali, multimediali, audiovisuali, presentazione di attività individuali e di gruppo; Web Forum; Google Suite per creazione di una cartella di lavoro per ciascun gruppo per archiviazione materiale e scrittura collaborativa (wiki); Piattaforma Microsoft Teams per lezione in plenaria e lavoro di gruppo online tramite predisposizione di una stanza per ciascun gruppo; uso di siti web interattivi e applicazioni quali Mentimeter, Padlet, etc.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Manuela Fabbri

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.