- Docente: Patrizia Dogliani
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Valido anche per Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale (cod. 0966)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede una professionalità relativa all'uso di diverse tipologie di media nelle forme di rappresentazione,di divulgazione, di narrazione della storia. Sa utilizzare i media (immagini iconografiche, artistiche, fotocinematografiche, documenti artistici e sonori, testimonianze architettoniche ed urbanistiche) come fonte storica; è consapevole che i media sono strumenti per capire una rappresentazione, e i periodi di diversa rappresentazione, degli eventi storici; sa riconoscere l'apporto dei media nei linguaggi contemporanei della narrazione storica, con particolare attenzione a percorsi museali ed espositivi, a programmi documentari e di fiction cinematografici e televisivi, a progetti informatici ed interattivi.
Contenuti
Il corso è composto da due parti:
- una parte generale introduttiva e metodologica sulle forme di narrazione della storia attraverso i media, con particolare attenzione alla Storia contemporanea e ad alcuni suoi eventi e periodi storici.
Quest’anno l’attenzione è rivolta ai due principali conflitti del 20° secolo: Grande guerra e Seconda Guerra Mondiale, e a come essi sono stati narrati dai media, nella loro contemporaneità e nei dopoguerra, grazie alla cinematografia, alle forme di celebrazione pubblica nazionale ed internazionale, nella fotografia e nella grafica, nelle memorie individuali e collettive. Particolare attenzione viene data alla narrazione cinematografica nella produzione statunitenze, italiana e francese.
A questa parte viene aggiunta una parte finale sulle narrazione ed autorappresentazione cinematografica della società nordamericana, europea ed italiana nel secondo dopoguerra, con particolare attenzione alla fase di transizione dal Fascismo e dal Nazismo nella Germania occupata e divisa e in Italia e nella ricostruzione post-bellica.
Il corso dunque analizzerà alcuni prodotti narrativi, sia di fiction che documentari e cinegiornali e documentari italiani (in parte conservati del fondo on line dell’Istituto Luce Cinecittà) e per la Germania i primi film prodotti dalla DEFA all'indomani della sconfitta tedesca.
Il Corso inizia giovedì 31 gennaio in Aula Cruciani, Via Barberia,alle ore 13 e si tiene il giovedì 13h/16h e il venerdì 16h/19hTesti/Bibliografia
Per la preparazione dell'esame vengono richieste 4 letture o 2 gruppi di letture.
Testi di riferimento obbligatorio per tutti:
- F. Focardi e di B. Groppo, a cura di, "L'Europa e le sue memorie. Politiche e culture del ricordo dopo l'89" , Viella, Roma, 2013 (saggio introduttivo di P. Dogliani e un saggio a scelta).
3 letture a scelta tra:
- Enrico Gaudenzi, La Grande Guerra dei registi. La prima guerra mondiale tra narrazioni e censure, Clueb, 2017
- Marco Bertozzi, Storia del documentario italiano, Marsilio 2008
-Patrizia Dogliani, Tra guerra e pace. Memoria e rappresentazione dei conflitti e dell'Olocausto nell'Occidente contemporaneo, Unicopli, 2001
-Ch. Schmidt, Al di là del muro. Cinema e società nella Germania est, Clueb, 2009
- Andreina De Clementi, Il prezzo della ricostruzione. L’emigrazione italiana nel secondo dopoguerra, Laterza, 2010, parti eventualmente da associare a parti di Sandro Rinauro, Il cammino della speranza. L’emigrazione clandestina degli italiani nel secondo dopoguerra, Einaudi, 2009
- P. Dogliani, Il fascismo degli italiani. Una storia sociale, Utet, 2014, tre capitoli a scelta da associare a:- Maurizio Zinni, Fascisti di celluloide. La memoria del ventennio nel cinema italiano, 1945-2000, Marsilio, 2010
- David Forgacs, Margini d'Italia. L'esclusione sociale dall'Unità ad oggi, Laterza, 2015
- D. Forgacs – Stephen Gungle, Cultura di massa e società italiana 1936-1954, Il Mulino, 2007
- Stephen Gundle, Mussolini’s Dream Factory, Berghahn, 2013
- Stefano Pisu, Il XX secolo sul red carpet. Politica, economia e cultura nei festival internazionali del cinema, 1932-1976, Franco Angeli, 2016
- Camilla Poesio, Tutto è ritmo, tutto è swing. Il Jazz, il fascismo e la società italiana, Le Monnier, 2018
- Ch. Schmidt, Al di là del muro. Cinema e società nella Germania est, clueb, 2009
- Joanna Bourke. Le seduzioni della guerra. Miti e storie di soldati in battaglia, Carocci, 2001
Si suggerisce uno di questi tre testi classici di metodologia:
-Natalie Zemond Davis, La storia al cinema, Viella 2007.
- Marc Ferro, Cinema e Storia. Linee per una ricerca, Feltrinelli
- Pierre Sorlin, Sociologia del Cinema, Garzanti
- Ch. Delage - V. Guigueno, L'historien et le film, Gallimard, u.e. 2018
Altre letture italiane e in lingua francese e inglese saranno suggerite durante il corso.
Oltre alle letture, si richiede la visione e l'integrazione nella prepazione di film narrativi o di documentari citati nei testi. Per comprendersi, se un materiale filmato è centrale nell'analisi fatta da uno degli autori dei testi indicati, è fortemente consigliato di confrontarsi direttamente con il documento citato.
Metodi didattici
Lezioni frontali, visione e discussione durante il corso di materiali audiovisivi
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
ELABORATO FINALE E SUA DISCUSSIONE ORALE PER I FREQUENTANTI - SOLA PROVA ORALE PER I NON FREQUENTANTI
Per la verifica si terrà conto del raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, inoltre sarà valutato con voti di eccellenza il possesso di padronanza espressiva e di linguaggio specifico, sia scritto sia orale. Una conoscenza solo mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Le lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.
FREQUENTANTI:
La frequenza al corso è necessaria per affrontare la verifica finale che consiste nella preparazione di un elaborato scritto e nella sua discussione con la docente. L'elaborato dovrà essere costituito da una media di 10/15 pagine a stampa (ciascuna pagina di 2.000/2200 battute), completo di indicazioni bibliografiche e cinematografiche e di citazioni di fonti, ed eventualmente, se richiesto dallo studente, corredato da DVD con estratti di filmati e di immagini.
L'elaborato richiesto verte sui temi affrontati a lezione: nella prima parte, l'esaminato mostra di aver compreso la metodologia, dunque il rapporto tra storia e media attraverso la narrazione di un evento, in particolare relativo alla Prima o alla Seconda Guerra mondiale, grazie ad uno o più media, contestualizzandolo nell'epoca storica nel quale questa narrazione è stata prodotta. Per la seconda parte, si invita lo studente frequantante a scegliere un tema durante il corso, lavorando su film, documentari e cinegiornali con una analisi critica e una contestualizzazione storica.
Il tema dell'elaborato deve essere sempre concordato preventivamente con la docente e il testo deve essere inviato in lettura almeno 3 gg prima dell'appello. L'esame orale per i frequentanti consiste nella discussione dell'argomento prescelto e nella giustificazione e contestualizzazione di esso nel programma dell'intero corso.
I NON FREQUENTANTI devono portare all'esame 4 letture tra quelle suggerite in bibliografia e viene dato loro la possibilità di trarre da esse argomenti a scelta.
Strumenti a supporto della didattica
Lezione frontale con supporto di materiali audiovisivi. Visione di filmati, analisi e discussioni seminariali. Le lezioni si tengono in italiano ma sono previsti anche materiali in lingua straniera, principalmente in inglese e francese.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Patrizia Dogliani