75940 - SEMIOTICA E STORYTELLING

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Giovanna Cosenza
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa, al termine del corso, è in grado di analizzare con metodologia semiotica diversi tipi di testi (articoli di giornale, annunci pubblicitari, affissioni elettorali, fotografie, oggetti di consumo), riconoscendo le storie elementari su cui si basano e valutandone l'efficacia in termini di persuasione e di impatto emotivo.

Contenuti

Il corso riprende e approfondisce il metodo di analisi semiotica già introdotto dall'insegnamento di Semiotica del primo anno, con particolare riguardo alle teorie dell'enunciazione, del punto di vista e dell'aspettualità.

Offre inoltre le basi della semiotica visiva e collega il metodo di analisi semiotica a quanto nel marketing e nella comunicazione d'impresa oggi si usa chiamare, con un termine di moda, Storytelling.

Tutto sarà sempre applicato a discusso in aula su esempi concreti (testi verbali, visivi, audiovisivi), tratti dalla pubblicità commerciale e dalla comunicazione politica contemporanea.

NB. Il corso dà per scontato che gli studenti e le studentesse abbiano acquisito in modo completo ed efficace tutti i contenuti del libro di Costantino Marmo, studiato per sostenere l'esame di Semiotica al primo anno, che va ripassato interamente anche per poter sostenere l'esame di Semiotica e Storytelling:

C. Marmo, Segni, linguaggi e testi: semiotica per la comunicazione, Bologna, Bononia University Press, 2015, seconda edizione aggiornata.

Testi/Bibliografia

  

TESTI OBBLIGATORI PER L'ESAME

Libro da ripassare prima di cominciare a studiare i libri nuovi

Il manuale di Costantino Marmo, Segni, linguaggi e testi: semiotica per la comunicazione, Bologna, Bononia University Press, 2015, seconda edizione aggiornata, già studiato per l'esame di Semiotica del primo anno, va ripreso e ripassato interamente.

Testi nuovi (si consiglia di studiarli seguendo l'ordine di questo elenco)

Maria Pia Pozzato, Capire la semiotica, Roma, Carocci, 2013: da studiare tutto.

Piero Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, Roma, Carocci, 2008: da studiare tutto.

Giovanna Cosenza, "Semiotica e storytelling. Come la semiotica può contribuire al marketing narrativo", E/C. Rivista dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici, 34, 2022, 34, pp. 217-229, scaricabile da QUI.

Giovanna Cosenza, Semiotica e comunicazione politica, Roma-Bari, Laterza, 2018: da studiare tutto.

NB. Dispense

È importante studiare le slide che la prof proietta a lezione e rende disponibili su virtuale.unibo.it.

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IMPORTANTE PER I NON FREQUENTANTI

Qui di seguito una lista di testi non obbligatori, ma utili per compensare la mancata frequenza delle lezioni.

TESTI NON OBBLIGATORI ma consigliati ai NON FREQUENTANTI.

Jean-Marie Floch, Semiotica, marketing e comunicazione, Milano, Franco Angeli, 1990.

Jean-Marie Floch, Identità visive, Milano, Franco Angeli, 1995.

Jean-Marie Floch, Bricolage, Roma, Meltemi, 2006.

Maria Pia Pozzato, Leader, oracoli, assassini, Roma, Carocci, 2004.

Maria Pia Pozzato (a cura di), Variazioni semiotiche. Analisi, interpretazioni, metodi a confronto, Roma, Carocci, 2007.

Christian Salmon, Storytelling. La fabbrica delle storie, Roma, Fazi, 2008.

Christan Salmon, La politica nell'era dello storytelling, Roma, Fazi, 2014.

Stefano Traini, Semiotica della comunicazione pubblicitaria, Milano, Bompiani, 2008.

Metodi didattici

Dato il carattere pratico e applicativo del corso, è vivamente consigliata la frequenza.

Tutte le lezioni faranno infatti riferimento a casi di studio concreti tratti dalla comunicazione di massa contemporanea.

Inoltre, molte lezioni saranno dedicate a esercitazioni, che sono utili per preparare al meglio l'esame. Le esercitazioni consisteranno in analisi di pubblicità, di campagne sociali o di discorsi politici, svolte collettivamente in aula, sotto la guida della prof, o assegnate per essere svolte a casa e poi commentate insieme in aula.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta, suddivisa in due parti, che si svolgono in due giorni diversi:

Prima parte: 31 domande a scelta multipla (30 minuti di tempo), orientate ad accertare la padronanza dei fondamenti teorici e degli strumenti concettuali e metodologici della disciplina semiotica, spiegati durante il corso di Semiotica al primo anno e ripresi, ampliati, approfonditi durante la prima parte del corso Semiotica e Storytelling.

Seconda parte: 1 domanda aperta (45 minuti di tempo), che consiste nell'analisi semiotica di una pubblicità commerciale o sociale, o di un discorso politico, da svolgere applicando i concetti e il metodo imparato durante il corso.

Chi non è soddisfatto/a del voto ottenuto dalla media delle due prove scritte può chiedere di sostenere anche una prova orale. L'orale consiste in alcune domande sugli errori fatti nella prova scritta e su tutto il programma. Dopo la prova orale, il voto può aumentare, se lo/la studente/ssa mostra di essere più preparato/a di quanto ha potuto dimostrare nella prova scritta. Ma il voto può anche rimanere uguale o diminuire, se le risposte date all'orale non sono soddisfacenti.

Strumenti a supporto della didattica

A lezione si useranno gli stumenti multimediali delle aule dell'Università, per la visione di slide, immagini, video, campagne, e per la navigazione sul web.

Saranno messe a disposizione degli studenti e delle studentesse le slide che la docente usa a lezione, scaricabili da Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanna Cosenza