02492 - POLITICA COMPARATA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Salvatore Vassallo
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende fornire essenziali strumenti concettuali, teorici e metodologici propri del metodo comparato nelle scienze sociali, e in particolare nell’analisi politica. Attraverso approfondimenti tematici e areali, obiettivo ulteriore è quello di portare gli studenti ad applicare, e problematizzare, tali strumenti di comparazione non soltanto in ambito europeo ma anche extra-europeo. A conclusione del corso, lo studente: 1) avrà acquisito le conoscenze teoriche e metodologiche di base della disciplina; 2) avrà compreso i principali temi e questioni dibattuti oggi nella politica comparata; 3) avrà maturato una maggiore consapevolezza dei complessi rapporti tra politica, società e istituzioni nell’età contemporanea in aree europee e extra-europee; 4) sarà in grado di raccogliere dati e applicare, in modo critico, i metodi di analisi e le principali conoscenze teoriche appresi per comprendere, descrivere e interpretare casi concreti; 5) saprà individuare differenze e somiglianze nel funzionamento e nella trasformazione di più sistemi politico-istituzionali, democratici e non; 6) avrà affinato le proprie capacità comunicative attraverso esposizioni in classe.

Contenuti

Nella prima parte del corso vengono definiti i concetti di base su cui verte il corso (politica, regimi politici, forme della partecipazione politica), vengono ricordati i processi di lungo periodo all'origine dei regimi politici democratici e le loro caratteristiche peculiari, nel confronto con i regimi non democratici; sono presentati gli attori, processi e le istituzioni democratiche in chiave comparata.
La seconda parte fornisce una descrizione dei sistemi politici dei maggiori paesi democratici (europei ed extra-europei) con particolare attenzione per le forme della partecipazione politica, la competizione elettorale, la struttura del parlamento, il processo legislativo, la formazione e la stabilità dei governi, le istituzioni territoriali, i principali caratteri del policy making e il ruolo del paese nella scena internazionale.
La terza parte riguarderà le prospettive e le sfide che i regimi democratici affrontano all’inizio XXI secolo e le regressioni autoritarie registrate nello stesso arco temporale, con particolare riguardo al caso della Russia.
Durante il corso i partecipanti saranno invitati a esporre i temi e le ipotesi che si propongono di trattare nel paper finale.

Testi/Bibliografia

Salvatore Vassallo (a cura di). 2016. Sistemi politici comparati. Il Mulino, tranne il capitolo sulla Polonia. 

Carolina de Stefano, Storia del potere in Russia, Morcelliana, 2022. 

Metodi didattici

Il corso sarà organizzato in lezioni frontali e discussioni a cui i partecipanti saranno invitati a partecipare attivamente, avendo letto in anticipo i testi di riferimento. Gli schemi e le figure utilizzati dal docente saranno messi a disposizione degli studenti nei giorni successivi alla relativa lezione nella pagina internet con i materiali del corso. Tutte le lezioni, salvo eccezioni, si terranno in presenza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La frequenza, ancorché altamente consigliabile, non è obbligatoria. Non sono previste differenze di alcun tipo nel programma e nella modalità delle prove tra frequentanti e non frequentanti.

Sono previste due prove scritte da svolgersi in aula, la redazione di un breve paper e una prova orale che consiste principalmente nella discussione del paper. Il tempo a disposizione per ciascuna prova scritta è di 30 minuti. Ciascuna prova consiste di 27 domande a risposta multipla chiuse (1 punto per ogni risposta corretta), più una domanda a risposta aperta (con valutazione da 0 a 5 punti). Quindi il punteggio finale massimo è 32. La valutazione finale sarà pari alla media dei due punteggi, corretta sulla base dell’esame orale. Chi ottiene un punteggio pari o superiore a 27 può ottenere la lode.

Il paper, composto al massimo 15.000 caratteri, dovrà rispondere ad un quesito specifico e circoscritto, riconducibile ai temi trattati, comparando pochi paesi su basi prevalentemente narrative, molti paesi su basi statistiche o esaminando un singolo caso nazionale. Dovrà rispettare i parametri indicati in un apposito file Word fornito dal docente. Si tratta di una prova individuale, dunque non sono ammessi lavori collettivi.

Il paper deve partire da un argomento trattato nei testi di riferimento obbligatori e approfondirlo con riguardo ad uno o più casi attraverso la letteratura scientifica pertinente. La bibliografia deve includere almeno tre paper tratti da riviste accademiche di politica comparata oltre che da altre eventuali fonti qualificate. Dovrebbe trattare casi circoscritti che riflettono caratteristiche più generali dei sistemi politici nazionali in questione e che non vengono approfonditi nei testi di riferimento obbligatori. A puro titolo di esempio, il paper potrebbe riguardare: Il ruolo dei koenkai nella politica giapponese, le implicazioni per la coesione partitica e gli effetti della riforma elettorale del 1994; Il processo di formazione delle "coalizioni presidenziali" in Brasile: il caso del primo mandato di Lula; La democrazia interna dell'African National Congress e i suoi effetti sul sistema politico sudafricano: il caso della 54a Conferenza nazionale. Ulteriori indicazioni sono contenute nel file da usare come modello incluso tra i materiali del corso accessibili attraverso virtuale. L'argomento deve essere concordato preventivamente con il docente proponendo un titolo, una presentazione di 1000-1500 caratteri e la bibliografia minima di riferimento (tra cui almeno due paper tratti da riviste accademiche).

Il paper NON deve contenere citazioni testuali superiori al 10% del testo complessivo e NON deve contenere screenshot (copia e incolla) di tabelle o grafici presi da altri documenti. Chi intende "citare" una tabella o un grafico, deve riprodurli a sua cura all'interno del file.  

Gli studenti che dovessero rendesi responsabili di casi di plagio ‒ se cioè parti del paper dovessero risultare trascritte da altri documenti di qualsiasi genere che non siano stati correttamente citati ‒ non saranno ammessi all'esame (sia allo scritto che all’orale) e potranno ripresentarsi solo a partire dal secondo appello successivo a quello dal quale sono stati esclusi.

La votazione finale si baserà quindi su: a) le prove scritte riguardanti i contenuti del corso che si terranno in classe con domande a risposta multipla e domande a risposta aperta; b) la valutazione del paper; c) un colloquio in cui verrà discusso il paper e che potrà avere ad oggetto anche altri contenuti del corso. La frequenza non è obbligatoria. Il programma, i testi di riferimento e le prove sono identici per gli studenti frequentanti e non frequentanti.

Le due prove scritte da tenere in classe possono essere svolte come prove parziali durante il corso (una alla metà della seconda parte, una alla fine della terza parte, come indicato nel calendario delle lezioni) oppure, a distanza di quindici minuti l’una dall’altra, in occasione di ciascuna sessione ordinaria di esami. Per partecipare a ciascuna delle prove parziali bisognerà iscriversi attraverso la piattaforma Almaesami.

Le prove scritte si svolgono attraverso la piattaforma EOL. Quindi è necessario che ciascun partecipante sia dotato di un dispositivo elettronico appropriato (preferibilmente un Pc).

Chi, per qualsiasi ragione (malattia, infortuni, ritardi, problemi di trasporto, insufficiente preparazione, sovrapposizione tra test di più corsi o altro), non ha partecipato a una delle due prove parziali durante il corso o si è ritirato durante lo svolgimento della prova, o semplicemente giudica insoddisfacente il punteggio ottenuto, può recuperare o rifare quella singola prova in occasione del primo appello della sessione estiva (resta dunque salvo, fino al primo appello della sessione estiva, il punteggio ottenuto nell'altra prova parziale). In caso di assenza o rinuncia a partecipare a una delle due prove parziali non vengono né richieste né comunque esaminate giustificazioni. Per segnalare che si intende rifiutare il voto ottenuto in una delle due prove parziali ma mantenere l'altro è sufficiente iscriversi nel primo appello della sessione estiva e partecipare alla sola prova da rifare. Per essere ammessi alla discussione del paper e alla prova orale è necessario aver superato con una media pari almeno a 16 le due prove scritte in classe. Chi non raggiunge una media sufficiente o ha rifiutato il voto in un qualsiasi appello, deve rifare come di consueto tutte le prove in un appello successivo. Può ripresentare lo stesso paper già elaborato in precedenza, una sua versione revisionata o un paper completamente diverso. Il paper può essere presentato e discusso anche in uno dei due appelli immediatamente successivi a quello nel quale è stata superata la prova scritta.  

Per la partecipazione alle sessioni di esame valgono i criteri fissati dal regolamento didattico del corso. Per quesiti sul regolamento didattico del corso si deve consultate il relativo sito internet o in caso di dubbio ci si deve rivolgere alla segreteria didattica.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore. Pc. Materiali del corso ed esercizi sulla piattaforma VIRTUALE.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Salvatore Vassallo