- Docente: Diana Di Gioia
- Crediti formativi: 6
- SSD: AGR/16
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie agrarie (cod. 9235)
Conoscenze e abilità da conseguire
Gli studenti al termine dell’insegnamento sono in grado di elaborare in modo scientifico e tecnico interventi basati sull’impiego di microrganismi per migliorare la fertilità del suolo e di trasferire le informazioni acquisite ad operatori del settore agrario. La profonda conoscenza dei processi microbiologici della rizosfera e dell’interazione microrganismi-pianta rappresenta una base scientifica indispensabile per una gestione efficiente della nutrizione vegetale in ambito agricolo.
Contenuti
ASPETTI MICROBIOLOGICI DELLA NUTRIZIONE (40 ore)
- Attività dei microrganismi nel suolo e ruolo nei cicli biogeochimici: Decomposizione di polimeri complessi nel suolo; ruolo dei microrganismi nel ciclo del carbonio nel suolo; decomposizione dei polimeri complessi nel suolo (amido, emicellulosa, pectina, chitina, cellulosa, lignina); degradazione della sostanza organica nel suolo; formazione dell’humus; ruolo dei microrganismi nel ciclo dell’azoto nella biosfera (proteolisi e ammonizzazione, assimilazione dell’ammonio, nitrificazione, riduzione assimilativa o dissimilativa del nitrato, denitrificazione, azotofissazione); ciclo dello zolfo; ciclo del fosforo.
- Associazioni e interazioni tra microrganismi del suolo: Associazioni positive e negative fra i microrganismi del suolo; i biofilm; il quorum sensing: generalità, i mediatori chimici, esempi di quorum sensing in batteri Gram positivi e Gram negativi.
- La rizosfera e le associazioni microrganismo pianta: La rizosfera e le comunità microbiche in essa presenti; metodi per lo studio della diversità microbica nel suolo (tecniche coltura dipendenti, DGGE, PCR e real time PCR, next generation sequencing); Micorrize; Attinorrize.
- L’azotofissazione: Batteri azotofissatori liberi (non simbionti) non fotosintetizzanti; batteri azototofissatori e rapporti di biocenosi; batteri azotofissatori liberi fotosintetizzanti; batteri chemiolitotrofi azotofisatori; batteri azotofissatori simbionti; la nitrogenasi; meccanismi di protezione dall’ossigeno attuati dai diversi microorganismi (10 ore)
- I batteri che promuovono la crescita delle piante: Definizione di PGPR e loro ruolo nella fertilità del suolo; azione dei PGPR nella promozione della crescita della pianta; batteri endofiti e loro ruolo nella promozione della crescita della pianta (5 ore)
- Il processo di compostaggio: Definizione di compost e substrati utilizzabili; successioni microbiche nel processo di compostaggio; parametri microbiologici e chimico fisici coinvolti nel processo di compostaggio; stabilità del compost. Requisiti di sicurezza microbiologica del compost (5 ore)
IL MICROBIOTA DEL SUOLO (20 0RE):
- Gli inoculanti microbici: Descrizione delle diverse tipologie di inoculanti microbici che possono essere usati nelle produzioni agricole e vivaistiche; tecniche di base per la loro preparazione ed uso.
- Tecniche coltura dipendenti e coltura-indipendenti per lo studio dei microorganismi del suolo: tecniche di isolamento e caratterizzazione fenotipica dei microorganismi; la Denaturating Gradient Gel Electrophoresis (DGGE); PCR e Real Time PCR; tecniche di sequenziamento del DNA tradizionali e Next Generation Sequencing. L'attività è svolta attraverso seminari specifici, di carattere teorico pratico.
L'attività didattica di supporto prevede l'organizzazione di una visita didattica in un'azienda che produce inoculanti microbici e seminari tematici tenuti da esperti del settore inerenti la nutrizione microbiologica delle piante.
Testi/Bibliografia
Fondamentale sarà l'utilizzo di materiale proiettato dal docente e reso disponibile agli studenti attraverso la piattaforma IOL oltre agli appunti di lezione presi in modo autonomo dallo studente. Alcuni aspetti sono trattati in:
B. Biavati, C. Sorlini, Microbiologia agroambientale, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2007.
Metodi didattici
1) Didattica frontale: attraverso le lezioni frontali in aula lo studente acquisirà familiarità coi processi microbiologici coinvolti nelle interazioni suolo-pianta che stanno alla base della fertilità del suolo stesso
2) Seminari e visite didattiche: lo studente si inserirà in problematiche reali per verificare le capacità d'applicazione delle conoscenze acquisite nel settore della microbiologia del suolo e dell'interazione microorganismi-suolo-pianta.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso un test scritto che si terrà congiuntamente all'altro componente del corso integrato di NUTRIZIONE DELLE PIANTE (CHIMICA E BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE DELLE PIANTE). Il test si compone di 24 domande a risposta multipla (1 punto per ogni risposta esatta) e due domande a risposta aperta, una relativa alla parte di Microbiologia ed una relativa alla parte di Chimica e Biochimica (3 punti ciascuna).
Gli studenti che desiderano possono sostenere l'esame in lingua inglese facendo richiesta al docente almeno una settimana prima dell'esame.
Strumenti a supporto della didattica
Per la didattica frontale si utilizzeranno PC, videoproiettore e lavagna tradizionale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Diana Di Gioia
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.