73081 - STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA (2) (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Carlotta Capuccino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha acquisito (1) la conoscenza approfondita di un’opera filosofica dell’antichità greca e romana e (2) tre ordini di competenze: (a) filologiche – sa analizzare in modo autonomo un testo antico disponendo degli strumenti filologici avanzati per lo studio della filosofia greca e romana; (b) dialettiche – è addestrato sia al lavoro seminariale di gruppo sia a discutere di un problema filosofico in modo sincronico e diacronico, confrontandosi con la letteratura critica pertinente; (c) retoriche – è capace di argomentare tesi esegetiche e filosofiche in forma orale (attraverso la discussione comune e la presentazione individuale) e in forma scritta (secondo diverse modalità di scrittura).

Contenuti

Storia della Filosofia Antica 2023-24

Filosofia dei Confini

 

ψυχῆς πείρατα ἰὼν οὐκ ἂν ἐξεύροιο, πᾶσαν ἐπιπορευόμενος ὁδόν· οὕτω βαθὺν λόγον ἔχει.

I confini dell’anima non arriveresti a trovare, pur percorrendo ogni via: così profondo è il suo logos.

Heraclit. 22B45 DK

 

Nell’agosto del 2024 si terrà, a Roma, il XXV Congresso Mondiale di Filosofia (Philosophy across BoundariesSito Web). In omaggio al tema del Congresso, i miei quattro corsi di Storia della Filosofia Antica di quest’anno saranno dedicati alla filosofia dei confini nel pensiero antico. Quello del confine sembrerebbe un tema eminentemente filosofico: ciò che la filosofia anzitutto fa – almeno a partire da Platone – è dividere e riunire, ovvero tracciare confini e insieme riflettere sulla loro natura. Ed è anche un tema particolarmente caro agli antichi. La lingua greca conosce fin dalle origini due diverse parole per indicare il confine: peras, la fine del mondo conosciuto e, più in generale, il limite estremo (qualcosa che suscita insieme desiderio e paura); e horos, la pietra di confine, che per estensione diventa la frontiera o la soglia, cioè il limite intermedio (in senso traslato, il criterio distintivo). La riflessione degli antichi sul tema del confine è pervasiva: investe ogni ambito del sapere – dai confini fisici dello spazio e del tempo a quelli etici della vita umana, dai confini della conoscenza a quelli tra gli enti che popolano il mondo –, affondando le sue radici nel mito: dall’originaria separazione tra Cielo e Terra nella Teogonia di Esiodo al «folle volo» dell’Ulisse dantesco, dalle Colonne d’Ercole a Hermes, messaggero tra gli dèi e gli uomini. Ma soprattutto è una riflessione continua sulla dialettica tra ciò che è separato e ciò che unisce. Questa dialettica del confine sarà l’orizzonte comune al quale il lavoro dei quattro corsi si ispirerà.

 

Lettura trasversale consigliata:

 

SFA (2) (LM) – Pensare il Mondo: i Confini Spazio-Temporali nella Fisica di Aristotele

 

Il corso di SFA (2) (LM) si svolgerà nel II Semestre, IV Periodo: 18 Marzo-10 Maggio 2024.

Orario:

Lunedì, Ore 15-17, Aula IV (Via Zamboni, 38);

Mercoledì, Ore 15-17, Aula C (Via Zamboni, 34);

Venerdì, Ore 15-17, Aula B (Via Zamboni, 34).


Inizio: Lunedì 18 Marzo 2024, Ore 15, Aula IV.

 

Programma del corso

Il corso si svolgerà in forma seminariale e consisterà nella lettura, traduzione e commento di alcune pagine della Fisica di Aristotele dedicate al tempo e al luogo, con particolare riferimento alla loro natura di limite e alle aporie che solleva. Il limite del tempo, l’ora o l’adesso (nyn), solleva l’aporia del momento del cambiamento: quando, esattamente, le cose cambiano? Esiste qualcosa come il “momento del cambiamento”? Se assumiamo che non esista, come è possibile che qualcosa sia cambiato senza cambiare? Confronteremo la soluzione di Aristotele con altre possibili soluzioni proposte da filosofi antichi e moderni. Il luogo (topos) (Aristotele non parla mai dello spazio) è esso stesso un limite: «il primo limite [peras] immobile del contenente». Riflettere sul luogo e l’adesso in quanto limiti significa, per Aristotele, pensare il mondo.

 

* L’ antologia dei passi della Fisica sarà disponibile all’inizio del corso.

** Il corso sarà preceduto dal seminario permanente Il Vento del Logos: Ancient Philosophy Today. La partecipazione al seminario darà diritto a un bonus in sede d’esame. Programma, date e luoghi degli incontri saranno segnalati sulla pagina Facebook Filosofia Antica a Bologna.


Testi/Bibliografia

Fonti

  • Aristotele, Fisica, a cura di Roberto Radice, Milano: Bompiani, 2011.

Studi

  • Ursula Coope, Time for Aristotle: Physics IV. 10-14, Oxford: Oxford U.P., 2009.
  • Benjamin Morison, On Location: Aristotle’s Concept of Place, Oxford: Clarendon Press, 2002.
  • Diana Quarantotto, L’universo senza spazio: Aristotele e la teoria del luogo, Napoli: Bibliopolis, 2017.

 

* La bibliografia potrà essere integrata durante il corso.

** Questa bibliografia vale soltanto per gli studenti frequentanti. Gli studenti non frequentanti devono seguire le indicazioni bibliografiche contenute nel programma d’esame a loro dedicato (vedi infra).

Metodi didattici

SEMINARIO DI LETTURA LENTA (15 sedute di 2 ore ciascuna)

Metodi adottati:

  • Lettura lenta delle fonti in lingua originale.
  • Lavoro di gruppo.
  • Stesura di un handout.
  • Presentazioni orali.
  • Discussione collettiva.

 

SEMINARIO DI SCRITTURA FILOSOFICA

  • Norme di redazione.
  • Saggio di lettura di un’opera antica: forma e contenuti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PROGRAMMA D’ESAME PER STUDENTI FREQUENTANTI

L’esame prevede due prove, una scritta e una orale.

(1) La prova scritta consiste in un saggio di lettura del testo antico discusso durante il seminario, che approfondisca uno dei temi trattati consultando l’opportuna letteratura critica al riguardo. Il saggio dovrà essere di almeno 10 al massimo 15 pagine standard di Word (o di un programma di scrittura equivalente), più la bibliografia di lavoro e le tre appendici obbligatorie. Nel corso del seminario verranno chiariti i dettagli di stesura dell’esercitazione scritta, ricapitolati nel .pdf Linee guida, caricato tra i materiali didattici online (Virtuale).

(2) La prova orale consiste: (a) nella discussione dell’esercitazione scritta (forma e contenuto); (b) nello studio per intero del IV libro della Fisica di Aristotele nella traduzione indicata e del saggio introduttivo di Roberto Radice. (b*) Gli studenti che non possono dimostrare di avere sostenuto, nella loro carriera, almeno un esame di Storia della Filosofia Antica dovranno studiare in aggiunta il Diagramma cronologico (a memoria) e i saggi dall’8 al 12 della Dispensa di Storia della Filosofia Antica dai Presocratici ad Agostino, caricati tra i materiali didattici del corso su Virtuale.

 

PROGRAMMA D’ESAME PER STUDENTI NON FREQUENTANTI

Gli studenti che per motivate ragioni non possono frequentare dovranno ugualmente sostenere una prova sia scritta sia orale.

(1) La prova scritta consiste in un saggio di lettura della seguente opera antica (previo colloquio con l’insegnante per avere chiarimenti in merito e seguendo le indicazioni contenute nelle Linee guida): Aristotele, Fisica, a cura di Roberto Radice, Milano: Bompiani, 2011.

(2) La prova orale consiste: (a) nella discussione dell’esercitazione scritta (forma e contenuto); (b) nello studio di un saggio sui temi del luogo e del tempo nella Fisica di Aristotele a scelta tra quelli indicati nella bibliografia del corso. (b*) Gli studenti che non possono dimostrare di avere sostenuto, nella loro carriera, almeno un esame di Storia della Filosofia Antica dovranno studiare in aggiunta il Diagramma cronologico (a memoria) e i saggi dal 13 al 15 della Dispensa di Storia della Filosofia Antica dai Presocratici ad Agostino, caricati tra i materiali didattici del corso su Virtuale.

 

VALUTAZIONE DELL’ESAME

L’esame sarà giudicato complessivamente sufficiente solo se le due prove (scritta e orale) saranno entrambe sufficienti. Il voto finale risulterà dalla media dei voti delle singole prove.

Strumenti a supporto della didattica

  • Handouts.
  • Diagrammi di partizione e mappe concettuali.
  • Dispense: (1) Norme di redazione per un saggio breve; (2) Seminario di scrittura filosofica.
  • TLG, banche dati e repertori bibliografici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carlotta Capuccino

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.