28271 - STORIA DELLE CHIESE E DEI MOVIMENTI RELIGIOSI (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Andrea Annese
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente conosce le fonti e l'evoluzione storica delle chiese nonché il suo contributo alla storia delle culture e alla storia delle relazioni con altre religioni. E' introdotto anche all'applicazione del metodo storico e alle sue relazioni con altre metodologie (specie per quanto riguarda le scienze sociali) sempre in relazione alla storia religiosa.

Contenuti

Il corso da 6 cfu coincide con il Modulo 1 (per la LM in Scienze storiche e orientalistiche e per gli studenti della LM in Antropologia culturale ed etnologia che scelgano questo modulo) o con il Modulo 2 (per la LM in Lingua e cultura italiane per stranieri e per gli studenti della LM in Antropologia culturale ed etnologia che scelgano questo modulo). Il corso da 12 cfu include il Modulo 1 e il Modulo 2.

 

Modulo 1 (Andrea Annese)

Gesù, il suo movimento e la questione del debito

Alcuni testi chiave prodotti dai seguaci di Gesù nel I secolo e.v. fanno riferimento alla questione del “debito”, a partire dal più noto: la preghiera del “Padre nostro”, trasmessa in versioni diverse dai vangeli di Matteo e Luca, e il cui nucleo risale al Gesù storico, parla di remissione dei debiti. Per quasi due millenni questo e altri testi hanno suscitato le più diverse interpretazioni, dagli esegeti antichi all’antropologo David Graeber.

Il corso svilupperà l’analisi di alcune fonti protocristiane per tracciare una ricostruzione storica (in dialogo con le scienze sociali) della questione del “debito”, del concetto di “regno di Dio” e del suo rapporto con la società umana nel Gesù storico e nel suo movimento, dove presto emersero nuove e differenti interpretazioni della predicazione di Gesù. Verranno fornite le coordinate metodologiche fondamentali per lo studio del tema e si metteranno in dialogo gli studi storico-esegetici sul Gesù storico, il suo movimento e il relativo contesto socio-culturale, con le pagine dedicate da Graeber alle stesse fonti e con altri studi sulla “reciprocità”, allo scopo di verificare i possibili guadagni di un approccio interdisciplinare e prospettico.

 

Modulo 2 (Davide Dainese)

Costantino come paradigma teologico-politico

Il modulo intende presentare alcune caratteristiche dell’impiego della figura e del mito del primo imperatore cristiano dall'antichità alla contemporaneità. Nel concreto si approfondirà, alla luce della recente produzione storiografica, la tesi di M. Scattola, Teologia politica, Bologna 2007, ma saranno toccati anche altri temi, in particolare il problema della tolleranza alla questione del pluralismo confessionale/religioso.

Nel corso delle lezioni si metteranno a fuoco i seguenti argomenti:

  • Il mito di Costantino nell’Antichità: Eusebio di Cesarea e gli Actus Sylvestri
  • Costantino prima e dopo la Riforma
  • Tolleranza e intolleranza religiosa
  • Costantino in Età contemporanea: arte, teologia, cinema.

Testi/Bibliografia

Modulo 1

Programma d’esame:

1) E. Norelli, Gesù di Nazaret, in E. Prinzivalli (a cura di), Storia del cristianesimo. I. L’età antica (secoli I-VII), Carocci, Roma 2015 (o ristampe), pp. 33-68.

2) A. Annese, I vangeli sinottici e le loro fonti, in A. Annese, F. Berno, M. Fallica, M. Mantovani, Le origini cristiane. Testi e autori (secoli I-II), Carocci, Roma 2021 (o rist. 2023), pp. 21-67.

3) M. Pesce, Da Gesù al cristianesimo, Morcelliana, Brescia 2011 (o ristampe), solo le pp. 5-34, 55-84, 209-225 (= Presentazione; Parte prima, capp. I e III; Parte II, Conclusione).

4) A. Destro, M. Pesce, Il Battista e Gesù. Due movimenti giudaici nel tempo della crisi, Roma, Carocci, 2021.

5) D. Graeber, Debito. I primi 5000 anni, il Saggiatore, Milano 2012, solo le pp. 9-26, 74-124 (= capp. 1, 4, 5).

6) Pagine scelte da M. Sahlins, L’economia dell’età della pietra, e da E.W. Stegemann, W. Stegemann, Storia sociale del cristianesimo primitivo, che verranno discusse a lezione (questi brevi estratti saranno forniti dal docente su Virtuale).

I non frequentanti aggiungeranno un testo a scelta tra:

1) P. Bertalotto, Il Gesù storico. Guida alla ricerca contemporanea, Carocci, Roma 2010.

2) E. Prinzivalli (a cura di), L’enigma Gesù. Fonti e metodi della ricerca storica, Carocci, Roma 2008 (o ristampe).

 

Testi (facoltativi) utili per approfondimenti:

1) A. Annese, Jesus, Debt, and Society: Bringing David Graeber into Dialogue with Social-Scientific Research into the Historical Jesus, articolo in corso di pubblicazione (prevista per primavera 2024).

2) W. Stegemann, Gesù e il suo tempo, Paideia, Brescia 2011.

 

Modulo 2

Gli studenti frequentanti dovranno studiare:

  • un testo a scelta fra:

    Eusebio di Cesarea, Elogio di Costantino. Discorso per il trentennale. Discorso Regale, a cura di M. Amerise, Milano 2005.

    Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano (qualsiasi edizione disponibile).

    T. Canella, Gli Actus Silvestri : genesi di una leggenda su Costantino imperatore, Fondazione Centro italiano di studi sull’alto Medioevo, Spoleto 2006.

  • 2 saggi a scelta nei seguenti volumi collettanei

    A. Melloni – E. Prinzivalli – S. Ronchey (a cura di), Costantino 1. Enciclopedia costantiniana sulla figura e l'immagine dell'imperatore del cosiddetto Editto di Milano 313-2013, Roma 2013, voll. I e II

    T. Canella, L’impero Costantiniano e i luoghi sacri, Bologna 2016.

  • 2 saggi a scelta in

    A. Melloni – E. Prinzivalli – S. Ronchey (a cura di), Costantino 1. Enciclopedia costantiniana sulla figura e l'immagine dell'imperatore del cosiddetto Editto di Milano 313-2013, Roma 2013, voll. III

  • Un libro a scelta tra M. Scattola, Teologia politica, Bologna 2007 e M. Rizzi, Cesare e Dio. Potere spirituale e potere secolare in Occidente, Bologna 2009.

L’unica differenza di programma per gli studenti non frequentanti riguarda la necessità di studiare tutti e tre i libri della prima sezione (cioè la monografia di T. Canella e le due opere di Eusebio).

Metodi didattici

Lezioni frontali; analisi storico-critica di fonti; supporto di materiali iconografici (mappe, fotoriproduzioni di manoscritti ecc.).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale basato sugli argomenti del corso e i testi in programma. Saranno oggetto di valutazione la padronanza del lessico specifico; la conoscenza degli argomenti del corso; la capacità di esporre in modo chiaro quanto appreso; il grado di acquisizione delle competenze metodologiche necessarie allo studio del cristianesimo antico e illustrate durante il corso; la capacità di analisi dei problemi e delle fonti. Gradazione del voto finale:

- preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, scarsa padronanza del lessico, scarsa chiarezza espositiva, principi metodologici acquisiti in modo appena sufficiente: voto 18-19;

- preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma poco più che sufficiente, sufficiente padronanza del lessico, discreta chiarezza espositiva, principi metodologici acquisiti a un livello discreto: voto 20-24;

- preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, buona padronanza della terminologia specifica, buona chiarezza espositiva, buona competenza nei principi metodologici della disciplina: voto 25-29;

- preparazione molto approfondita sugli argomenti affrontati nel corso, ottima capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e ottima capacità di argomentazione, elevata familiarità con i principi metodologici della disciplina: voto 30-30L.

Strumenti a supporto della didattica

Trascrizioni e scansioni di fonti rese disponibili tra i materiali didattici (su Virtuale); presentazioni PowerPoint e/o proiezione di immagini.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Annese

Consulta il sito web di Davide Dainese

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.