58505 - STORIA SOCIALE DEL MONDO ANTICO (1)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Manuela Mongardi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le fonti per la storia sociale del mondo greco e romano e si sa orientare nelle linee fondamentali del dibattito storiografico in corso. È in grado di leggere, commentare e contestualizzare le fonti specifiche con conoscenza diretta anche degli originali in lingua greca e latina. Comprende le articolazioni della società greca e romana, sa riconoscere la rilevanza nel dibattito sociale e culturale delle definizioni di genere e di identità, nelle loro componenti strutturali ed evoluzione storica. È capace di avvicinare testi e dati anche secondo prospettive originali e sa organizzare e classificare problemi e informazioni complesse in modo coerente con capacità di sintesi. Possiede spirito di autocritica e capacità di imparare dal confronto con altri ed è in grado di scegliere gli strumenti di apprendimento più adeguati rispetto alle proprie capacità ed inclinazioni.

Contenuti

I. Lezione introduttiva:

1. metodologia e fonti per la ricerca nell’ambito della storia sociale del mondo antico (una lezione).

II. Argomento specifico: La famiglia nel mondo antico

la famiglia nel mondo greco (sei lezioni): 2.-3. l’oikos come elemento costitutivo della società greca; 4. il ruolo della donna all’interno dell’oikos, tra realtà e rappresentazione; 5. matrimonio e divorzio nel mondo greco; 6. la pratica dell’adozione quale garanzia di perpetuazione della famiglia: i casi di Gortina, Atene e Rodi; 7. presenza e funzione degli schiavi nell’ambito della famiglia greca.

la famiglia nel mondo romano (otto lezioni): 8. familia e gens; 9. costituzione e composizione della familia romana attraverso la lente del diritto romano e sua evoluzione in epoca tardoantica; 10.-11. la rappresentazione familiare nelle fonti letterarie ed epigrafiche; 12. il ruolo della donna in ambito familiare, tra realtà e rappresentazione; 13.-14. la pratica dell’adozione nel mondo romano; familia rustica e familia urbana; il rapporto tra libertus e patronus; 15. strategie matrimoniali nelle élites tra Repubblica e Impero e nell’ambito della domus Augusta.

 

 

Testi/Bibliografia

- Saranno considerati frequentanti gli studenti che avranno seguito almeno il 75% delle lezioni.

Frequentanti:

1) Appunti dalle lezioni;

2) Studio di:

a) G. Bodei Giglioni, L’«oikos»: realtà familiare e realtà economica, in S. Settis (a cura di), I Greci. Storia cultura arte società, II.1. Una storia greca. Formazione, Einaudi, Torino 1996, pp. 735-754 [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

b) S. Ferrucci, Ai margini della polis? Donne, stranieri, schiavi, in M. Giangiulio (a cura di), Storia d’Europa e del Mediterraneo, IV. Grecia e Mediterraneo dall’età delle guerre persiane all’ellenismo, Salerno Editrice, Roma 2008, 509-541 [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

c) N. Bellotto, L’adozione nell’antica Grecia, in M.C. Rossi, M. Garbellotti, M. Pellegrini (a cura di), Figli d’elezione. Adozione e affidamento dall’età antica all’età moderna, Carocci, Roma 2015, pp. 53-67 [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

d) R. Saller, I rapporti di parentela e l'organizzazione familiare, in E. Gabba, A. Schiavone (a cura di), Storia di Roma, IV. Caratteri e morfologie, Einaudi, Torino 1989, pp. 515-555 [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

e) F. Lamberti, L’identità romana: pubblico, privato, famiglia, in G. Traina (a cura di), Storia d'Europa e del Mediterraneo, III. L'ecumene romana, Vol. 6: Da Augusto a Diocleziano, Salerno Editrice, Roma 2009, pp. 667-707 [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

f) F. Cenerini, L’adozione in età romana, in M.C. Rossi, M. Garbellotti, M. Pellegrini (a cura di), Figli d’elezione. Adozione e affidamento dall’età antica all’età moderna, Carocci, Roma 2015, pp. 69-84 [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

g) E. Cantarella, La vita delle donne, in E. Gabba, A. Schiavone (a cura di), Storia di Roma, IV. Caratteri e morfologie, Einaudi, Torino 1989, pp. 557-608 [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

h) Un articolo a scelta dal volume: V. Neri, B. Girotti (a cura di), La famiglia tardoantica. Società, diritto, religione, LED Edizioni Universitarie, Milano 2016 [i singoli contributi del volume sono scaricabili all’indirizzo https://www.ledonline.it/index.php/Erga-Logoi/pages/view/qel-5-famiglia-tardoantica ];

3) Un articolo a scelta tra:

E. Lippolis, L’oikos come spazio architettonico e sociale, «Seminari Romani di cultura greca» n.s. II.2 (2013), pp. 203-238 [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

E. Pischedda, La donna ideale. Senofonte e l’educazione delle giovani spose, in «I Quaderni del Ramo d’Oro» 11 (2019), pp. 83-101 [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

S. Pomeroy, Women’s identity and the family in the classical polis, in R. Hawley, B. Levick (eds.), Women in antiquity. New assessments, Routledge, London-New York 1995, pp. 111-121[la risorsa verrà caricata su Virtuale] ;

J. Andreau, R. Descat, Gli schiavi nel mondo greco e romano, Il Mulino, Bologna 2009, pp. 127-181 (Capitolo quinto) [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

M. Pérez Ruiz, La casa romana como espacio social y religioso: Proyección social de la familia a través del culto, in S. Gutiérrez Lloret, I. Grau Mira (eds.), Lecturas arqueológicas del uso social del espacio, Universidad de Alicante, Alicante 2013, pp. 155-167 [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

F. Cenerini, La figura del pater a Roma fra diritto e società: qualche esempio epigrafico, in L. Capogrossi Colognesi, F. Cenerini, F. Lamberti, M. Lentano, G. Rizzelli, B. Santorelli, Anatomie della paternità. Padri e famiglia nella cultura romana, Edizioni Grifo, Lecce 2019, pp. 7-24 [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

F. Rohr Vio, Le donne della domus principis e la legislazione a tutela della famiglia. Augusto e la rivitalizzazione della tradizione aristocratica, in Ph. Le Doze (ed.), Le costume de Prince. Vivre et se conduire en souverain dans la Rome antique d’Auguste à Constantin, Collection de l’Ecole Française de Rome 587, Roma 2021, pp. 465-485 [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

F. Cenerini, Il matrimonio con un’Augusta: forma di legittimazione?, in A. Bielman Sánchez, I. Cogitore, A. Kolb (eds.), Femmes influentes dans le monde hellénistique et à Rome (IIIe siècle av. J.-C.-Ier siècle apr. J.-C.), Université Grenoble Alps, Grenoble 2016, pp. 119-142 [la risorsa verrà caricata su Virtuale].

Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente all’indirizzo mail: manuela.mongardi2@unibo.it.


In linea di massima, per i non frequentanti è previsto lo studio di:

I) Gli articoli indicati al punto 2 del programma per i frequentanti;

II) - J. Andreau, R. Descat, Gli schiavi nel mondo greco e romano, Il Mulino, Bologna 2009, pp. 127-181 (Capitolo quinto) [la risorsa verrà caricata su Virtuale];

- J. Andreau, Il liberto, in A. Giardina (a cura di), L’uomo romano, Laterza, Roma-Bari 1993, pp. 187-214 [la risorsa verrà caricata su Virtuale]; 

III) C. Fayer, La vita familiare dei romani antichi: dalla nascita al matrimonio, L'Erma di Bretschneider, Roma 2016 [il volume è disponibile anche su AlmaRE].

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute in modalità frontale.

Gli studenti sono sollecitati ad intervenire criticamente.

Nel sito web del corso, sulla piattaforma Virtuale (https://virtuale.unibo.it/), saranno messi a disposizione i materiali pertinenti al corso.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Secondo quanto deliberato dal Corso di Studio, è considerato frequentante lo studente che partecipi almeno al 75% delle lezioni.

L'esame consiste in un colloquio orale. Lo studente dovrà rispondere a 3 domande inerenti alle letture indicati, nonché agli argomenti analizzati e alle fonti illustrate nell’ambito del corso.

In sede di esame saranno valutate le conoscenze acquisite e le capacità critiche e di sintesi maturate dallo studente, che si sarà preparato sulla bibliografia indicata e sarà invitato a confrontarsi con gli argomenti trattati. Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di orientarsi all'interno dei documenti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili a illustrare temi e problemi e di collegarli tra loro. Si valuteranno quindi: la padronanza dei contenuti; la capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti; la capacità di esprimersi adeguatamente e con un linguaggio appropriato alla disciplina. 

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente al loro utilizzo critico e a una buona padronanza espressiva e del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o ricorso a un linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni verranno proiettati PowerPoint.

Nel sito web del corso, sulla piattaforma Virtuale (https://virtuale.unibo.it/), saranno messi a disposizione i materiali pertinenti al corso.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Manuela Mongardi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.