- Docente: Attilio Nisco
- Crediti formativi: 9
- SSD: IUS/17
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Attilio Nisco (Modulo 1) Matteo Leonida Mattheudakis (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Ravenna
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Corso:
Laurea in
Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)
Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)
Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)
Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)
Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)
Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 20/02/2024 al 13/05/2024
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 16/04/2024 al 22/05/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente possiede una conoscenza specifica dei principali istituti di diritto penale della navigazione attraverso l’analisi delle fonti normative a livello nazionale, comunitario ed internazionale e l’eventuale richiamo alla casistica giurisprudenziale. Il “diritto penale del mare” riguarda i reati della navigazione tanto in senso formale quanto in senso sostanziale. In base alla prima, i reati della navigazione sono quelli previsti dalla parte terza del libro I del codice della navigazione (tit. II e III), accomunati non soltanto dalla collocazione topografica unitaria, ma soprattutto dal riferimento alle disposizioni generali per essi dettate nel titolo I dello stesso libro I. In senso sostanziale si possono invece ricondurre al novero dei reati della navigazione tutti gli illeciti penali il cui contenuto offensivo attenga al fenomeno della navigazione marittima od aerea.
Contenuti
La prima parte del corso tratterà i princìpi costituzionali e la parte generale del diritto penale, che costituisce programma comune dell'insegnamento di diritto penale dell'economia e della pubblica amministrazione, del diritto penale del lavoro, del diritto penale della sicurezza alimentare e del diritto penale della navigazione e dei trasporti. In particolare, dopo aver illustrato i princìpi di legalità, offensività, colpevolezza, ci si concentrerà sugli elementi del reato, sui criteri oggettivi e soggettivi d’imputazione della responsabilità penale e su alcune forme di manifestazione del reato (tentativo, concorso di persone). Particolare attenzione sarà rivolta al problematico adattamento di tali princìpi e istituti al diritto penale dell'economia e ai contesti di c.d. “diritto penale del rischio”, determinati dall’uso di nuove tecnologie e dall’agire nell’ambito di organizzazioni complesse.
Il corso di diritto penale dell'economia e della pubblica amministrazione proseguirà con l'analisi dei principali delitti contro la pubblica amministrazione previsti dal codice penale (artt. 314 ss. c.p.).
Il corso di diritto penale del lavoro prevede la trattazione di temi selezionati di parte speciale, tra i quali i soggetti responsabili, la delega di funzioni, gli artt. 434, 437, 451 c.p. e la responsabilità degli enti.
Il programma di parte speciale di diritto penale della sicurezza alimentare verterà sui delitti contro l'incolumità pubblica applicabili in materia di "sicurezza alimentare". Inoltre, costituisce tema di parte speciale la responsabilità degli enti ai sensi del d.lgs. 231/2001.
Nell'ambito del programma di diritto penale della navigazione e dei trasporti, la parte speciale verterà sulla ricostruzione delle principali fattispecie di reato previste dal codice della navigazione e delle fattispecie previste dal codice penale applicabili al settore dei trasporti, anche attraverso l’esame di alcuni casi giurisprudenziali.
Testi/Bibliografia
Per lo studio della parte generale è necessario utilizzare:
C.F.Grosso-M.Pellissero-D.Petrini-P.Pisa, Manuale di diritto penale, parte generale, Giuffré, IV ed. 2023, con riferimento ai seguenti capitoli: I, III, IV, V, VI, VII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV, XVI, XVII, XVIII, XIX; XXIII, XXIV, XXVII (limitatamente ai paragrafi da 1 a 7.2. compreso), XXX (solo i paragrafi 1 e 2), XXXI.
In alternativa, la parte generale può essere studiata su:
D. Pulitanò, Diritto penale, X ed., Giappichelli, 2023, con riferimento alle seguenti parti: Parte I (tutta); Parte II (tutta); Parte III (tutta); Parte IV: solo cap. 1; Parte V , cap. 1, 2, 3, 4, 5 (di quest'ultimo solo i paragrafi 1 e 2); 6; Parte VI, cap. 2, 3, 4; Parte VII, cap. 1, 2 (solo sezione 1) e cap. 6 (solo paragrafi 1 e 9); Parte VIII, cap. 3; Parte IX, cap. 2.
Per la parte speciale, gli studenti del corso di diritto penale dell'economia e della pubblica amministrazione sono tenuti a consultare V. Manes, I delitti contro la pubblica amministrazione, in S. Canestrari - F. Curi - D. Fondaroli - V. Manes - M.O. Mantovani - A. Nisco - S. Tordini Cagli, Diritto penale. Percorsi di parte speciale, Giappichelli, 2023, Cap. III, p. 93 ss.
Per gli studenti del corso di diritto penale del lavoro, lo studio della parte speciale si basa sul volume di D. Castronuovo - F. Curi - S. Tordini Cagli - V. Torre - V. Valentini, Sicurezza sul lavoro. Profili penali, ed. Giappichelli 2021, dal quale saranno selezionati a lezione argomenti specifici.
Per gli studenti del corso di diritto penale della sicurezza alimentare, lo studio della parte speciale dovrà basarsi sul volume curato da A. Gargani, Illeciti punitivi in materia agroalimentare, Giappichelli, 2021, con esclusivo riferimento alle pagine da 3 a 340 ed escluso l'intero capitolo III. Per i frequentanti saranno selezionati a lezione argomenti specifici.
Il testi per lo studio della parte speciale del diritto penale della navigazione e dei trasporti saranno indicati in prossimità dell'inizio delle lezioni.
Metodi didattici
Lezione frontale con analisi di casi giurisprudenziali e possibile interazione con gli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame si svolgerà in forma orale. Allo studente verranno rivolte due domande di parte generale. Una terza domanda, alla quale è possibile accedere solo se lo studente ha dimostrato di possedere una preparazione sufficiente di parte generale, verterà sulla c.d. parte speciale.
La valutazione terrà conto della conoscenza dei profili istituzionali, della capacità di effettuare collegamenti tra le varie parti del programma e di sviluppare argomentazioni critiche, oltre che della chiarezza dell'esposizione.
A titolo meramente esemplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:
- Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;
- Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;
- Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;
- Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.
Strumenti a supporto della didattica
Attraverso l'apposito sito d'ateneo potranno essere distribuiti materiali normativi o giurisprudenziali utili all'approfondimento delle tematiche trattate a lezione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Attilio Nisco
Consulta il sito web di Matteo Leonida Mattheudakis
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.