- Docente: Ferdinando Amigoni
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
Valido anche per Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso è abituato a vedere i fenomeni letterari in un ambito più vasto di quello delle singole letterature nazionali, con una particolare attenzione ai problemi di metodo che deve affrontare la ricerca comparatistica.
Contenuti
Programma/Contenuti
Scrittura onirica in scena: follia, allucinazione, sogno
La scrittura letteraria incrocia da sempre l'onirico, ma incubi, deliri e allucinazioni dilagano nel corso dell'Ottocento, infestando non solo le opere letterarie ma anche i testi scientifici degli alienisti. Il XX secolo si apre con la pubblicazione dell'“Interpretazione dei sogni” di Freud, immane tentativo di delineare un territorio del sogno, sconvolgendo i paradigmi interpretativi precedenti. Sottratto alla giurisdizione del potere manicomiale, il sogno non sembra, nel corso del Novecento, aver perso nulla della sua capacità di turbare i sonni di scrittori e lettori.
Testi/Bibliografia
Testi/Bibliografia
Parte prima
Il corpo sognante
Ch. Nodier: Smarra, in I demoni della notte (Garzanti)
E. A. Poe: Berenice, Ligeia, Il pozzo e il pendolo
Th. Gautier: Il club dei mangiatori di hascisc, L'hascisc, La pipa d'oppio
Ch. Baudelaire: Paradisi artificiali
G. de Nerval: Aurélia
R. L. Stevenson: Lo strano caso del Dottor Jekyll e di Mr. Hyde e Un capitolo sui sogni
G. de Maupassant: L'Horla (prima versione) e L'Horla, in Racconti dell'incubo
Testi teorici
V. Pietrantonio (a cura di): Archetipi del sottosuolo, FrancoAngeli, Milano 2012 (i saggi di J.-J. Moreau de Tours, e L.-F.A. Maury
Parte seconda
Il fantasma sognato
F. Kafka: Sogni (Sellerio, Palermo 1990, 1997); La metamorfosi
I. Svevo: Vino generoso, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla
T. Landolfi, La pietra lunare; La morte del Re di Francia (in Il dialogo dei massimi sistemi)
J.L. Borges: un corpus di testi onirici (*)
V. Nabokov: Cose trasparenti
G. Perec: Un uomo che dorme, La bottega oscura
Testi teorici
S. Freud: Delirio e sogni nella “Gradiva” di Jensen, in S. Freud, Scritti sull'arte, la letteratura, il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino.
S. Freud: le lezioni sul sogno contenute nell'Introduzione alla psicoanalisi, Bollati Boringhieri, Torino, pp. 77-217; 421-464.
F. Amigoni, V. Pietrantonio (a cura di), Crocevia dei sogni. Dalla «Nouvelle Revue de Psychanalyse», Le Monnier, Firenze.
Gli studenti dovranno leggere con attenzione i testi di quattro autori tra quelli indicati nella prima parte e di quattro autori tra quelli indicati nella seconda parte.
Il corpus di testi onirici di J.L. Borges sarà precisato a lezione.
Metodi didattici
Il corso è basato su circa 60 ore di lezione frontale: gli studenti sono invitati a intervenire e a discutere gli argomenti proposti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame orale tende a verificare le conoscenze acquisite attraverso le letture suggerite e a valutare le capacità critiche dello studente. Saranno valutate positivamente le capacità dello studente di orientarsi all'interno dei testi letterari e della bibliografia critica, contestualizzandoli in modo corretto. Una valutazione di eccellenza segnalerà l'abilità ermeneutica dello studente nel creare connessioni tra i testi teorici e letterari, insieme a una accertata efficacia espositiva. Eventuali lacune riguardanti le questioni trattate durante il corso e un linguaggio inappropriato o confuso otterranno una bassa valutazione.
Strumenti a supporto della didattica
Proiezione di diapositive in Power Point e di filmati. Eventuali materiali didattici integrativi verranno messi a disposizione degli studenti attraverso il sito (link "Materiale didattico").
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Ferdinando Amigoni