90857 - VALORIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI PER LA MODA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Chiara Pompa
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Culture e pratiche della moda (cod. 9064)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede conoscenze e competenze relative all’organizzazione di mostre ed eventi che abbiano come principale obiettivo la valorizzazione del patrimonio della moda. Sa, dunque, orientarsi nelle diverse fasi di sviluppo di un progetto espositivo finalizzato alla promozione culturale di oggetti e documenti conservati presso archivi pubblici e privati.

Contenuti

L'obiettivo principale del corso è quello di approfondire le strategie e gli strumenti di valorizzazione del Fashion Heritage, prestando particolare attenzione alle varie fasi progettuali e organizzative di un evento espositivo, da intendersi quale strumento efficace ai fini della comunicazione, della promozione e della messa a valore del patrimonio storico-culturale custodito presso le varie realtà archivistiche del settore moda.

 

LEZIONI FRONTALI

Le lezioni con taglio teorico approfondiranno i seguenti macro-temi:

  • Archivi e musei d'impresa: la memoria storica come risorsa strategica nei processi di costruzione identitaria della marca
  • Fashion Heritage Marketing: strumenti innovativi di comunicazione e promozione degli archivi di moda
  • Project management ed elementi di curatela: progettare, organizzare e pianificare mostre ed eventi in ambito moda 

A corredo saranno analizzati progetti allestitivi e diverse case history di aziende che investono strategicamente nella cultura d'impresa, anche attraverso il punto di vista di addetti ai lavori ed esperti del settore, invitati a intervenire, portando la propria testimonianza, durante il corso.

 

ATTIVITÀ LABORATORIALI

Al fine di colmare il divario tra teoria e pratica, agli studenti frequentanti sarà fornito un brief progettuale volto all'elaborazione del concept di una esposizione di moda, a partire dalla ricerca e dalla selezione di pezzi d'archivio. Tali attività si svolgeranno durante il corso, sotto la guida del docente e parallelamente alla didattica frontale, permettendo agli studenti di sviluppare e consolidare le competenze peculiari dell'attività curatoriale applicata all'ambito del Fashion Heritage.

Testi/Bibliografia

PROGRAMMA STUDENT* FREQUENTANTI

Per coloro che frequentano è previsto lo studio di:

  • una selezione delle slide (in versione sintetica) presentate a lezione e altri materiali (video, articoli, interviste, documentari ecc.) che il docente caricherà alla fine del corso sulla piattaforma Virtuale (nella sezione "Elenco materiali obbligatori"); 
  • Roberto Baglioni e Fabio Del Giudice (2012), L’impresa dell’archivio. Organizzazione, gestione e conservazione dell’archivio d’impresa, Edizioni Polistampa, Firenze. (Solo il capitolo a cura di Alessandra Arezzi Boza pp. 145-157, disponibile sulla piattaforma Virtuale, nella sezione "Elenco materiali obbligatori")
  • Angelo Rivezzo, Antonella Garofano e Maria Rosaria Napolitano (2016), Il tempo è lo specchio dell’eternità. Strategie e strumenti di heritage marketing nelle imprese longeve italiane, in «Il capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage», vol. 13, pp. 497-523. (L'articolo è disponibile sulla piattaforma Virtuale, nella sezione "Elenco materiali obbligatori")
  • Vittorio Linfante e Massimo Zanella (2023), Il design del tessuto italiano. Dal Déco al contemporaneo. Il tessuto stampato, Marsilio Arte, Venezia. (solo il testo sugli archivi a cura di Chiara Pompa pp. 231-233)

Alle studentesse e agli studenti frequentanti, in aggiunta allo studio dei testi sopra elencati, sarà richiesta l'elaborazione di un project work, ossia il concept e il virtual tour di una mostra finalizzata alla valorizzazione del patrimonio custodito presso archivi di moda pubblici e privati. Durante le prime lezioni saranno fornite le indicazioni necessarie per sviluppare il lavoro progettuale e saranno assegnati di alcuni task di progetto (breve mappatura archivi e musei di moda; breve mappatura di virtual tour di mostre di moda; analisi di 5 mostre di moda compilando i campi di una scheda pre-impostata dal docente) propedeutici all'elaborazione del suddetto progetto. Sia lo svolgimento dei task sia l'elaborazione del project work concorreranno a determinare, insieme all'esito di una prova orale, il voto finale.

ATTENZIONE: Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del corso. Le slide e altri materiali di approfondimento saranno resi disponibili nella sezione "Elenco materiali obbligatori" del portale online: Virtuale.

 

PROGRAMMA STUDENT* NON FREQUENTANTI

Per coloro che NON frequentano è previsto lo studio di:

  • una selezione delle slide (in versione sintetica) presentate a lezione e altri materiali (video, documentari) che il docente caricherà alla fine del corso sulla piattaforma Virtuale (nella sezione "Elenco materiali obbligatori").
  • Federica Fornaciari (2022), Archiviare la moda. Evoluzioni di inizio millennio, Mondadori, Milano.
  • Roberto Baglioni e Fabio Del Giudice (2012), L’impresa dell’archivio. Organizzazione, gestione e conservazione dell’archivio d’impresa, Edizioni Polistampa, Firenze. (Solo il capitolo a cura di Alessandra Arezzi Boza pp. 145-157, disponibile sulla piattaforma Virtuale, nella sezione "Elenco materiali obbligatori")
  • Angelo Rivezzo, Antonella Garofano e Maria Rosaria Napolitano (2016), Il tempo è lo specchio dell’eternità. Strategie e strumenti di heritage marketing nelle imprese longeve italiane, in «Il capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage», vol. 13, pp. 497-523. (L'articolo è disponibile sulla piattaforma Virtuale, nella sezione "Elenco materiali obbligatori")
  • Marco Montemaggi, Heritage Marketing. La storia dell'impresa italiana come vantaggio competitivo, Franco Angeli, Milano 2017 (solo il capitolo 2 della prima parte e i capitoli 1, 2 e 3 della seconda parte);

É, inoltre, facoltativo lo sviluppo di un progetto individuale da concordare con la docente durante l'orario di ricevimento. Il progetto dovrà essere inviato all'indirizzo e-mail chiara.pompa2@unibo.it entro e non oltre una settimana prima dalla data di appello nel quale si intende sostenere l'esame e dovrà essere illustrato nel corso della prova orale. L'elaborazione del progetto sostituirà lo studio di uno dei testi d'esame. 

Metodi didattici

Lezioni frontali e attività laboratoriali 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per coloro che frequentano il voto sarà determinato:

  1. dalla valutazione della costanza e della qualità della partecipazione alle attività laboratoriali, durante le quali saranno assegnati alcuni task di progetto, a cui potranno essere attribuiti massimo 5 punti. I task saranno assegnati nel corso delle lezioni, sono da considerarsi propedeutici all'elaborazione del project work e consisteranno principalmente in: a) breve mappatura di archivi e musei d'impresa nazionali e internazionali; b) breve mappatura dei virtual tour di archivi e musei d’impresa; c) analisi di 5 mostre di moda, compilando i campi di una scheda pre-impostata dalla docente.
  2. dalla valutazione del project work (elaborato individualmente o in gruppo), a cui potranno essere attribuiti massimo 15 punti. Per maggiori informazioni sullo sviluppo del project work consultare i materiali caricati nella sezione “project work” sulla piattaforma “Virtuale”. Si precisa che nel corso delle lezioni saranno fornite indicazioni dettagliate per l'elaborazione del project work e la docente sarà a disposizione delle studentesse e degli studenti durante gli appuntamenti di ricevimento settimanali (facoltativi) finalizzati alla valutazione dell'avanzamento progettuale. L'elaborato dovrà essere consegnato secondo le modalità indicate su "Virtuale". La valutazione del progetto sarà comunicata direttamente in sede di esame, considerando: l'originalità del progetto, il contenuto dei brevi testi critici, la selezione e la schedatura dei pezzi d'archivio valorizzati attraverso la mostra, l'aspetto grafico dell'elaborato, la cura esecutiva complessiva oltre che la chiarezza espressiva e la proprietà di linguaggio.
  3. dall'esito di un colloquio orale sui testi e i materiali indicati in bibliografia, a cui potranno essere attribuiti massimo 11 punti. I criteri di valutazione della prova orale sono riportati di seguito, alla fine della presente sezione.

     Per coloro che NON frequentano il voto sarà determinato:

    1. dall'esito di un colloquio orale sui testi e i materiali indicati in bibliografia, la cui valutazione sarà effettuata secondo i criteri riportati di seguito;
    2. dalla valutazione del progetto individuale (facoltativo e da concordare con la docente), a cui potrà essere attribuito il seguente punteggio: 0 insufficiente, 1 sufficiente, 2 discreto, 3 buono, 4 ottimo. L'elaborazione del progetto sostituirà lo studio di uno dei testi d'esame e concorrerà a determinare il voto finale.

     Criteri di valutazione della prova orale (validi sia per gli studenti frequentati sia per gli studenti non frequentanti):

    Nel colloquio orale si dovrà dare prova di avere compreso e assimilato le nozioni contenute nei testi e nei materiali d'esame.

    Saranno valutati, oltre il grado di preparazione, la comprensione di nozioni o concetti chiave e la capacità di offrirne un'adeguata interpretazione, applicandoli criticamente nell'analisi dei diversi casi studio o argomenti di volta in volta sviscerati durante il colloquio. Particolare attenzione sarà prestata alla proprietà di linguaggio e alla chiarezza espositiva che concorreranno a determinare il voto finale. Lacune formative, linguaggio inappropriato, incapacità di orientarsi all'interno del quadro disciplinare e dei materiali bibliografici saranno valutati negativamente.

    Strumenti a supporto della didattica

    Slideshow contenenti testi e immagini

    Proiezione di brevi video

     

     

    Orario di ricevimento

    Consulta il sito web di Chiara Pompa

    SDGs

    Istruzione di qualità Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese innovazione e infrastrutture Consumo e produzione responsabili

    L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.