70746 - STORIA MEDIEVALE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Raffaele Savigni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Raffaele Savigni (Modulo 1) Elisa Tosi Brandi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente conosce e comprende i principali fenomeni politico-istituzionali e socio-culturali che favorirono il costituirsi della peculiare identità storica dell'Europa medievale e del suo patrimonio culturale. In particolare, è in grado di comprendere i grandi processi politico-istituzionali e socio-culturali dell'età medievale, di valutarne criticamente l'impatto sull'evoluzione della civiltà europea nel lungo periodo, di applicare tali conoscenze all'analisi di una fonte scritta o monumentale, di inquadrare storicamente le problematiche relative alla conservazione del patrimonio documentario, iconografico e monumentale.

Contenuti

Primo modulo (30 h, prof. Raffaele Savigni):

(2 h) Metodologia della ricerca storica. Il concetti di fonte e documento, le principali scuole storiografiche, il problema del periodizzamento. Le principali collezioni di fonti. La nuova storia.

2) (18 h) Lineamenti generali di storia del Medioevo: istituzioni, società, cultura. La fine del mondo antico: la cristianizzazione dell'Impero e le migrazioni dei popoli nomadi. L'Alto Medioevo. Processi di acculturazione e nascita dei regni romano-germanici.

Longobardi e Franchi: società, istituzioni, mentalità.

L'Europa occidentale, Bisanzio e l'Islam. Il culto delle immagini e l'iconoclastia.

La formazione delle identità etniche e culturali nell'Europa medievale. L'eredità antica, la cristianizzazione, le culture germaniche.

L'Impero carolingio ed ottoniano. Il feudalesimo e la signoria. La cavalleria. La società rurale.

Universalità e particolarismo nella società medievale. Individuo e comunità.

Papato ed Impero. Le istituzioni ecclesiastiche e la riforma della Chiesa.

Cristianità e mondo islamico. Pellegrinaggi, missioni, guerra santa e Crociate (cenni).

Clima e storia. Cambiamenti climatici nel Medioevo.  

La trasmissione del sapere: enciclopedie, lapidari e bestiari.  

 Approfondimenti (10 h): l'iconografia politica e religiosa. I mosaici ravennati, le statue di Teoderico e il loro riuso. La controversia sulle immagini. 

La rappresentazione dei Magi e dell'aldilà. Il mosaico pavimentale della cattedrale di di Otranto. L'arazzo di Bayeux. Il "Liber Floridus". Gli affreschi del Camposanto di Pisa. 

B - Modulo 2 – Elisa Tosi Brandi

Il secondo modulo è incentrato sull’analisi di alcuni temi fondamentali relativi alla civiltà basso medievale (14 h):

  • I regni dell’Europa occidentale; la formazione degli Stati; gli stati regionali in Italia.
  • Papato e Impero.
  • La società urbana: dinamiche economico-sociali e politico culturali; il Comune e la Signoria.
  • Il Trecento.
  • Nuovi orizzonti: le scoperte geografiche e le vie commerciali; Umanesimo e Rinascimento.

La parte centrale è dedicata a un approfondimento sulle città medievali con particolare riferimento a (8 h):

  • La rappresentazione della città a partire dal ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena (1338-1339).
  • Buon governo vs Tirannide.
  • Economia urbana: mestieri e corporazioni; botteghe e artigiani.

L’ultima parte delle lezioni riguarda la metodologia delle fonti storiche medievali, con particolare riferimento alla cultura materiale (4 h):

  • Tema: “Vita quotidiana nelle città del basso medioevo: le persone, la casa, alcuni oggetti”

 

 

 

Testi/Bibliografia

Gli studenti dovranno portare all'esame:

Per la sezione A (prof. Raffaele Savigni )

1) il manuale di A. Zorzi, Manuale di storia medievale,  seconda edizione, Torino, Utet, 2022;

2) i materiali didattici caricati su "Virtuale";

3) C. Ferrari, La statua di Teoderico ad Aquisgrana: storia, arte e memoria tra antichità e Medioevo, in "Reti medievali Rivista" 23/2 (2022) (in open access: http://www.serena.unina.it/index.php/rm/article/view/9383/9986) e Piero Piccinini, Immagini d'autorità a Ravenna, in Storia di Ravenna, II/2, Venezia, Marsilio, 1992, pp. 31-78.

Per il secondo modulo:

Oltre al manuale (A. Zorzi, Manuale di storia medievale, Torino, Utet, 2016) e i PowerPoint discussi a lezione e caricati su Virtuale, è richiesta la conoscenza di:

C. Frugoni, Paradiso vista Inferno. Buon governo e tirannide nel Medioevo di Ambrogio Lorenzetti, Bologna, il Mulino, 2019

Gli studenti approfondiranno un argomento a loro scelta sul quale presenteranno prima dell'esame ai docenti una tesina scritta (circa dieci cartelle). 

 

Metodi didattici

La lezione frontale sarà accompagnata dalla lettura ed analisi critica di fonti di vario genere (fornite dal docente anche in traduzione italiana o reperibili sul web) e della relativa letteratura critica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

All'inizio del corso verrà effettuato un test d'ingresso per verificare le conoscenze e competenze iniziali degli studenti frequentanti. Un test intermedio, somministrato dopo lo svolgimento di metà del corso, consentirà di monitorare il processo di apprendimento.

L'esame finale consisterà in un colloquio orale, che si terrà dopo la conclusione delle lezioni coi due docenti. Esso sarà articolato in tre quesiti principali.

Gli studenti presenteranno, prima dell'esame, una tesina di circa dieci cartelle su un argomento concordato col docente, che dovrà contenere l'indicazione delle fonti principali e della bibliografia utilizzata. La stesura e l'esposizione della tesina costituirà uno dei tre argomenti oggetto della verifica finale dellʼapprendimento.

Istruzioni sulla stesura della tesina possono essere consultate sul sito (https://www.unibo.it/sitoweb/raffaele.savigni/contenuti-utili).

Nella valutazione finale si terrà conto anche degli interventi dello studente durante le lezioni e della partecipazione a seminari e conferenze di ambito medievistico organizzati o segnalati dal docente. Ai fini del superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di aver compreso i principali argomenti trattati durante il corso, di saper identificare i principali processi socio-economici, culturali ed istituzionali del Medioevo e di saper utilizzare criticamente, in riferimento ad essi, le fonti (perlomeno in traduzione italiana) disponibili sul sito web https://iol.unibo.it/course/view.php?id=23553 ed il materiale bibliografico indicato dal docente. Per conseguire una valutazione elevata lo studente dovrà dimostrare di saper utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica, anche latina, di sapersi muovere agevolmente tra i diversi temi e le varie fonti operando gli opportuni collegamenti, e di saper confrontare criticamente le diverse fonti concernenti un determinato argomento. Se lo studente mostrerà di non sapersi orientare tra i principali temi trattati e di non saper collocare i più rilevanti fenomeni ed eventi storici nello spazio e nel tempo non potrà superare l'esame. La conoscenza almeno generica dei principali temi, sia pure con l'uso di un linguaggio non appropriato, consentirà comunque di raggiungere la sufficienza.

Strumenti a supporto della didattica

La lezione frontale sarà accompagnata dalla lettura critica di fonti di vario genere (con traduzione italiana delle fonti latine) e dall'avviamento all'uso critico del web. Il docente utilizzerà diverse tipologie di fonti, che saranno disponibili sul sito web del corso.

Portali online ad open access:

Reti medievali: http://www.rm.unina.it/

Presentazioni in PowerPoint.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaele Savigni

Consulta il sito web di Elisa Tosi Brandi

SDGs

Lavoro dignitoso e crescita economica Città e comunità sostenibili Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.