81859 - STORIA DELLA STORIOGRAFIA (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Alessio Gagliardi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti per orientarsi in maniera consapevole nel panorama storiografico internazionale degli ultimi due secoli. Sa riconoscere le principali scuole storiografiche, leggere criticamente la letteratura di riferimento, e valutare le principali correnti storiografiche in base ai loro paradigmi epistemologici.

Contenuti

L’evoluzione degli studi sul fascismo, con l’allargamento dei temi d’indagine e l’affinamento degli strumenti interpretativi, è stato strettamente legato all’impiego di un apparato di fonti sempre più diversificato per origine e tipologia: documenti istituzionali, fonti giudiziarie, serie quantitative, cinegiornali, immagine, diari. Il corso intende mettere a contatto gli studenti e le studentesse con questa documentazione: da un lato, verranno illustrati la genesi, le peculiarità e i problemi delle principali tipologie di fonti; dall’altro, verrà organizzata un’attività laboratoriale, per piccoli gruppi, che consentirà di sperimentare in prima persona il contatto con il documento e di misurarsi con la sua analisi critica.

Dopo alcune lezioni introduttive del docente, le lezioni successive si baseranno sulla partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse.

Il modulo fa parte, insieme a quello denominato STORICI E PRATICA STORIOGRAFICA del corso integrato STORICI E STORIOGRAFIA. I due moduli prevedono due esami distinti, non verbalizzabili separatamente. Il voto finale dell'esame da 12 crediti risulterà dalla media dei voti conseguiti nelle due prove.

Testi/Bibliografia

1) Giulia Albanese (a cura di), Il fascismo italiano Storia e interpretazioni, Carocci, Roma 2021

2) Matteo Pasetti, Storia dei fascismi in Europa, Archetipo, Bologna 2009

3)Constantin Iordachi, Comparative Fascist Studies. New Perspectives, Routledge, London-New York 2009; oppure, in alternativa, Renzo De Felice, Le interpretazioni del fascismo, Laterza, Roma-Bari (qualsiasi edizione)

4) Aristotle Kallis, The ‘Fascist Effect’: On the Dynamics of Political Hybridization in Inter-War Europe, in Antonio Costa Pinto, Aristotle Kallis (eds), Rethinking Fascism and Dictatorship in Europe, Palgrave Macmillan, London 2014, pp. 13-41 (reperibile sulla piattaforma Virtuale)

Metodi didattici

Dopo alcune lezioni frontali di natura introduttiva, il corso si svolgerà con una modalità seminariale. Si richiede perciò di frequentare tutte le lezioni, di leggere i testi assegnati e di partecipare attivamente alle discussioni.

La frequenza delle lezioni è raccomandata. Chi non potrà seguire il corso, studierà i testi indicati nel programma d'esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

STUDENTI/ESSE FREQUENTANTI

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno 12 lezioni.

Gli studenti frequentanti dovranno preparare un testo (circa 8.000 battute), di analisi di una o più fonti discusse a lezione.

Inoltre, dovranno studiare il libro di Giulia Albanese (a cura di), Il fascismo italiano Storia e interpretazioni, Carocci, Roma 2021 e il saggio di Aristotle Kallis, The ‘Fascist Effect’: On the Dynamics of Political Hybridization in Inter-War Europe, in Antonio Costa Pinto, Aristotle Kallis (eds), Rethinking Fascism and Dictatorship in Europe, Palgrave Macmillan, London 2014, pp. 13-41 (reperibile sulla piattaforma Virtuale)

La valutazione finale avverrà sulla base di quattro elementi: a) recensione scritta al termine del primo modulo; b) relazione sull’analisi delle fonti; c) studio di Giulia Albanese (a cura di), Il fascismo italiano Storia e interpretazioni, Carocci, Roma 2021 e di Aristotle Kallis, The ‘Fascist Effect’: On the Dynamics of Political Hybridization in Inter-War Europe; d) la partecipazione alla discussione seminariale, gli interventi e le presentazioni.

STUDENTI/ESSE NON FREQUENTANTI

Coloro che non possono garantire la loro presenza potranno sostenere l'esame orale sui testi indicati nell'apposita sezione.

PER FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI

Il raggiungimento di una conoscenza accurata e approfondita dei temi affrontati nel corso, insieme a buone capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (30-30L).

Una conoscenza buona dei temi affrontati nel corso, insieme a evidenti capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti molto buoni (27-29).

Una conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, una capacità di analisi non sempre ben articolata e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-26).

Debolezze nelle capacità di analisi e linguaggio spesso inappropriato – in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno di molto la sufficienza (18-22).

Il modulo fa parte, insieme a quello denominato STORICI E PRATICA STORIOGRAFICA del corso integrato STORICI E STORIOGRAFIA. I due moduli prevedono due esami distinti, non verbalizzabili separatamente. Il voto finale dell'esame da 12 crediti risulterà dalla media dei voti conseguiti nelle due prove.

 

Strumenti a supporto della didattica

Lettura e analisi di libri e capitoli di libri, analisi di fonti primarie e discussione durante la lezione

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessio Gagliardi