73328 - LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II (G.H)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

Il Laboratorio si propone di approfondire l’uso delle pratiche di ricerca etnografica, utilizzate dall’antropologia, nel lavoro dedicato alla gestione di interventi sul disagio sociale e nel campo della mediazione culturale.

Articolando brevi momenti teorici con studi di caso, esercizi riflessivi e lavori di gruppo, si esploreranno le concrete possibilità di declinare alcune risorse di metodo nei contesti operativi del lavoro sociale ed educativo per facilitare una postura critica verso i processi di lavoro abituali, i linguaggi e le gerarchie istituzionali, le pratiche organizzative, le dimensioni implicite dei repertori culturali e del senso comune. Tramite la discussione di etnografie dei servizi e delle politiche sociali, studenti e studentesse saranno quindi chiamati a discutere e sperimentare l’applicazione e le ricadute operative di alcune dimensioni tipiche della sensibilità etnografica nei contesti professionali, come la capacità di prendere sul serio il punto di vista delle persone (utenti, operatori, colleghi, dirigenti, altri attori coinvolti), l’accurata attenzione ai contesti e alle relazioni, l’aspirazione a creare setting dialogici di integrazione delle diverse prospettive, la costruzione accorta di un atteggiamento empatico, la consapevolezza delle politiche dell’identità in gioco, l’elaborazione di strumenti auto-riflessivi nella gestione di ambivalenti politiche e relazioni di aiuto.

Testi/Bibliografia

Testi di riferimento

Cappelletto F. (a cura di), 2009, Vivere l'etnografia, Firenze, SEID

Semi G. e Bolzoni M., 2022, L'osservazione partecipante: una guida pratica, Seconda Edizione. Bologna, Il Mulino.

Per un approfondimento:

Severi, Tarabusi (a cura di), 2019, I metodi puri impazziscono. Strumenti dell'antropologia e pratiche dell'etnografia al lavoro, Salerno, Licosia.

Tarabusi F., Gallotti C. (a cura di), Antropologia e servizi: intersezioni etnografiche fra ricerca e applicazione, Ledizioni, Milano, 2024.

Metodi didattici

Lezioni, discussioni e presentazioni di gruppo, esercitazioni

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il laboratorio prevede una prova finale in aula, in cui gli studenti e studentesse utilizzeranno le conoscenze, esemplificazioni e sollecitazioni acquisite durante il percorso per elaborare alcune ipotesi sull’utilizzo delle competenze etnografiche in un ambito di intervento educativo, del disagio sociale, della mediazione culturale.

Strumenti a supporto della didattica

Uso della piattaforma Virtuale, materiali e articoli messi a disposizione della docente 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federica Tarabusi