28392 - SEMIOTICA DEI CONSUMI (1) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Giovanna Cosenza
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 8886)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del modulo acquisisce la capacità di applicare la metodologia semiotica a diversi ambiti del consumo attuale, come la pubblicità, la moda, il design, la fruizione di mostre e musei.

Contenuti

Negli anni, la semiotica dei consumi si è concentrata soprattutto: (1) sull'analisi dei luoghi di consumo, studiando gli spazi pubblici in cui si acquistano prodotti, servizi o, più ampiamente, esperienze; (2) sull'analisi delle pratiche di consumo, intese come insiemi di comportamenti e relazioni che le persone vivono nei singoli punti vendita.


Dopo aver fatto il punto sugli studi semiotici in questo settore e sul loro rapporto con il marketing esperienziale, anche in relazione aile piattaforme di e-commerce e alle pratiche di consumo digitale, il corso approfondirà in modo critico-analitico una costante fondamentale attorno alla quale - da oltre quarant'anni - le multinazionali costruiscono prima i desideri e gli stili di vita, quindi le pratiche di acquisto dei consumatori e delle consumatrici: la rappresentazione (visiva e audiovisiva) di un modello ideale di corpo umano snello, tonico e giovane.

Si ricostruiranno gli stereotipi contemporanei sul corpo snello, tonico e giovane, in un senso di "stereotipo" che proviene dalle scienze sociali, ma sarà analizzato in termini semiotici e applicato a casi concreti, tratti tanto da campagne pubblicitarie e sociali, quanto da audiovisivi e immagini virali sui social media (soprattutto Instagram e TikTok).

La metodologia e la prospettiva teorica saranno interdisciplinari: l'apporto della semiotica sarà integrato, laddove possibile o necessario, con quello del marketing esperienziale, della sociologia dei consumi e della psicologia sociale.

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori (in ordine alfabetico e cronologico)

G. Cosenza "La donna Trans-Age", in L. Mascio (a cura di), Visioni di moda, Franco Angeli, Milano, 2008, pp. 74-94.
G. Cosenza, "Il corpo degli uomini", Alfabeta 2, n°4, novembre 2010, scaricabile da QUI.
G. Cosenza, "Batti e ribatti, la stessa pubblicità", Rivista Il Mulino, 1/11, anno LX, numero 453, 2011, pp. 136-141. Scaricabile da QUI.

G. Cosenza, J. Colombari, E. Gasparri, “Come la pubblicità italiana rappresenta le donne e gli uomini. Verso una metodologia di analisi semiotica degli stereotipi”, Versus, 123/2, 2016, pp. 323-362.

G. Cosenza, "Stereotipi e pregiudizi. Dalle scienze sociali alla semiotica", E/C. Rivista dell'AISS, 2023, 37, pp. 243-257. Scaricabile da QUI.

S. Gnasso, P. Iabichino, Existential Marketing. I consumatori comprano, gli individui scelgono, Hoepli, Milano, 2014 (tutto).

B. Mazzara, Stereotipi e pregiudizi, Il Mulino, Bologna, 1997 (tutto).

F. Savini, Giovani nella pubblicità per giovani, Generi, ruoli, età della vita negli spot a target giovanile, Libreriauniversitaria.it Edizioni, Limena, 2014 (tutto).

S. Traini, "Verso una semiotica del consumo", cap. 6 in S. Traini, Semiotica della comunicazione pubblicitaria, Bompiani, Milano, 2008, pp. 147-183.

------------

Bibliografia opzionale integrativa (per approfondimenti o sostituzioni di qualche testo obbligatorio, previo accordo con la docente):

P. Cervelli, L. Romei e F. Sedda (a cura di), Mitologie dello sport. 40 saggi brevi, Edizioni Nuova Cultura, 2010.

M. Ferraresi e B. Schmitt, Marketing esperienziale. Come sviluppare l’esperienza di consumo, Angeli, Milano, 2018.

M. Fusaschi, Corporalmente corretto. Note di antropologia, Meltemi, Roma, 2008.

R. Ghigi, Per piacere. Storia culturale della chirurgia estetica, Il Mulino, Bologna, 2008.

R. Ghigi, R. Sassatelli, Corpo, genere e società, Il Mulino, Bologna, 2018.

R. Goeckel, Donne che mangiano troppo, Feltrinelli, Milano, 1988 (21ma edizione 2008).

G. Marrone (a cura di), Discorso della salute. Verso una sociosemiotica medica, Meltemi, Roma, 2005.

L. Mascio (a cura di), Visioni di moda, Franco Angeli, Milano, 2008.

M.G. Muzzarelli, F. Tarozzi, Donne e cibo. Una relazione nella storia, Bruno Mondadori, Milano, 2003

M.G. Muzzarelli, L. Re (a cura di), Il cibo e le donne. Prospettive interdisciplinari, Clueb, Bologna, 2005.

I. Pezzini, P. Cervelli (a cura di), Scene del consumo. Dallo shopping al museo, Meltemi, Roma, 2007.

R. Sassatelli, Anatomia della palestra. Cultura commerciale e disciplina del corpo, Il Mulino, Bologna, 2000.

R. Sassatelli (a cura di), Sociologia del corpo, "Rassegna Italiana di Sociologia", 3, 2002.

R. Sassatelli (a cura di), Sociologia dell'alimentazione, "Rassegna Italiana di Sociologia", 2, 2004.

L. Zanardo, Il corpo delle donne, Feltrinelli, Milano, 2010.

Metodi didattici

Le lezioni frontali serviranno soprattutto a discutere collettivamente casi di studio, a partire dall'analisi di immagini, spot, reels, video virali.


Poiché le discussioni in aula punteranno a suggerire percorsi di analisi, approfondimenti e ricerche originali, è vivamente consigliata la frequenza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È prevista una sola modalità d'esame. Lo/la studente/ssa dovrà presentare un lavoro di ricerca (la cosiddetta tesina), individuale o per gruppi da 2 a 4 persone, che approfondisca uno degli argomenti e casi di studio discussi in aula, o ne proponga di nuovi.

Il lavoro sarà concordato con la docente (in coda alle lezioni o a ricevimento) e confluirà in un elaborato scritto (tesina) lungo al massimo 20 pagine di 2000 caratteri ciascuna, per un totale 40.000 caratteri (spazi, titoli e bibliografia inclusi). Nel caso di lavori di gruppo, la tesina avrà un numero di pagine multiplo del numero dei/delle componenti del gruppo (2 persone 80.000 caratteri, 3 persone 120.000 e così via).

Nel caso lo/la studente/ssa non fosse soddisfatto/a della valutazione finale, potrà integrare la prova scritta con una prova orale, facendone richiesta via mail alla docente.

NB. La tesina dovra seguire tassativamente – pena il NON superamento dell'esame – le "Indicazioni per la redazione della tesi di laurea", che si trovano in un PDF di 10 pagine scaricabile da QUI, che va studiato TUTTO (sezione "In evidenza" nella colonna a destra della pagina).

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si avvarranno degli stumenti multimediali delle aule dell'Università, per la visione di spot, immagini, reels e altri audiovisivi e per la navigazione sul web.

La docente metterà a disposizione sulla piattaforma Virtuale le slide usate durante le lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanna Cosenza

SDGs

Parità di genere Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.