30413 - LABORATORIO DI FILOSOFIA (1) (G.L)

Anno Accademico 2021/2022

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il laboratorio di filosofia e' un laboratorio di lettura ed analisi critica dei testi.Gli studenti devono esercitarsi nell'elaborazionescritta di saggi filosofici e acquisire famigliarita' con i principali strumenti della ricerca filosofica.

Contenuti

NB: contrariamente a quanto pubblicato in precedenza, le lezioni saranno esclusivamente online. Il docente non sarà presente in classe.

La parte tematica sarà dedicata quest'anno al tema:

Incipit vita nova: l’utopia nel pensiero filosofico-politico occidentale

Informazioni generali

Il laboratorio di filosofia ha tre scopi: l’insegnamento delle norme di scrittura e composizione; l’introduzione all’uso degli strumenti bibliografici; l’introduzione alla lettura di un classico della filosofia e alla stesura di un breve saggio filosofico su tale classico.

Il lavoro del laboratorio presuppone la costante presenza degli studenti alle sedute; di conseguenza, per poter sostenere l’esame finale di idoneità, gli iscritti ai singoli laboratori dovranno avere frequentato almeno 12 lezioni su 15 (pari a 24 h frontali su 30).

Gli studenti potranno scegliere tra le diverse proposte di Laboratorio di filosofia (i programmi e nomi dei docenti sono accessibili sulla guida web del Corso di Laurea di Filosofia). Per ciascun Laboratorio sono previsti 40 studenti frequentanti. Per “frequentanti” si intendono sia coloro che assistono alle lezioni in presenza, sia coloro che assistono alle lezioni online.

Per iscriversi ai Laboratori del II semestre, gli studenti dovranno utilizzare l'applicazione Virtuale - Unibo.

Dato il verificarsi di spiacevoli casi di falsificazione di firme di presenza negli anni scorsi, si precisa che, in caso sia accertato che anche una sola firma di presenza non sia stata apposta di persona, lo studente sarà escluso dalla prova di idoneità per quanto riguarda l’anno accademico in corso e dovrà attendere l’anno accademico successivo per poter di nuovo frequentare il Laboratorio di Filosofia. Per le frequenze online si terrà conto dei “partecipanti” presenti alle lezioni su Teams. Analogo provvedimento sarà preso nei confronti degli studenti che presentino esercitazioni copiate in tutto o in parte da testi cartacei o digitali.

Solo in casi di motivata impossibilità a frequentare è previsto un programma sostitutivo da concordare individualmente coi docenti responsabili dei vari moduli. Tali casi sono limitati ai seguenti:

- studenti lavoratori che non possono ottenere un permesso di studio per frequentare il Laboratorio di Filosofia; questi studenti devono presentarsi dal docente all’inizio del modulo, documentando con una dichiarazione del datore di lavoro la loro impossibilità alla frequenza;

- studenti che si trovano in Erasmus o in Overseas; questi studenti devono documentare tempestivamente al docente la propria impossibilità a frequentare a causa del soggiorno all’estero.

Sia gli studenti frequentanti sia gli studenti non frequentanti dovranno procurarsi tempestivamente le Norme di Redazione del Saggio Finale, che sono disponibili sulla pagina web del Corso di Laurea in Filosofia.

 

 

Testi/Bibliografia

Si indica di seguito una bibliografia minima di riferimento sul tema dell’utopia. Questa bibliografia sarà utilizzata in classe e gli studenti dovranno includere alcune di queste letture nell’analisi della o delle fonti primarie su cui verterà il loro saggio scritto.

Il saggio dovrà analizzare almeno una fonte primaria e almeno due fonti secondarie sull’autore o sul tema che sarà scelto e concordato previamente con il docente (per esempio: a) fonte primaria: l’Utopia di Tommaso Moro e b) fonti secondarie: due testi (articoli o monografie) sul pensiero di Moro, da concordare con il docente).

Bibliografia minima di riferimento:

Baczko, B. (1978). Lumières de l’utopie. Paris: Payot [trad. it. L’utopia. Immaginazione sociale e rappresentazioni utopiche nell’età dell’illuminismo. Torino: Einaudi, 1979].

Baczko, B. (1981). Utopia, in Enciclopedia Einaudi. XIV. Torino: Einaudi, pp. 856-920.

Baczko, B. et alii (2016). Dictionnaire critique de l’utopie au temps des Lumières. Chêne-Bourg: Georg Éditeur.

Bloch, E. (1964). Geist der Utopie. Frankfurt a. M.: Suhrkamp [trad. it. Spirito dell’utopia. Firenze: La Nuova Italia, 1992].

Buber, M. (1967). Pfade in Utopia. Heidelberg: Lambert Schneider (trad. it. Sentieri in utopia. Sulla comunità. Bologna: Marietti, 2020).

Comparato, V. I. (2005). Utopia. Bologna: Il Mulino.

Domenichelli, M. (2007). Utopia, in R. Ceserani, M. Domenichelli, P. Fasano (a cura di), Dizionario dei temi letterari. Torino: UTET, pp. 2539-43.

Finley, M. I. (1967). Utopianism ancient and modern, in K. H.Wolff, B. Moore Jr. eds. The Critical Spirit: Essays in Honor of H. Marcuse. Boston: Beacon Press, pp. 3-20.

Fortunati, V., Trousson, R. (2000). Dictionary of Literary Utopies. Paris: Champion.

Funke, H.-G. (1991). Utopie. Utopiste. Handbuch politisch-sozialer Grundbegriffe in Frankreich 1680-1820. Hrsg. R. Reichardt und H. J. Lüsebrink. Heft 11. München: R. Oldenbourg Verlag.

Gherardi, R., Lanzillo, M. L. ed. (2016). Utopian Itineraries: 500 Years after More. Numero monografico della rivista Governare la paura: A Journal of Interdisciplinary Studies. https://governarelapaura.unibo.it/index [Accessed on 17th November 2021].

Hölscher, L. (1972-97). Utopie. In O. Brunner, W. Conze, R. Koselleck (Hrsg.). Geschichtliche Grundbegriffe. Stuttgart: Klett-Cotta, pp. 733-88 [trad. en. Utopie. ‘Utopian Studies.’ 7 (1996), pp. 1-65].

Imbruglia, G. (2021). Utopia. Una storia politica da Savonarola a Babeuf. Roma: Carocci.

Jameson, F. (2005). Archaeologies of the Future: the Desire Called Utopia. London: Verso [trad. it. Il desiderio chiamato utopia. Milano: Feltrinelli].

Macherey, P. (2011). De l’utopie!. [Le Havre]: De L’incidence éditeur.

Mannheim, K. (1953). Ideology and Utopia. New York and London: Harcourt, Brace & Co. and Routledge & Kegan [trad. it. Ideolologia e utopia. Bologna: Il Mulino].

Moreau, P.-F. (1982). Le récit utopique. Droit naturel et roman de l’état. Paris: Presses Universitaires de France.

Mumford, L. (1922). The Story of Utopias. New York: Boni and Liveright [trad. It. Storia dell’utopia. Roma: Donzelli Editore, 1997].

Trousson, R. (1979). Voyages aux pays de nulle-part. Histoire littéraire de la pensée utopique. Bruxelles: Éditions de l’Université de Bruxelles [trad. it. Viaggi in nessun luogo. Storia letteraria del pensiero utopico. Ravenna, Longo Editore, 1992].

Venturi, F. (1970). Utopia e riforma nell’illuminismo. Torino: Einaudi.

Come introduzione generale e/o ripasso di autori o temi maggiori, consiglio le seguenti due opere classiche:

Geymonat, L. a cura di (1970). Storia del pensiero filosofico e scientifico. Milano: Garzanti.

Firpo, L. a cura di (1972). Storia delle idee politiche, economiche e sociali. Torino: UTET.

Metodi didattici

A una ricostruzione concettuale dei temi, dei problemi e delle forme del pensiero utopico, seguirà l’analisi di alcuni esempi di costruzioni politiche ideali attraverso diverse epoche storiche. Gli studenti saranno invitati a sviluppare (e, se lo desiderano, a presentare in forma seminariale, individuale o di gruppo) la lettura di un testo della tradizione utopica. Sarà possibile concentrarsi su opere appartenenti non solo al campo della filosofia ma anche ad altri domini, come quello letterario, artistico, pedagogico o urbanistico. A partire da un tema comune, dunque, l’argomento del saggio scritto sarà individualizzato e la bibliografia su cui lavorare sarà concordata con il docente.

Questo laboratorio include anche delle guest lectures. Avremo la possibilità di discutere con il dr. Jacopo Galimberti (IUAV), la prof. Laura Lanzillo (Università di Bologna) e il prof. Luca Basso (Università di Padova). Le date di questi incontri saranno comunicate a lezione.

Le lezioni si svolgeranno: nel III periodo il lunedi dalle 15 alle 17 e il martedi dalle 11 alle 13 e nella parte iniziale del IV periodo il martedi dalle 15 alle 17 e il mercoledi dalle 15 alle 17.

NB: le lezioni saranno esclusivamente online. Il docente non sarà presente in classe.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica finale consisterà in un testo scritto su un tema concordato con il docente. Il saggio, di lunghezza compresa tra 12.000 e 15.000 caratteri (spazi e note inclusi, bibliografia esclusa), dovrà essere consegnato con un anticipo di almeno due settimane rispetto alla data dell'appello nel quale lo studente intende sostenere l'esame. I lavori dovranno essere inviati via mail, in formato .pdf, all'indirizzo del docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Filippo Del Lucchese