- Docente: Michele Angelo Lupoi
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/15
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a fornire conoscenze in materia di cooperazione giudiziale in materia civile, ovvero ai meccanismi procedurali creati nell'ambito dei rapporti tra gli Stati membri dell'Unione europea per il funzionamento del c.d. spazio di giustizia europeo.
L'obiettivo è di mettere in condizione gli studenti di orientarsi nel panorama normativo di riferimento e di avere le conoscenze di base per risolvere le questioni processuali che possono venire in rilievo in questo ambito.
Contenuti
Lo spazio giudiziario europeo: nozione, storia, funzione
I regolamenti europei in materia processuale civile: un'introduzione
La determinazione della giurisdizione nelle controversie transfrontaliere in ambito civile e commerciale con particolare riferimento alla giurisdizione:
- in ambito contrattuale
- in ambito di fatti illeciti
- in materia di contratti conclusi dai consumatori.
Le clausole di scelta del foro nell'ambito del contenzioso in materia civile e commerciale
I parallel proceedings e il contrasto al forum shopping
La giurisdizione in materia matrimoniale e di responsabilità genitoriale
La nozione di residenza abituale
Forme discrezionali di esercizio della giurisdizione
La sottrazione internazionale di minori tra convenzione dell'Aja del 1980 e regolamento n. 2201 del 2003
La circolazione delle decisioni giudiziali nell'ambito dei rapporti tra Stati membri dell'Unione europea, tra exequatur e titolo esecutivo europeo
Il procedimento europeo di ingiunzione
L'insolvenza transfrontaliera: principi generali, con particolare riferimento alla nozione di centro degli interessi principali del debitore e al coordinamento tra procedure di insolvenza in Stati membri diversiTesti/Bibliografia
La prova finale dovrà essere preparata sulla base dei testi normativi menzionati a lezione e delle sentenze della Corte di giustizia europea distribuite dal docente durante il Corso.
Metodi didattici
Il corso richiede l'assidua frequenza.
Le lezioni avranno carattere teorico pratico, principalmente con l'analisi di casi della Corte di giustizia europea su cui gli studenti si dovranno preparare preventivamente per essere pronti a discuterne in classe con il docente e gli altri studenti.
L'obiettivo del corso non è fornire nozioni quanto sviluppare tecniche di problem solving rispetto a questioni specifiche, in un'ottica interattiva.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La valutazione finale sarà basata su tre elementi:
- partecipazione alle discussioni in classe sui casi;
- dibattiti e confronti su temi specifici;
- scrittura e presentazione di una tesina (individuale o collettiva) su un tema concordato con il docente.
Orario di ricevimento
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