00045 - ANTROPOLOGIA CULTURALE

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Federica Tarabusi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 5727)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le linee generali dello sviluppo della disciplina; - conosce i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento ai processi e ai contesti educativi; - possiede buone competenze di analisi culturale dei contesti sociali e territoriali; - conosce l'evoluzione dei concetti di cultura ed etnicità e la loro ricaduta nell'analisi ed elaborazione di situazioni di disagio e di marginalità; - è in grado di individuare le coordinate per un corretto utilizzo del sapere antropologico nella futura pratica professionale; - è capace di utilizzare il sapere antropologico per una lettura critica dei processi migratori e di mediazione interculturale; - sa tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia nell'assunzione di un approccio critico ed auto-critico in ambito professionale; - sa interpretare le informazioni emergenti dall'ambito professionale come dati da trattare secondo un modello etnografico; - è in grado di comunicare le proprie letture dei contesti all'interno del proprio gruppo di lavoro; - è capace di riferirsi all'approccio etnografico, per migliorare l'ascolto e interpretazione dei processi comunicativi; - è capace di integrare le proprie conoscenze ed orientarsi nel sapere antropologico in modo da ampliare autonomamente i propri strumenti analitici.

Contenuti

Il corso offre elementi introduttivi alle discipline demoetnoantropologiche, muovendo dalle nozioni principali e dalle questioni teoriche e metodologiche che le hanno caratterizzate.

La prima parte del corso si focalizzera' sulla nascita e sullo sviluppo della disciplina, sui principali paradigmi di riferimento, sull'evoluzione e i dibattiti che si sono sviluppati intorno alla nozione di "campo", puntando a fornire gli strumenti necessari per un'analisi e comprensione critica dei concetti di cultura, identita', etnicità e di alcuni fenomeni quali la globalizzazione, le migrazioni  e i conflitti etnici.

La seconda parte sara' invece finalizzata a introdurre alcuni ambiti di ricerca antropologica, con particolare attenzione ai contesti, alle questioni e ai problemi con i quali i futuri laureati dovranno confrontarsi nella loro pratica professionale. A tale scopo sarà preso in esame il contributo antropologico ed etnografico all'analisi delle pratiche multiculturali, delle politiche pubbliche e dei servizi territoriali rivolti a migranti e adulti in difficoltà. Attraverso casi empirici si esploreranno in particolare 1) le negoziazioni identitarie dei giovani migranti e i loro rapporti con le istituzioni e i servizi locali; 2) le possibili forme di razzializzazione e discriminazione implicate nelle politiche del welfare e nel quotidiano lavoro di accoglienza degli operatori ed educatori; 3) le politiche a contrasto dell'homelessness e le pratiche dei servizi di accoglienza per adulti in difficoltà, nonchè le loro ricadute in relazione ai processi di inclusione/esclusione sociale

Testi/Bibliografia

Agli studenti frequentanti e non frequentanti si richiede di preparare i seguenti testi:

- Dei F., Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, 2016, seconda edizione, esclusi i cap. VII, VIII, X, XIII, XV (Nella prima edizione, 2012, vanno esclusi i cap. VII, VIII, X, XIII)

- Rossi C., Antropologia culturale. Appunti di metodo per la ricerca nei mondi contemporanei, Milano: Guerini e Associati, 2003 (solo capitolo 1)

- Porcellana V., Dal bisogno al desiderio. Antropologia dei servizi per adulti in difficoltà e senza dimora a Torino, Milano: Franco Angeli, 2017. 

- Dispensa disponibile su Virtuale

Metodi didattici

I metodi utilizzati comprenderanno lezioni dialogiche e interattive, eventi seminariali che coinvolgeranno docenti e esperti delle tematiche trattate, analisi di video e discussioni in plenaria. Materiali didattici e di approfondimento saranno inoltre disponibili su Virtuale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta con domande chiuse e aperte, finalizzate ad accertare la conoscenza dei contenuti inerenti il programma e i testi di esame.

Tra i criteri utilizzati per valutare la preparazione degli studenti e studentesse si evidenziano soprattutto: a) la comprensione dei problemi teorico-metodologici e dei principali dibattiti che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento alle politiche multiculturali e ai processi sociali e educativi; b) la capacità di avvalersi degli strumenti dell'indagine antropologica (metodo etnografico) per una lettura critica dei fenomeni sociali e dei processi di mediazione interculturale e una loro applicazione in ambito sociale e educativo; c) le competenze di analisi culturale dei contesti sociali e educativi; d) la capacità di utilizzare con precisione il linguaggio antropologico; e) la capacità di tradurre e declinare le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia e dell’etnografia nella lettura dei contesti lavorativi e in competenze di riflessività professionale dell'educatore.

NB: Per gli studenti Erasmus: sia il programma di esame che la modalità di verifica dei suoi contenuti possono essere concordati con la docente

Strumenti a supporto della didattica

Testi, power point, video; lezioni interattive, attivita' e-learning.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federica Tarabusi

SDGs

Sconfiggere la povertà Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.